Stato dell’Africa nord-orientale, il cui territorio confina a N con l’Egitto, a E con l’Eritrea e l’Etiopia, a S con il Sud Sudan, a O con la Repubblica Centrafricana e il Ciad, a NO con la Libia; per [...] cronologia. I faraoni della XII dinastia (inizio 2° millennio a.C.) estesero il loro dominio su parte del S. che, a partire da quest’epoca, gravitò nell’orbita politica e culturale dell’Egitto. Nell’8° sec. a.C. fu però una dinastia venuta dalla ...
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(ingl. Scotland) Regione della Gran Bretagna settentrionale (77.925 km2 con 5.168.500 ab. nel 2008; densità 66 ab./km2); capitale Edimburgo. Vi si possono distinguere, da N a S, tre zone morfologiche: [...] Inglesi a introdurre il presbiterianesimo nel loro paese.
Dopo vittorie e sconfitte da ambo le parti, l’ascesa di O. Cromwell indusse gli Scozzesi a mutare la loro politica Carlo I riuscì a convincerli a venire in suo soccorso (1648), ma Cromwell li ...
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Stato dell’Africa occidentale che si affaccia sull’Oceano Atlantico, all’estremità occidentale del continente africano, e confina a N e a NE con la Mauritania, a E con il Mali, a S con la Guinea e la Guinea-Bissau. [...] le elezioni generali del 1978 videro la netta affermazione di Senghor e del Parti Socialiste (PS, nuova denominazione dell’UPS). Nel dicembre 1980 Senghor si ritirò dalla vita politica e le sue funzioni furono assunte da Diouf; eletto presidente nel ...
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Stato dell’Africa nord-occidentale. I confini, quasi interamente artificiali e rimasti pressoché invariati dall’epoca della dominazione francese, lo dividono a NO e N dal Sahara Occidentale (annesso dal [...] 1992 per la carica di presidente della Repubblica furono vinte da Taya, mentre il Partito repubblicano democratico e sociale (PRDS) si affermò nelle politiche del 1993 e nelle amministrative del 1994. Nel 1995 riesplose tuttavia la protesta sociale ...
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Stato dell’Africa occidentale, confinante a N con la Guinea-Bissau, il Senegal e il Mali, a E con il Mali e la Costa d’Avorio, a S con la Liberia e la Sierra Leone; a O si affaccia sul Golfo di Guinea [...] multipartitismo ma il presidente e la formazione che lo sosteneva, il Parti de l’Unité et du Progrès (PUP), continuarono a prevalere in tutte le elezioni. In una situazione politica estremamente precaria, Conté come segno di apertura chiamò, tra il ...
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Stato dell’Oceania, il cui territorio include tutta la sezione orientale della Nuova Guinea, l’Arcipelago di Bismarck con le isole dell’Ammiragliato, le Salomone settentrionali, le isole D’Entrecasteaux, [...] Europei la popolazione formava un insieme di piccole comunità politicamente frazionate, che si dedicavano a una orticoltura molto strade (ca. 20.000 km) sono solo in minima parte asfaltate.
Storia
Lo Stato è costituito da due regioni originariamente ...
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Stato dell’Africa australe; è un’enclave della Repubblica Sudafricana.
Il territorio corrisponde al settore più elevato dell’Africa meridionale, avendo i suoi vertici nei Monti dei Draghi (Thabana Ntlenyana, [...] del Lesotho Congress for Democracy (LCD), vittorioso nelle elezioni del 1998. B. Pakalitha Mosisili, leader del partito dopo il ritiro di Mokhehle dalla politica, formò il nuovo governo, ma le tensioni nel paese si riaccesero e l’ordine fu restaurato ...
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Palermo Comune della Sicilia (158,9 km2 con 657.561 ab. al censimento del 2011, divenuti 647.422 secondo gli ultimi rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo di regione, situato sulla [...] del fenomeno mafioso e della sua lotta.
Le tornate elettorali degli anni 1970 e 1980 confermarono le propensioni politiche dei decenni precedenti, con la DC primo partito intorno al 40% (con il picco massimo nel 1980 del 46,7% e minimo nel 1985 del ...
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Comune della Sardegna meridionale (133,5 km2 con 149.883 ab. al censimento del 2011, divenuti 151.005 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti cagliaritani), città metropolitana e capoluogo di regione; [...] dalla Spagna; per lungo tempo si continuò a usare lo spagnolo e, almeno inizialmente fu applicata una politica di non-intervento; solo a partire dagli anni Settanta del secolo cominciò a farsi sentire con maggiore peso l’ingerenza del sovrano. Si ...
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La Regione è il più importante ente territoriale substatale previsto nella Costituzione italiana. La sua introduzione nel testo costituzionale segna una delle più importanti innovazioni rispetto allo Statuto [...] (l. n. 2248/1865). Le tematiche regionaliste si affacciarono nuovamente nel dibattito politico-costituzionale del primo dopoguerra, grazie specialmente al Partito popolare di Sturzo, che dell’istituzione delle Regioni aveva fatto un punto essenziale ...
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partito2
partito2 s. m. [der. di partire «dividere»; propr. «ciò che è diviso, parte»]. – 1. a. Ciascuna delle soluzioni che si possono adottare nel caso di una scelta, o ciascuno dei mezzi di cui ci si può servire per raggiungere uno scopo,...
partito-rete
loc. s.le m. Partito politico caratterizzato da una struttura non verticistica e dall’apporto proveniente dalla sua organizzazione periferica. ◆ [Franco] Passuello, che viene dalle Acli, spiega che la salvezza sarà in un partito-rete,...