Uomo politico tedesco (Monaco di Baviera 1900 - Luneburgo 1945); aderì al movimento hitleriano ed ebbe (1929) l'incarico di organizzare le SS, di cui fu comandante supremo (Reichsführer SS). Nominato comandante [...] l'anno successivo, tenne praticamente il controllo di ogni attività del partito e del governo e fu quindi tra il 1938 e il 1945 uno dei maggiori responsabili della politica nazista in patria e nei paesi occupati. Ministro degli Interni del Reich ...
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Uomo politico tedesco (Münster 1885 - Norwich, Vermont, 1970). Leader dei sindacati cattolici (1920-30), deputato al Reichstag dal 1924 per il Partito di centro, nel 1929 divenne presidente del suo gruppo [...] emigrò dapprima nei Paesi Bassi (1934), quindi negli USA (prof. di pubblica amministrazione all'Harvard Univ.). Rientrato in patria dopo la seconda guerra mondiale, insegnò economia politica a Colonia dal 1951 al 1954, quando ritornò negli USA. ...
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Uomo politico statunitense (Kinderhook, New York, 1782 - ivi 1862). Senatore federale dal 1821, contribuì alla crescita del partito democratico; rieletto senatore (1827), si dimise per diventare governatore [...] , V. B. istituì un sistema di tesoreria indipendente per i fondi dello stato, che provocò il passaggio di molti democratici al partito whig; anche la costosa guerra contro i Seminole e l'ostilità di V. B. all'annessione del Texas compromisero la sua ...
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Uomo politico statunitense (Washington 1888 - ivi 1959). Membro (1919) della delegazione americana alla conferenza della pace e della commissione per le riparazioni di guerra, delegato degli USA alla Conferenza [...] e all'ONU (1946-50), condusse i negoziati che portarono al trattato di pace con il Giappone (1951). Esponente del partito repubblicano (senatore per lo stato di New York nel 1949), divenne, con l'avvento della presidenza di Eisenhower, segretario di ...
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Patriota e uomo politico (Palermo 1778 - Malta 1863); ufficiale della marina borbonica, ricoprì posizioni di comando nella flotta di Ferdinando IV di Borbone. Ritiratosi dal servizio (1811), fu tra i maggiori [...] esponenti del partito liberale siciliano e appoggiò l'ala capeggiata dal principe di Castelnuovo. Ministro della Marina (1812-13) e vita privata al ritorno dei Borboni, riprese l'attività politica nel 1848, quando, scoppiata la rivoluzione di Palermo ...
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Uomo politico e pubblicista tedesco (Störmthal, Lipsia, 1860 - Travemünde, Lubecca, 1919). Assertore di un programma di riforme sociali nel quadro dello stato monarchico, volle contrastare la propaganda [...] socialdemocratica, prima tentando di trasformare il movimento cristiano-sociale in un partito conservatore, poi fondando (1896) il Nationalsozialer Verein. Influenzato dal pensiero politico di M. Weber, N. fu deputato al Reichstag (1907-18), prese ...
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Uomo politico portoghese (Coimbra 1913 - Lisbona 2005). Iscrittosi al Partito comunista portoghese (PCP) fin dal 1931, più volte imprigionato durante la dittatura di Salazar, si laureò in carcere in giurisprudenza [...] nuova democrazia portoghese. Dopo la svolta del dic. 1975, continuò a guidare il PCP all'opposizione mantenendo posizioni "ortodosse" sul piano ideologico e politico; nel 1992 lasciò la guida del partito, ritirandosi dalla vita politica nel 1996. ...
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Maresciallo e uomo politico sovietico (Nižnij Novgorod 1895 - Mosca 1975); durante la seconda guerra mondiale fu commissario politico presso l'armata di G. K. Gukov e nel 1944 successe a K. E. Vorošilov, [...] 1953 fu nominato membro del Praesidium del Comitato centrale del partito; nel febbraio 1955 successe a G. Malenkov nella carica marzo 1958 ed escluso in settembre dal Praesidium del partito, gli fu affidata la presidenza del consiglio economico ...
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Uomo politico austriaco (Texing, Bassa Austria, 1892 - Vienna 1934). Esponente del partito cristiano-sociale, ministro dell'Agricoltura nel 1931-32, cancelliere federale e ministro degli Esteri dal 1932 [...] morte (dal 1933 anche ministro della Difesa nazionale), nel 1933 sciolse il parlamento e proibì tutti i partitipolitici (la resistenza socialista fu stroncata sanguinosamente a Vienna nel febbr. 1934), instaurando un regime dittatoriale (una nuova ...
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Uomo politico (San Donà di Piave 1885 - Monastièr di Treviso 1944). Professore di diritto (1911), partecipò come volontario alla prima guerra mondiale. Deputato dal 1919, dopo l'avvento del fascismo fece [...] e militò nelle file di Giustizia e Libertà (1929). Dopo aver preso parte alla lotta clandestina francese, nel 1943 tornò in Italia e partecipò alla resistenza nel Partito d'azione fino al momento del suo arresto, avvenuto nel novembre dello stesso ...
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partito2
partito2 s. m. [der. di partire «dividere»; propr. «ciò che è diviso, parte»]. – 1. a. Ciascuna delle soluzioni che si possono adottare nel caso di una scelta, o ciascuno dei mezzi di cui ci si può servire per raggiungere uno scopo,...
partito-rete
loc. s.le m. Partito politico caratterizzato da una struttura non verticistica e dall’apporto proveniente dalla sua organizzazione periferica. ◆ [Franco] Passuello, che viene dalle Acli, spiega che la salvezza sarà in un partito-rete,...