(IX, p. 378; App. I, p. 469; II, I, p. 697; III, I, p. 435; IV, I, p. 531)
Pesanti ipoteche connesse ai delicati equilibri strategici tra Unione Sovietica, Cina e Stati Uniti in Estremo Oriente condizionano [...] a mantenere per parecchi anni una posizione autorevole e in pratica inalterata ancora oggi. D'altra parte, la situazione politica ereditata e le successive vicende belliche non assicurarono ai Coreani condizioni propizie immediate per un fruttuoso ...
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Proclamata stato indipendente in seguito al crollo militare giapponese, la C. ha visto successivamente costituirsi (v. oltre Storia) sul suo territorio, nel 1948, due stati separati dal 38° parallelo, [...] del tutto imprevisto - mutò radicalmente la situazione, ristabilendo tra le forze in presenza l'equilibrio.
A parte ragioni d'ordine politico generale e ideologico, la Cina di Mao non poteva tollerare che gli Americani, attraverso una ricostituita C ...
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PERÙ (XXVI, p. 873; App. I, p. 927; II, 11, p. 525; III, 11, p. 392)
Pier Luigi Beretta
Renato Piccinini
Ruggero Jacobbi
Carlos Fernandez Sessarego
Secondo l'ultimo censimento, effettuato nel 1972, [...] 140.000 ha, 650.000 q nel 1975) che viene in gran parte esportato. Le estese foreste del versante interno (Montaña) hanno fruttato quasi con un regime di austerità e cercando di realizzare una politica in favore delle masse. Non riuscì però a vincere ...
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VIETNAM (App. II, 11, p. 1114; III, 11, p. 1094)
Sandro Bordone
Con la proclamazione della Repubblica Socialista del V. (25 aprile 1976) si è conclusa una delle fasi più travagliate della storia del [...] scambi commerciali avvengono in larga misura con l'Unione Sovietica, da quando il V. è entrato a far parte dell'area d'influenza politico-militare, economica e culturale dell'URSS.
Vie di comunicazione. - Porti principali sono Haiphong e Hô Chi Minh ...
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Individuazione e origine
Le a. i. (o autorità amministrative indipendenti, o amministrazioni indipendenti) sono state istituite, a parte la Banca d'Italia, con la legislazione degli anni Ottanta e Novanta [...] il risparmio; da esigenze di decentramento funzionale; come reazione alla crisi della rappresentanza politica, all'ingerenza dei partitipolitici nonché per sfiducia nei confronti delle amministrazioni tradizionali, considerate prive delle necessarie ...
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(XII, p. 59; App. I, p. 491; II, i, p. 736; III, i, p. 457; IV, i, p. 556; V, i, p. 781)
Geografia umana ed economica
di Elio Manzi
Popolazione
C. continua a rappresentare una realtà per molti versi atipica [...] caduta sin dalla fine del 1991. Pur rifiutando di concedere qualsiasi riforma significativa sul piano politico (quello comunista rimane l'unico partito legale e ogni forma di dissenso interno è soggetta a una dura repressione), il governo cubano ...
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LETTONIA
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Emma Ansovini
Pietro U. Dini
(XX, p. 988; App. I, p. 788; II, II, p. 189; v. URSS, App. III, II, p. 1043; IV, II, p. 754)
Già una delle repubbliche socialiste sovietiche, dal 1991 costituisce [...] (CSCE) firmati dall'URSS nel 1975. L'attività di queste nuove formazioni fu incoraggiata dalle scelte politiche di Gorbačëv, per quanto il locale Partito comunista, guidato dal 1984 da B. Pugo, fosse assai poco sensibile alla perestrojka. Nel corso ...
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'
(v. cecoslovacchia, IX, p. 602; App. I, p. 390; II, i, p. 541; III, i, p. 335; IV, i, p. 395; V, i, p. 535)
La R. C. è uno dei due Stati sovrani (l'altro è la Slovacchia), nati il 1° gennaio 1993 dalla [...] socialdemocratico passato dal 6,5% del 1992 al 26,4%, e che ottenne 61 seggi, mentre come terza forza politica si affermava il Partito comunista di Boemia e Moravia che con il 10,3% dei voti otteneva una rappresentanza parlamentare di 13 deputati. L ...
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Popolazione. - Poiché l'ultimo censimento è del 1964, bisogna riferirsi a una stima del 1972 che la faceva ascendere a circa 23 milioni di abitanti ripartiti secondo la tabella che segue. Nel decennio [...] da una società che non ammette gli scomodi idealisti. La parte finale del libro ha un autentico soffio di tragedia. Molto culturale, che in lui si collega a un impegno politico di accentuato sapore rivoluzionario.
Bibl.: J. Garavito, Introduction ...
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NEPAL (XXIV, p. 588)
Dora NIOLA
Paolo DAFFINA
Maggiori conoscenze, soprattutto sulla costituzione etnica della popolazione e sul suo modo di vita, si hanno oggi del N., il cui accesso è stato interdetto [...] formava un nuovo governo da lui stesso presieduto e con il proclama del 5 gennaio 1961 bandiva tutti i partitipolitici manifestando l'intenzione di introdurre nel N. un sistema di "democrazia fondamentale" (basic democracy).
A un miglioramento della ...
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partito2
partito2 s. m. [der. di partire «dividere»; propr. «ciò che è diviso, parte»]. – 1. a. Ciascuna delle soluzioni che si possono adottare nel caso di una scelta, o ciascuno dei mezzi di cui ci si può servire per raggiungere uno scopo,...
partito-rete
loc. s.le m. Partito politico caratterizzato da una struttura non verticistica e dall’apporto proveniente dalla sua organizzazione periferica. ◆ [Franco] Passuello, che viene dalle Acli, spiega che la salvezza sarà in un partito-rete,...