Scrittrice austriaca (n. Mürzzuschlag 1946), premio Nobel per la letteratura nel 2004. L'uso della citazione e la combinazione, in un sapiente montaggio, del linguaggio dei fumetti, della pubblicità e [...] storia dell'arte. Nel 1969, in seguito alla contestazione giovanile, trascorse una fase di impegno politico. Più tardi si iscrisse al Partito comunista austriaco, dal quale uscì all'inizio degli anni Novanta. Insignita di numerosi premi, ha ricevuto ...
Leggi Tutto
Scrittrice brasiliana (Fortaleza 1910 - Rio de Janeiro 2003). Dopo il successo del suo primo romanzo, O Quinze, l'attività letteraria di P. è stata intensissima: ha collaborato con settimanali e quotidiani, [...] alla poetica modernista che si era affermata in Brasile a partire dalla Semana de arte moderna organizzata a San Paolo nel de pedras (1937) Q. si volse a temi più squisitamente politici e sociali, fino a indagare le problematiche femministe in As ...
Leggi Tutto
Scrittore e uomo politico senegalese (Joal, Senegal, 1906 - Verson, Calvados, 2001); compì gli studî superiori in Francia, ove conseguì la libera docenza universitaria e insegnò per varî anni (1933-44) [...] Senegal alla costituente francese (1945-46), quindi all'Assemblea nazionale francese (1946-58), nel 1948 lasciò il partito socialista per fondare il Bloc démocratique sénégalais. Fautore di un socialismo moderato, sul piano internazionale S. sostenne ...
Leggi Tutto
Patriota e scrittore cubano (L'Avana 1853 - Boca de Dos Ríos 1895); a sedici anni fondò e diresse il giornale La patria libre, sul quale pubblicò il poema patriottico Abdala. Condannato a sei anni di fortezza [...] , nella cui università ottenne (1877) la cattedra di diritto politico. Rientrato a Cuba, fu nuovamente deportato in Spagna per la 1882) e Versos sencillos (1891). Nel 1892 creò il partito rivoluzionario cubano e il suo organo di stampa, Patria. ...
Leggi Tutto
Letterato e uomo politico italiano di origine russa (Odessa 1909 - Roma 1944). In Italia fin dall'infanzia, studiò a Torino, dove insegnò giovanissimo (1932-33) letteratura russa all'università (un suo [...] di carcere, tornò poi a Torino, dove ebbe parte eminente nella direzione editoriale della Einaudi, contribuendo a farne politica. Confinato in Abruzzo, ritornò all'attività politica dopo la caduta del fascismo: esponente, fra i maggiori, del Partito ...
Leggi Tutto
Uomo politico e letterato (Londra 1863 - Parigi 1913). Membro dei Comuni per il partito conservatore dal 1889, fu sottosegretario alla guerra (1898-1900) e ministro per l'Irlanda (1800-05). Coltivò le [...] lettere, segnalandosi per un'edizione delle poesie di Shakespeare (1898), per l'introduzione al Plutarco di Th. Norton e per un saggio su Ronsard and La Pléiade (1906). Postumi apparvero gli Essays in ...
Leggi Tutto
Uomo politico e scrittore francese (Parigi 1892 - ivi 1937). Avvocato, deputato (1919), fu una delle personalità più in vista del Partito comunista francese, anche per la sua fama letteraria (Lettres à [...] mes amis, 1920; Le bal des aveugles, 1927; Défendons l'U.R.S.S., 1929; Les bâtisseurs de la vie nouvelle. Neuf mois de voyage dans l'U.R.S.S., 1932) ...
Leggi Tutto
L’arte del dire, cioè del parlare in pubblico, a un’adunanza, a un’assemblea, soprattutto in quanto è studiata nella sua attuazione pratica, nelle sue manifestazioni storiche, nella sua evoluzione, nei [...] francescani si diedero con rinnovato fervore alla predicazione anche gli altri ordini religiosi. I predicatori erano a parte di ogni affare politico, chiamati dai Comuni e dai signori a preparare in vario senso l’opinione pubblica; molte volte furono ...
Leggi Tutto
Umanista tedesco (castello di Steckelberg, Fulda, 1488 - isola di Ufenau, Lago di Zurigo, 1523). Amico di Erasmo da Rotterdam e fautore del rinnovamento dell'Impero germanico e della sua indipendenza dal [...] cui operato ora riconosceva la carica rivoluzionaria, anche in senso politico.
Vita
Destinato dal padre alla carriera ecclesiastica, fu inviato a delle Epistolae obscurorum virorum (II parte), dove il partito umanistico prendeva posizione a favore di ...
Leggi Tutto
Uomo politico e letterato russo (Poltava 1875 - Mentone 1933). Boscevico, visse in esilio in Europa fino al 1917. Tornato in Russia, dopo la Rivoluzione divenne commissario del popolo per l'Istruzione; [...] sulla letteratura e sull'arte.
Vita
Entrato giovanissimo nel partito socialdemocratico russo, aderì poi alla frazione bolscevica. Costretto a emigrare dopo la rivoluzione del 1905, ruppe politicamente con Lenin nel 1908. All'estero visse prima a ...
Leggi Tutto
partito2
partito2 s. m. [der. di partire «dividere»; propr. «ciò che è diviso, parte»]. – 1. a. Ciascuna delle soluzioni che si possono adottare nel caso di una scelta, o ciascuno dei mezzi di cui ci si può servire per raggiungere uno scopo,...
partito-rete
loc. s.le m. Partito politico caratterizzato da una struttura non verticistica e dall’apporto proveniente dalla sua organizzazione periferica. ◆ [Franco] Passuello, che viene dalle Acli, spiega che la salvezza sarà in un partito-rete,...