CADOLINI, Ignazio Giovanni
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Nato a Cremona il 4 nov. 1794 da Giovanni e da Rosa Germani, compì i primi studi nella città natale. Passò quindi a Bologna, dove frequentò la facoltà giuridica e conobbe [...] di uno Stato costituzionale, in cui un partito cattolico, appoggiato dal pontefice e dall'episcopato, per la Chiesa di mettersi alla testa del processo di liberazione politicá della penisola, opinione che egli mantenne anche dopo l'allocuzione ...
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ENRICO
Stefano Palmieri
Ben pochi elementi della biografia di E., arcivescovo di Benevento nella metà del sec. XII, ci sono noti. Ignoriamo quando e dove nacque, la sua origine, la Chiesa in cui si [...] corte di Costantinopoli. Fu cosi che in un momento politico assai delicato E. divenne nella capitale dell'Impero d' Bonadie.
Non si sa con precisione quando E. sia realmente partito per la sua missione: alcuni studiosi ritengono che egli ne abbia ...
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PAINO (o Pajno), Angelo
Guido De Blasi
PAINO (o Pajno), Angelo. – Nacque a Santa Marina Salina (Messina) il 21 giugno 1870, terzogenito di un piccolo armatore eoliano, Onofrio, e di Anna De Stefano.
Condusse [...] Cinquanta limitò gli interventi in campo politico, mostrandosi comunque ligio alle indicazioni Celebrate con me il Signore, Roma 2004, pp. 180-182; A. Baglio, Il Partito nazionale fascista in Sicilia, Manduria 2005, pp. 51, 152 s.; S. Bottari, Un ...
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LOPEZ Y ROYO, Filippo
Raffaele Pittella
Nacque il 26 maggio 1728 a Monteroni (oggi Monteroni di Lecce), "terra" da tempo sottoposta alla giurisdizione feudale della sua famiglia, dal duca Antonio e [...] Fernández de Castro, conte di Lemos. Ma solo a partire dalla terza generazione alla sua discendenza era stato concesso di dopo due giorni il L., esonerato dai suoi impegni politici, si imbarcò per Napoli, allontanandosi così definitivamente dall' ...
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GALLEFFI, Pietro Francesco
Paolo Alvazzi del Frate
, Nato a Cesena il 27 ott. 1770 dal conte Vincenzo e dalla contessa Violante Fantaguzzi, fu destinato alla carriera ecclesiastica e, per la sua educazione, [...] alla morte di Pio VII, il G. - riconosciuto oramai tra i massimi esponenti del partito degli zelanti che si opponevano alla politica riformistica del Consalvi - esercitò un ruolo fondamentale nell'elezione di Annibale Sermattei Della Genga, divenuto ...
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BONSI, Tommaso
Bernard Barbiche
Nacque a Firenze nel 1522 da Roberto e da Elisabetta Soderini. Senatore di Firenze, venne in Francia nel 1550 con Lorenzo Strozzi, vescovo di Béziers, che l'assunse come [...] risiedette abitualmente nella sua diocesi e svolse un ruolo politico importante nel corso delle guerre di religione che il nuovo re, e il maresciallo di Joyeuse, capo del partito della Lega. Il B. intervenne agli Stati realisti riuniti dal ...
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Richelieu, Armand-Jean Du Plessis de
Cardinale e politico francese (Parigi 1585-ivi 1642). Di famiglia nobile ma non illustre, ebbe un’educazione letteraria accurata. L’improvvisa rinuncia al vescovado [...] di un colpo di mano sull’isola di Ré da parte della flotta di Buckingham, partecipò personalmente all’assedio della volle che la monarchia si rendesse garante della continuità della sua politica, che egli, ormai ammalato gravemente, affidò a uomini di ...
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LANCELLOTTI, Scipione
Raissa Teodori
Nato presumibilmente a Roma nel dicembre 1527, il L. fu uno dei sette figli di Orazio e di Antonina d'Aragona.
Medico illustre e stimato cittadino romano, Orazio [...] incaricata di dirimere gli aspetti giuridici della vicenda e di valutarne le conseguenze politiche. In più occasioni il L. invocò un atteggiamento cauto da parte romana tanto nell'interpretazione della bolla di Pio V sull'alienazione dei feudi ...
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BERTIERI, Giuseppe
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Ceva, in Piemonte, il 9 nov. 1734 da Ludovico e da Bianca Maria Bertieri. Entrato fra gli agostiniani eremitani nel 1751, studiò filosofia a Firenze e [...] cui il B. era amico. Lo stesso card. Gerdil, d'altra parte, incaricato di esaminare le opere del B., allorché sarà posta la sua : si rimproverò al B. di essere eccessivamente "politico"; dispiace particolarmente la sua decisione di istituire, nel ...
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ALBANI, Giuseppe Andrea
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Nato a Roma il 13 sett. 1750 da Orazio, principe di Soriano, e da donna Marianna Cybo Malaspina, compì i suoi studi a Siena. Iniziata la carriera ecclesiastica, divenne sotto [...] alla morte di Pio VIII (novembre 1830), l'A. capeggiò ancora una volta il partito dei politici, il cui candidato era il cardinale Pacca, contro il partito degli zelanti, sostenitori del cardinale De Gregorio. Eletto poi, il 2 febbr. 1831, un ...
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partito2
partito2 s. m. [der. di partire «dividere»; propr. «ciò che è diviso, parte»]. – 1. a. Ciascuna delle soluzioni che si possono adottare nel caso di una scelta, o ciascuno dei mezzi di cui ci si può servire per raggiungere uno scopo,...
partito-rete
loc. s.le m. Partito politico caratterizzato da una struttura non verticistica e dall’apporto proveniente dalla sua organizzazione periferica. ◆ [Franco] Passuello, che viene dalle Acli, spiega che la salvezza sarà in un partito-rete,...