Uomo politico fiorentino (m. Firenze 1308). Una delle personalità più eminenti nella Firenze dei tempi di Dante. Chiamato il "barone" per la sdegnosa fierezza dei suoi modi, fu a capo della fazione dei [...] pace a Firenze. Ma Corso, rotto il confino, andò a Roma, riuscì a ottenere l'appoggio di Bonifacio VIII per il suo partito e tornò così in patria al seguito di Carlo di Valois, falso paciere mandato appunto dal papa per favorire i Neri. Banditi i ...
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Uomo politico statunitense (Raleigh, Carolina del Nord, 1808 - Cartar County, Tennessee, 1875). Stabilitosi nel Tennessee, partecipò alla vita politica locale nel partito democratico. Eletto alla camera [...] Secessione. Lincoln lo nominò governatore militare della parte riconquistata del Tennessee (marzo 1862). Vicepresidente degli USA. Di Lincoln adottò la politica di pacificazione; contrario alla politica radicale dei repubblicani, ebbe contrasti con ...
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Uomo politico (Colonia 1840 - Passugg, Zurigo, 1913). Operaio tornitore, dopo essere stato tra gli organizzatori delle prime associazioni operaie in Germania, nel 1869 costituì con W. Liebknecht il Partito [...] di E. Bernstein e contro l'anarco-sindacalismo. Tra i suoi scritti molto letto Die Frau und der Sozialismus (1883). Interessanti i tre volumi della sua autobiografia (Aus meinem Leben, 1910-14), vera storia del partito socialdemocratico tedesco. ...
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Generale e uomo politico scozzese (Coupar-Angus, Perthshire, 1580 circa - Balgonie, Fifeshire, 1661); fu dal 1605 al 1638 al servizio della Svezia. Rimpatriato, sconfisse, al comando delle truppe scozzesi, [...] alla pace; ottenuto il soldo, consegnò Carlo a Cromwell. Risorto in Scozia, dopo l'esecuzione di Carlo I, il partito realista, L. ebbe nominalmente il comando delle truppe scozzesi incaricate di resistere al Protettore. Catturato dagli Inglesi (1651 ...
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Uomo politico cecoslovacco (Bratislava 1913 - ivi 1991). Membro del comitato centrale del partito comunista slovacco clandestino (dal luglio 1943), ebbe cariche governative (dal 1946) e svolse un ruolo [...] l'operato del suo predecessore, accusandolo di "dilettantismo politico" e giustificò l'intervento in Cecoslovacchia dei paesi maggio 1975, nel dic. 1987 lasciava la segreteria generale del partito. Nel dic. 1989, dopo l'inaugurazione del primo governo ...
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Uomo politico spagnolo (Gijón 1915 - Madrid 2012). Segretario generale del movimento giovanile socialista (1934), membro del Partido comunista de España dal 1936, durante la guerra civile partecipò alla [...] in Spagna dopo la morte di Franco, promosse una politica di moderazione per favorire il processo di transizione a un a gravi contrasti interni al partito, dal quale fu espulso nel 1985. Formò allora il gruppo (dal 1987 partito) di Unidad comunista. È ...
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Uomo politico indiano (Bombay 1944 - Madras 1991). Pilota aeronautico, entrò in politica in seguito alla morte del fratello Sanjay (1980), fino a quel momento consigliere e probabile successore della madre [...] dell'Indian national congress (I), proseguendone la politica di sviluppo industriale (con alcune misure di sconfitta elettorale del nov. 1989, mantenne la presidenza del suo partito fino al maggio 1991, quando fu ucciso in un attentato ...
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Uomo politico italiano (Potenza 1920 - Roma 2013); proveniente dal movimento giovanile cattolico, è stato tra i massimi esponenti del partito democristiano. Deputato alla Costituente (1946) e dal 1948 [...] alla Camera, è stato ministro dell'Agricoltura (1955-58), del Commercio Estero (1958-59), dell'Industria e Commercio (1959-63), del Tesoro (1963-70). Presidente del Consiglio dall'ag. 1970 al febbr. 1972, ...
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Uomo politico e giornalista italiano (Pesaro 1925 - Roma 2023); dal 1952 membro del consiglio nazionale della DC e dal 1954 della direzione del partito. Legato alla corrente facente capo ad A. Fanfani, [...] è stato vicesegretario e poi (1969-73) segretario nazionale del partito. Deputato alla Camera dal 1958, ministro per le Partecipazioni statali (1968-69) e successivamente (1969-70) ministro senza portafoglio per le relazioni con l'ONU, negli anni ...
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Uomo politico indiano (Bhadeli, Gujarat, 1896 - Mumbai 1995). Nel 1918 entrò a far parte dell'amministrazione coloniale britannica, da cui nel 1930 si dimise per aderire al movimento nazionalistico del [...] , nel 1969 guidò la scissione del Partito del Congresso che diede vita al Partito del Congresso-Opposizione o Vecchio Congresso. emergenza, liberato nel 1977, fondò in quell'anno il partito Janata con il quale vinse le elezioni e divenne primo ...
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partito2
partito2 s. m. [der. di partire «dividere»; propr. «ciò che è diviso, parte»]. – 1. a. Ciascuna delle soluzioni che si possono adottare nel caso di una scelta, o ciascuno dei mezzi di cui ci si può servire per raggiungere uno scopo,...
partito-rete
loc. s.le m. Partito politico caratterizzato da una struttura non verticistica e dall’apporto proveniente dalla sua organizzazione periferica. ◆ [Franco] Passuello, che viene dalle Acli, spiega che la salvezza sarà in un partito-rete,...