Uomo politico ed economista italiano (Imola 1873 - Nervi 1953); prof. (dal 1903) di economia politica nelle univ. di Cagliari e Parma e deputato (1910-26) prima socialista e, dopo il congresso di Livorno, [...] comunista, fu privato del mandato parlamentare e della cattedra per ragioni politiche e condannato al confino, commutato poi in ammonizione. Espulso dal partito (1928), emigrò in Francia. Trascorsi gli anni del fascismo in isolamento, dopo la ...
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Uomo politico italiano (Londra 1904 - Roma 1991), figlio di Olindo. Esperto di economia e finanza, dirigente bancario in Italia e all'estero fra il 1931 e il 1947, consulente economico e finanziario del [...] Deputato per il Partito liberale dal 1953 al 1979, quindi senatore, è stato segretario generale del partito (1954-72), Andreotti (1972-73). Tra le sue opere: Le ideologie politiche (1928); Rapporto sull'emigrazione (1952); Massa non massa ( ...
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Uomo politico ed economista messicano (n. Città di Messico 1951). Iscritto dal 1971 al Partido revolucionario institucional (PRI), si laureò alla Yale University e lavorò per la Banca centrale messicana; [...] scoppiata all'indomani della sua elezione, e promosse importanti riforme per limitare il controllo del partito di governo sulla vita politica. Nei confronti degli indios insorti nel gennaio 1994 nel Chiapas alternò la repressione militare con ...
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In senso concreto, il luogo dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente si incontrano, tutti i giorni, o in giornate stabilite, compratori, venditori [...] edifici chiusi, detti appunto broletti; in seguito, aumentando il peso politico dei mercanti, il m. si spostò su aree di proprietà tenendo anche conto dell’apertura o chiusura del m. da parte della domanda e da quella dell’offerta. Eucken ha ritenuto ...
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Nell’uso scientifico, per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo moto.
Nell’uso figurato, mutamento radicale di un ordine statuale e sociale, nei [...] prezzi
Il vertiginoso aumento dei prezzi che, soprattutto a partire dalla metà del Cinquecento, colpì in primo luogo la ondata di r., che ebbero un carattere prevalentemente politico-sociale in Francia e un carattere invece soprattutto nazionale ...
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sindacato Associazione di lavoratori o di datori di lavoro costituita per la tutela di interessi professionali collettivi. Nel linguaggio economico e finanziario, coalizione di imprese.
Il sindacalismo [...] si è variamente configurato, nelle diverse aree geografiche, sulla base delle differenti situazioni politico-economiche, ma anche in relazione ai rapporti con i partitipolitici operai.
La prima espressione teorica si definì, tra il 1850 e la fine ...
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Enunciazione particolareggiata, verbale o scritta, di ciò che si vuole fare, di una linea di condotta da seguire, degli obiettivi a cui si mira e dei mezzi con cui si intende raggiungerli.
Economia
Nella [...] complesso dei principi e degli obiettivi su cui è fondata l’azione di un partito o di un governo: p. politico e sociale, il documento ufficiale con cui i partiti provvedono a enunciare gli obiettivi prossimi e lontani della loro azione; p. elettorale ...
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Myrdal, Karl Gunnar. - Economista e uomo politico svedese (Gustaf, Dalecarlia, 1898 - Stoccolma 1987). Docente di Politica economica all’Università di Stoccolma, ha affiancato all’attività scientifica [...] un costante impegno politico-civile nelle fila del Partito socialdemocratico, ricoprendo importanti cariche istituzionali. Nel 1974 è stato insignito, con F. von Hayek, del premio Nobel per l'economia per i lavori pionieristici sulla teoria della ...
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Storico e uomo politico italiano (n. Roma 1966). Laureato in Lettere e filosofia, professore di storia contemporanea presso l'università "La Sapienza" di Roma, è stato vicedirettore della Fondazione Istituto [...] annuale sull'integrazione europea”. Membro della segreteria romana dei Democratici di sinistra e poi della direzione nazionale del Partito democratico, ha contribuito al manifesto del Pd. Eletto al Parlamento europeo nel 2009, 2014 e 2019 nella fila ...
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Imprenditore e uomo politico russo naturalizzato lituano (n. Urdoma 1959). Dopo aver lavorato come operaio specializzato nel settore del gas industriale, nei primi anni Novanta ha fondato la propria compagnia [...] a capo dell’Associazione degli impiegati Lituani e deputato nel Parlamento con i social-liberali, nel 2003 ha fondato il Partito democratico del lavoro (Darbo Partija), con cui ha vinto le elezioni europee e nazionali nel 2004. Quello stesso anno U ...
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partito2
partito2 s. m. [der. di partire «dividere»; propr. «ciò che è diviso, parte»]. – 1. a. Ciascuna delle soluzioni che si possono adottare nel caso di una scelta, o ciascuno dei mezzi di cui ci si può servire per raggiungere uno scopo,...
partito-rete
loc. s.le m. Partito politico caratterizzato da una struttura non verticistica e dall’apporto proveniente dalla sua organizzazione periferica. ◆ [Franco] Passuello, che viene dalle Acli, spiega che la salvezza sarà in un partito-rete,...