ARBIB, Edoardo
Giovanni Di Peio
Nato a Firenze il 27 luglio 1840, costretto a interrompere gli studi per la morte del padre, si impiegò come tipografo e poi come correttore di bozze presso la stamperia [...] a La Capitale nel 1901 come redattore, difese la politica giolittiana durante lo sciopero generale del 1904; era contrario alla costituzione di un blocco liberale di resistenza ai partiti di estrema sinistra, e piuttosto incline ad accordi con ...
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AMARI, Emerico
Alberto Aquarone
Nacque il 10 maggio 1810, a Palermo, da Mariano Salvatore, dei conti di S. Adriano, e da Rosalia, dei marchesi Bajardi. Laureatosi in giurisprudenza presso l'università [...] per il Vico ogni nazione costituiva quasi un mondo a parte ed a sé stante, che in completo isolamento compiva il s. 3, XIII, (1952-53), pp. 233-43; G. Lumia, Economia e politica nella vita e nelle opere di E. A., in Il circolo giuridico L. Sampolo, ...
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FERRARIS, Maggiorino
Rosanna De Longis
Nato ad Acqui (Alessandria) il 6 apr. 1856 da Giuseppe, fornaio, e da Lutgarda Ricci, si laureò in giurisprudenza nel 1876 presso l'università di Torino, avviandosi [...] rinnovarsi o morire, in Nuova Antologia, 1º apr. 1909, p. 512).
Antigiolittiano in politica interna, condivise in larga parte gli indirizzi di politica estera di Giolitti e Tittoni. Preoccupato degli squilibri creati nel bilancio statale dalle spese ...
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POERIO, Carlo
Renata De Lorenzo
POERIO, Carlo. – Nacque a Napoli il 13 ottobre 1803 da Giuseppe, appartenente a una nobile famiglia calabrese (era barone di Belcastro), e da Carolina Sossisergio, figlia [...] vicepresidente della Camera dei deputati, ma non volle far parte del governo; divenne perciò oggetto di attacchi e gli Del Giudice, Torino 1899, pp. 17-29; Voci di esuli politici meridionali. Lettere e documenti dal 1849 al 1861 con appendici varie, ...
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CARANDINI, Nicolò
Giovanni Ferrara
Nacque il 6 dic. 1895 a Como, da Francesco, marchese di Sarzano, allora nella carriera prefettizia, e da Amalia Callery Cigna Santi.
Il padre, Francesco (1858-1946), [...] tenuto a Roma, nel teatro Brancaccio, il 3 sett. 1944. Il nucleo politico-ideologico del documento sta nel tentativo di definire il Partito liberale come partito progressista ed insieme "di centro": di dare, cioè, concretezza alla teoria crociana ...
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DI GIORGIO, Antonino
Giorgio Rochat
Nato a San Fratello (Messina) il 22 sett. 1867 da Ignazio e Giuseppina Faraci in una famiglia di media borghesia di professionisti e proprietari terrieri, nell'ottobre [...] il 17 apr. 1932.
Si ricordano del D., pubblicate in parte postume: La battaglia dell'Ortigara, Roma 1935; Scritti e 1938 (che raccoglie i testi più significativi della sua vita politica e militare e dei suoi studi storici); Ricordi della grande ...
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BARGONI, Angelo
Nilo Calvini
Nacque a Cremona da modesta famiglia il 26 maggio 1829. Poté iniziare gli studi giuridici all'università di Pavia grazie ad un sussidio raccolto dalla nobildonna Antonietta [...] partecipare assiduamente alle sedute del Senato di cui faceva parte dal 1:6 nov. 1876: fu relatore di moto di Milano del febbraio 1853 all'impresa di Sapri, in L'emigrazione politica in Genova ed in Liguria dal 1848 al 1857, III, Modena 1957, vedi ...
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IOTTI, Leonilde (Nilde)
Giuseppe Sircana
Nacque a Reggio Emilia il 10 apr. 1920 da Egidio, ferroviere e militante socialista, e da Alberta Vezzani, casalinga e cattolica praticante.
Le disagiate condizioni [...] Emilia, di cui nell'autunno 1945 divenne segretaria. Nello stesso periodo la I. cominciò a svolgere attività politica nell'ambito del Partito comunista italiano (PCI).
La popolarità acquisita dalla I. presso l'elettorato femminile e l'esigenza del ...
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BOGGIO, Pier Carlo
Narciso Nada
Nato a Torino il 3 febbr. 1827 da Antonio, veterano dell'esercito napoleonico, compì i primi studi in Svizzera proseguendoli successivamente a Torino. Durante un viaggio [...] critiche nei confronti del ministero, il B. si presentò alle elezioni del 1857 con un gruppo di uomini politici che cercavano di costituire un partito che si inserisse fra i conservatori e i cavouriani (cfr. del B.: Né ministeriali né retrivi, Torino ...
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ATTENDOLO, Muzio (Giacomuccio), detto Sforza
Piero Pieri
Nato a Cotignola presso Lugo di Romagna il 28 maggio 1369, da Giovanni, apparteneva a una famiglia di campagnoli relativamente agiati, che contendevano [...] del Napoletano, si trovò di nuovo contro Ladislao; ebbe parte notevole alla vittoria di Roccasecca, il 19 maggio 1411. Poco cercando di frenare crudeltà e saccheggi. Come politico appare certamente inferiore, spesso strumento delle ambizioni ...
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partito2
partito2 s. m. [der. di partire «dividere»; propr. «ciò che è diviso, parte»]. – 1. a. Ciascuna delle soluzioni che si possono adottare nel caso di una scelta, o ciascuno dei mezzi di cui ci si può servire per raggiungere uno scopo,...
partito-rete
loc. s.le m. Partito politico caratterizzato da una struttura non verticistica e dall’apporto proveniente dalla sua organizzazione periferica. ◆ [Franco] Passuello, che viene dalle Acli, spiega che la salvezza sarà in un partito-rete,...