Paesi Bassi, storia dei
Francesco Tuccari
In difesa dell’indipendenza politica e della tolleranza religiosa
Gli attuali Paesi Bassi hanno il loro nucleo storico originario nella repubblica delle Province [...] Beatrice, salita al trono nel 1980. Le principali forze politiche del paese sono il partito laburista (socialista e riformista), il partito cristiano-sociale (di matrice cattolica) e il partito liberale, che in parte si sono alternati al potere e in ...
Leggi Tutto
Ghana, Repubblica del
Stato dell’Africa occid., affacciato sull’Atlantico. Noto in epoca coloniale come Costa d’Oro. Attraversato dal fiume Volta e caratterizzato da savane a N e foreste a S, il G. è [...] esportazione di schiavi, il G. vide l’affermazione delle grandi entità politiche akan (➔ Akwamu; Denkyira; Fante) e, dalla fine del 17 un’evoluzione di tipo personalistico e autoritario (Stato a partito unico). Grandi opere pubbliche, come la diga di ...
Leggi Tutto
Iugoslavia, Repubblica federale di
Stato costituito nell’apr. 1992 come federazione tra le repubbliche della Serbia (comprendente le due regioni autonome del Kosovo e della Voivodina) e del Montenegro. [...] . 1995) dai presidenti di Bosnia ed Erzegovina, Croazia e Serbia. Sul piano interno, specie nel mondo politico serbo, l’opposizione si divise fra le tesi estremiste del Partito radicale serbo di V. Šešelj e quelle di appoggio al processo di pace di V ...
Leggi Tutto
Nello Del Gatto
Xi Jinping sa che i dieci anni che ha dinanzi a sé come segretario del Partito comunista cinese e presidente (da marzo 2013) della Cina non saranno come il decennio che lo ha preceduto. [...] ), ha 57 anni. Gli unici due sotto i 60 anni tra i sette componenti del Comitato permanente dell’ufficio politico del Partito comunista cinese che governa la Cina, a puntare sui due mandati quinquennali. Gli altri cinque membri saranno rimpiazzati da ...
Leggi Tutto
Vedi Il sistema partitico israeliano dell'anno: 2012 - 2013
Rodolfo Ragionieri
Nell’iniziare una breve analisi del sistema dei partiti israeliano bisogna tener presente che tale sistema è profondamente [...] del lavoro come Shimon Peres, con la prospettiva ¬ fallita ¬ di creare nel sistema politico israeliano una sorta di forza centripeta. La frammentazione del sistema dei partiti pone un problema di governabilità, ma la prospettiva di una riforma della ...
Leggi Tutto
Vedi Il sistema partitico israeliano dell'anno: 2012 - 2013
Rodolfo Ragionieri
Il sistema dei partiti israeliano è profondamente mutato rispetto sia a quello originario, sia a quello seguente la vittoria [...] del lavoro come Shimon Peres, con la prospettiva – fallita – di creare nel sistema politico israeliano una sorta di forza centripeta. La frammentazione del sistema dei partiti pone un problema di governabilità, ma la prospettiva di una riforma della ...
Leggi Tutto
Fabio Petito
L’evento che ha portato con forza al centro del dibattito politico e scientifico contemporaneo il rapporto fra religione e politica internazionale è stato indubbiamente l’attacco terroristico [...] mondo. In altre parole, le tradizioni religiose assumono un ruolo centrale nel processo politico di ricerca di una nuova ‘autenticità culturale’, partendo dalla denuncia dei fallimenti (di sviluppo e di democratizzazione) delle strategie occidentali ...
Leggi Tutto
Antonio Menniti Ippolito
Grande laboratorio della politica, l’India ha eletto domenica 22 luglio 2012 il suo tredicesimo presidente, il settantaseienne bengalese Pranab Mukherjee. Figlio di un combattente [...] guida del governo in seguito alla clamorosa e da molti inaspettata vittoria elettorale del suo partito nel 2004, la regista principale della politica indiana (Sonia dovette rinunciare per le polemiche sulla sua origine italiana animate dalla destra ...
Leggi Tutto
Valeria Talbot
I paesi del Medio Oriente sono caratterizzati da un profondo deficit democratico. Si tratta per la maggior parte di regimi autoritari, siano essi monarchie o repubbliche, contraddistinti [...] , all’Egitto, al Marocco. L’estraneità alla corruzione del gioco politico del periodo precedente e l’opposizione ai passati regimi contribuisce a spiegare l’emergere dei partiti islamici, sebbene essi non siano noti per un particolare attaccamento ai ...
Leggi Tutto
Marco Hamam
Il disaccordo intorno alle prossime elezioni parlamentari e presidenziali palestinesi è l’espressione più immediata della prolungata ostilità tra i due grandi partitipolitici nazionali: al-Fatàh [...] partito islamico ha più volte dichiarato che non intende partecipare ad alcuna elezione fintantoché non si arriverà a un accordo politico della Striscia di Gaza, le tensioni tra i due gruppi politici sono andate via via acuendosi. Il biennio 2006-07 è ...
Leggi Tutto
partito2
partito2 s. m. [der. di partire «dividere»; propr. «ciò che è diviso, parte»]. – 1. a. Ciascuna delle soluzioni che si possono adottare nel caso di una scelta, o ciascuno dei mezzi di cui ci si può servire per raggiungere uno scopo,...
partito-rete
loc. s.le m. Partito politico caratterizzato da una struttura non verticistica e dall’apporto proveniente dalla sua organizzazione periferica. ◆ [Franco] Passuello, che viene dalle Acli, spiega che la salvezza sarà in un partito-rete,...