Mendes-France, Pierre
Mendès-France, Pierre
Politico ed economista francese (Parigi 1907-ivi 1982). Deputato radical-socialista nel 1936, sottosegretario al Tesoro nel gabinetto del Fronte popolare [...] entrò nel gabinetto Mollet, ma ne uscì in maggio perché contrario alla politica repressiva in Algeria. Non rieletto nel 1959, tornò in Parlamento con il Partito socialista unificato (alla cui fondazione aveva dato un importante contributo) nel 1967 ...
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Economista e uomo politico (Morbegno 1903 - Roma 1956). Allievo di B. Griziotti, prof. di scienza delle finanze all'Istituto di economia e commercio di Venezia (dal 1939) e all'Università statale di Milano [...] diede un notevole apporto alla redazione del cosiddetto Codice di Camaldoli (1944), fondamento della dottrina sociale del partito. Membro della Consulta nazionale e della Costituente, senatore dal 1948, fu ministro del Commercio estero (1947), delle ...
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Uomo politico ed economista italiano (Imola 1873 - Nervi 1953); prof. (dal 1903) di economia politica nelle univ. di Cagliari e Parma e deputato (1910-26) prima socialista e, dopo il congresso di Livorno, [...] comunista, fu privato del mandato parlamentare e della cattedra per ragioni politiche e condannato al confino, commutato poi in ammonizione. Espulso dal partito (1928), emigrò in Francia. Trascorsi gli anni del fascismo in isolamento, dopo la ...
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Uomo politico italiano (Londra 1904 - Roma 1991), figlio di Olindo. Esperto di economia e finanza, dirigente bancario in Italia e all'estero fra il 1931 e il 1947, consulente economico e finanziario del [...] Deputato per il Partito liberale dal 1953 al 1979, quindi senatore, è stato segretario generale del partito (1954-72), Andreotti (1972-73). Tra le sue opere: Le ideologie politiche (1928); Rapporto sull'emigrazione (1952); Massa non massa ( ...
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Uomo politico ed economista messicano (n. Città di Messico 1951). Iscritto dal 1971 al Partido revolucionario institucional (PRI), si laureò alla Yale University e lavorò per la Banca centrale messicana; [...] scoppiata all'indomani della sua elezione, e promosse importanti riforme per limitare il controllo del partito di governo sulla vita politica. Nei confronti degli indios insorti nel gennaio 1994 nel Chiapas alternò la repressione militare con ...
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In senso concreto, il luogo dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente si incontrano, tutti i giorni, o in giornate stabilite, compratori, venditori [...] edifici chiusi, detti appunto broletti; in seguito, aumentando il peso politico dei mercanti, il m. si spostò su aree di proprietà tenendo anche conto dell’apertura o chiusura del m. da parte della domanda e da quella dell’offerta. Eucken ha ritenuto ...
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Nell’uso scientifico, per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo moto.
Nell’uso figurato, mutamento radicale di un ordine statuale e sociale, nei [...] prezzi
Il vertiginoso aumento dei prezzi che, soprattutto a partire dalla metà del Cinquecento, colpì in primo luogo la ondata di r., che ebbero un carattere prevalentemente politico-sociale in Francia e un carattere invece soprattutto nazionale ...
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sindacato Associazione di lavoratori o di datori di lavoro costituita per la tutela di interessi professionali collettivi. Nel linguaggio economico e finanziario, coalizione di imprese.
Il sindacalismo [...] si è variamente configurato, nelle diverse aree geografiche, sulla base delle differenti situazioni politico-economiche, ma anche in relazione ai rapporti con i partitipolitici operai.
La prima espressione teorica si definì, tra il 1850 e la fine ...
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Enunciazione particolareggiata, verbale o scritta, di ciò che si vuole fare, di una linea di condotta da seguire, degli obiettivi a cui si mira e dei mezzi con cui si intende raggiungerli.
Economia
Nella [...] complesso dei principi e degli obiettivi su cui è fondata l’azione di un partito o di un governo: p. politico e sociale, il documento ufficiale con cui i partiti provvedono a enunciare gli obiettivi prossimi e lontani della loro azione; p. elettorale ...
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Storico e uomo politico italiano (n. Roma 1966). Laureato in Lettere e filosofia, professore di storia contemporanea presso l'università "La Sapienza" di Roma, è stato vicedirettore della Fondazione Istituto [...] annuale sull'integrazione europea”. Membro della segreteria romana dei Democratici di sinistra e poi della direzione nazionale del Partito democratico, ha contribuito al manifesto del Pd. Eletto al Parlamento europeo nel 2009, 2014 e 2019 nella fila ...
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partito2
partito2 s. m. [der. di partire «dividere»; propr. «ciò che è diviso, parte»]. – 1. a. Ciascuna delle soluzioni che si possono adottare nel caso di una scelta, o ciascuno dei mezzi di cui ci si può servire per raggiungere uno scopo,...
partito-rete
loc. s.le m. Partito politico caratterizzato da una struttura non verticistica e dall’apporto proveniente dalla sua organizzazione periferica. ◆ [Franco] Passuello, che viene dalle Acli, spiega che la salvezza sarà in un partito-rete,...