Uomo politico inglese (Lossiemouth, Moray, 1866 - Oceano Atlantico 1937). Tra i fondatori del Labour party, guidò i governi laburisti del 1924 e del 1929-31. Adottò misure restrittive per fronteggiare [...] solo alcuni membri del Labour, che vennero con lui espulsi dal partito. M. guidò per quattro anni la coalizione, conservando una reale influenza solo nelle questioni di politica estera (fu favorevole al disarmo e alla sistemazione del problema delle ...
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Uomo politico ed economista francese (Parigi 1907 - ivi 1982); deputato radical-socialista nel 1936, sottosegretario al Tesoro nel gabinetto del fronte popolare guidato da L. Blum. Antifascista, fu condannato [...] gabinetto G. Mollet, ma ne uscì clamorosamente nel maggio perché contrario alla politica repressiva in Algeria. Non rieletto nel 1959, tornò in parlamento col Partito socialista unificato (alla cui fondazione aveva dato un importante contributo) nel ...
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Uomo politico francese (Madrid 1811 - Cannes 1882); interessato ai problemi sociali, sulla Revue du progrès (da lui fondata nel 1839) denunziò vigorosamente le conseguenze della miseria e dell'ignoranza, [...] e, dopo i fatti del maggio e del giugno, dovette riparare in Inghilterra, ove rimase fino al 1870. Membro dell'Assemblea nazionale del 1871, si schierò contro la Comune di Parigi e nel 1876 fu uno dei fondatori del partito radicalsocialista francese. ...
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Uomo politico britannico (Birmingham 1869 - Heckfield, Hampshire, 1940). Figlio di Joseph, coprì alte cariche durante la prima guerra mondiale; nel 1918 fu eletto deputato. Ministro della Sanità nel 1923 [...] 1937 successe a Baldwin nella presidenza del gabinetto conservatore e nella direzione del partito. Proseguì tenacemente un'azione di accomodamento, quasi di rinuncia, con la politica dell'Asse nell'illusione di evitare la guerra; azione culminata, al ...
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Scrittore politico inglese (Dublino 1729 circa - Beaconsfield 1797); dal 1758 direttore di The Annual Register, rivista di politica e lettere, fu dal 1765 al 1791 la mente direttiva del partito whig (Thoughts [...] on present discontents, 1770, contro il partito tory). Con American taxation (1774) e Conciliation with the colonies (1775) assunse un atteggiamento realisticamente favorevole alle rivendicazioni delle colonie americane pur senza concedere nulla sul ...
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Uomo politico francese (Parigi 1872 - Jouy-en-Josas 1950). Funzionario dal 1895 al 1919 del Consiglio di stato, fu portato alla politica dagli ultimi sussulti dell'affare Dreyfus e dalla profonda influenza [...] diede vita al PCF), mantenendo negli anni successivi un ruolo importante nei rapporti fra il gruppo parlamentare e la direzione del partito. Fautore dal 1934 di un'alleanza fra tutte le forze di sinistra contro il pericolo fascista, dopo la vittoria ...
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Uomo politico sovietico (Kamenskoe, od. Dneprodzeržinsk, Ucraina, 1906 - Mosca 1982). Commissario politico nell'Armata rossa durante la guerra, primo segretario del Partito comunista della Moldavia (1950-52) [...] il ruolo egemone dell'URSS nel mondo socialista si scontrò con la crescente autonomia dei partiti eurocomunisti e aggravò i contrasti con la Cina. La politica di distensione con gli USA e con l'Europa occidentale registrò importanti successi nei ...
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Uomo politico statunitense (Milton, Massachusetts, 1924 - Houston, Texas, 2018). Militante (dal 1964) nel Partito repubblicano, dal 1966 al 1970 fu deputato del Texas alla Camera dei rappresentanti. Ambasciatore [...] con M. Gorbačëv e adottò una linea di politica internazionale aggressiva nei confronti dei regimi considerati ostili in Somalia. Nello stesso novembre 1992 B., ricandidato dal suo partito alla presidenza, fu sconfitto dal democratico B. Clinton. Nel ...
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Uomo politico tedesco, socialista (Berlino 1850 - ivi 1932), nipote di Aaron David. Fu uno dei primi membri della socialdemocrazia tedesca (dal 1872). Soppressa dal Bismarck (1878) la stampa socialdemocratica, [...] scoppio della prima guerra mondiale, fu, con la maggioranza del partito, favorevole ai crediti di guerra, ma già nel 1915 in Haase e K. Kautsky affermava il proprio disaccordo dalla politica bellica dell'impero. Scoppiata la rivoluzione, si adoperò ...
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Storico italiano (Vercelli 1909 - Torino 2003), magistrato (fino al 1963), poi prof. di storia del Risorgimento all'univ. di Torino (1966-79) e di Cagliari. Antifascista convinto, vicino al movimento di [...] Giustizia e Libertà, fu tra i fondatori del Partito d'Azione a Torino (1942). Durante la guerra, sfollato con la 1995); L'Italia corrotta: 1895-1996. Cento anni di malcostume politico (1996). Nel 2023, nel ventennale dalla scomparsa, è stata ...
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partito2
partito2 s. m. [der. di partire «dividere»; propr. «ciò che è diviso, parte»]. – 1. a. Ciascuna delle soluzioni che si possono adottare nel caso di una scelta, o ciascuno dei mezzi di cui ci si può servire per raggiungere uno scopo,...
partito-rete
loc. s.le m. Partito politico caratterizzato da una struttura non verticistica e dall’apporto proveniente dalla sua organizzazione periferica. ◆ [Franco] Passuello, che viene dalle Acli, spiega che la salvezza sarà in un partito-rete,...