Tenca, Carlo
Critico letterario, giornalista e politico (Milano 1816 - ivi 1883). Dopo essersi brevemente dedicato all’insegnamento, iniziò a collaborare a importanti riviste: «Italia musicale», «Corriere [...] «Il Crepuscolo» (1850-1859), un periodico d’ispirazione risorgimentale che riuscì a sfuggire alla censura austriaca. Allontanatosi dal partito mazziniano, dal 1860 al 1880 Tenca fu deputato della Destra. Ebbe una lunga relazione sentimentale con la ...
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Marchesi, Concetto
Storico della letteratura latina e politico (Catania 1878-Roma 1957). Insegnò nelle università di Messina, Pisa e Padova, di cui fu anche rettore dopo il 25 luglio 1943. Politico militante, [...] dopo la nascita della Repubblica sociale italiana. Dopo la liberazione riprese l’insegnamento e l’attività politica. Consultore nazionale per il Partito comunista (PCI), fu deputato alla Costituente per il PCI (1946) e al Parlamento (1948 e 1953 ...
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Parvus (pseud. di Izrail Lazarevic Gel'fand)
Parvus
(pseud. di Izrail Lazarevič Gel′fand) Scrittore e politico russo (Berezin 1869-Schwanenwerder, Berlino, 1924). Militante nel Partito social;democratico [...] carica di presidente del soviet di San Pietroburgo. Arrestato e inviato in Siberia, fuggì e si rifugiò in Germania, dove fondò e diresse la rivista Die Glocke e svolse attività industriale e di organizzazione del Partito socialdemocratico tedesco. ...
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partito2
partito2 s. m. [der. di partire «dividere»; propr. «ciò che è diviso, parte»]. – 1. a. Ciascuna delle soluzioni che si possono adottare nel caso di una scelta, o ciascuno dei mezzi di cui ci si può servire per raggiungere uno scopo,...
partito-rete
loc. s.le m. Partito politico caratterizzato da una struttura non verticistica e dall’apporto proveniente dalla sua organizzazione periferica. ◆ [Franco] Passuello, che viene dalle Acli, spiega che la salvezza sarà in un partito-rete,...