PAOLO VI, papa, santo
Giovanni Maria Vian
PAOLO VI, papa, santo. – Nacque a Concesio, piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897, secondogenito di Giorgio Montini e di Giuditta [...] all’immediato dopoguerra l’opera del sostituto fu in buona parte assorbita dall’azione umanitaria svolta dalla Santa Sede e da papa decise anche di proseguire, nonostante dubbi personali, la politica di apertura e di dialogo con i governi comunisti ...
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LEONE III, papa, santo
Paolo Delogu
Romano di nascita, sebbene il nome del padre, Azuppio, abbia fatto pensare a un'origine orientale della famiglia, fu allevato fin dall'infanzia nel vestiario della [...] dal vicario di s. Pietro: segno che continuava ad avere un ruolo essenziale nella politica ecclesiastica dei carolingi.
Finalmente nell'agosto dell'anno 800 Carlomagno partì per l'Italia con l'esercito. I problemi del suo intervento in Roma dovevano ...
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PIO VI, papa
Marina Caffiero
PIO VI, papa. – Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e [...] in cui si annunciava lo scontro con la cultura e con la politica della modernità, egli decise consapevolmente di succedere a Pio V, fino imperiale. Dopo l’occupazione del Granducato di Toscana da parte dei francesi, alla fine di marzo del 1799 il ...
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PAOLO V, papa
Silvano Giordano
PAOLO V, papa. – Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552, primo figlio di Marcantonio e di Flaminia Astalli, sua seconda moglie.
Il padre, originario di Siena, [...] 1602, al titolo di S. Crisogono. Entrò a far parte del circolo ristretto dei collaboratori del papa: subito dopo l’ascrizione Garzia Mellini. A Scipione Borghese fu riservato un compito politico di mediazione con i principi e gli ambasciatori e l ...
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INNOCENZO II, papa
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Gregorio, nato a Roma nell'ultimo quarto dell'XI secolo, apparteneva a una famiglia del rione Trastevere, in seguito individuata dal cognome "de Papa" [...] vedute tra Bernardo e I. II, sono emblematiche. E se da parte del papa non furono lesinati aiuti e privilegi, è vero anche che II da parte di Lotario, esitante per alcuni mesi fra lui e Anacleto, fu invece il risultato politico più importante ...
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INNOCENZO XIII, papa
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito di Carlo, duca di Poli, e di Isabella Muti (e non Monti: si veda copia dell'atto di battesimo in Arch. segr. Vaticano, Proc. Dat., [...] a Napoli. Nessun abuso della carica, dunque, da parte di I. XIII per favorire la parentela.
Il L. Fiorani, Il concilio romano del 1725, Roma 1978, ad ind.; Cultura religione e politica nell'età di A.M. Querini, a cura di G. Benzoni - M. Pegrari, ...
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GREGORIO XIV, papa
Agostino Borromeo
Appartenente a una famiglia nobile di origine cremonese, Nicolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombardo (nei pressi di Varese), l'11 febbr. 1535 da Francesco [...] il conclave - nel quale lo Sfondrati non sembra avere svolto alcuna parte di rilievo - che elesse Sisto V. Nel gennaio 1587 era a poco, avrebbe sancito il completo fallimento della sua politica francese.
Al momento della sua ascesa al soglio ...
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INNOCENZO XII, papa
Renata Ago
Antonio Pignatelli nacque nel 1615, in un castello presso Spinazzola, secondogenito di Francesco, dei Pignatelli di Cerchiara marchese di Spinazzola, e di Porzia di Fabrizio [...] i piani, il nuovo istituto doveva basarsi in gran parte sulle elemosine dei privati, ma anche il papa volle Francia, che avevano caratterizzato il pontificato di Innocenzo XI, la politica di I. XII si rivelava così di segno opposto. Forse ...
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PIO IV, papa
Flavio Rurale
PIO IV, papa. – Giovan Angelo Medici nacque a Milano il 31 marzo 1499, da Bernardino, notaio, e da Cecilia Serbelloni. Seguì gli studi giuridici prima a Pavia poi a Bologna, [...] nota casata fiorentina: tuttavia, spinti probabilmente da interessi politico-militari, sia papa Clemente VII sia Cosimo I, della storia il 26 dicembre 1559. La contrapposizione tra il partito francese e quello spagnolo si risolse a suo favore quando ...
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GIOVANNI IX, papa
Claudia Gnocchi
Figlio di Ramboaldo, non si conoscono né la data né il luogo della sua nascita, si sa però che era originario di Tivoli, presso Roma, e che fu ordinato sacerdote da [...] di Metodio dovettero lasciare la Moravia e si rifugiarono per la maggior parte in Bulgaria, passando così sotto l'autorità della Chiesa di Bisanzio. Quando G. volle riprendere la politica di Giovanni VIII, se non tornando sulle decisioni relative all ...
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partito2
partito2 s. m. [der. di partire «dividere»; propr. «ciò che è diviso, parte»]. – 1. a. Ciascuna delle soluzioni che si possono adottare nel caso di una scelta, o ciascuno dei mezzi di cui ci si può servire per raggiungere uno scopo,...
partito-rete
loc. s.le m. Partito politico caratterizzato da una struttura non verticistica e dall’apporto proveniente dalla sua organizzazione periferica. ◆ [Franco] Passuello, che viene dalle Acli, spiega che la salvezza sarà in un partito-rete,...