Gli Scozzesi firmatari del National Covenant del 1581, professione di fede presbiteriana elaborata da J. Craig. L’appellativo si riferisce però più spesso ai seguaci del covenant del 1637, che fu una rielaborazione [...] a tutti i cittadini. I c. furono da allora il partito dominante in Scozia fino al 1651, quando gli Scozzesi vennero sconfitti , portata dalla rivoluzione del 1688-89, determinò un’attenuazione della loro intransigenza politico-religiosa. ...
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ISLAMISMO
Olivier Carré
(XIX, p. 603; App. I, p. 739; IV, II, p. 236)
A partire dagli anni Settanta il termine ''islamismo'', oltre al suo significato prettamente religioso, ha accentuato il suo valore [...] che in sé non hanno alcunché di islamico o di non islamico. Repubblica, costituzione, parlamento, democrazia, partitipolitici, cittadinanza laica, diritto, ecc. sono nozioni e pratiche, per così dire, francamente naturalizzate islamiche. Sono ...
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PIO II, papa
Marco Pellegrini
PIO II, papa. – Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d’Orcia, da Silvio Piccolomini e da Vittoria Forteguerri.
Tra i principali lignaggi [...] , in nome della preservazione dell’equilibrio italico.
Pur nell’accettazione di un condizionamento da parte degli Stati circonvicini, la politica italiana di Pio II poté considerarsi nel complesso fortunata, come testimoniarono gli accrescimenti ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] Italia" per la quale si era adoperato sotto Leone X, C. VII volle immediatamente dare alla sua politica un carattere di neutralità tra le due parti per evitare che l'una soverchiasse l'altra. Si rifiutò quindi di dare un carattere offensivo alla lega ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] nel papa i sospetti circa la sincerità della conversione del re e ciò spiega un certo irrigidimento da parte sua verso la politica ecclesiastica del sovrano: rifiutò di estendere il diritto di nomina previsto nel concordato del 1516 ai vescovati di ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] apparteneva, C. XIV si creò tra i porporati - fossero difficoltà interne o più generali ostacoli politici esterni - un "partito" ganganelliano che potesse appoggiarlo nel problema gesuitico o condizionare la scelta del successore. I cardinali da ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] evoluzione dello scontro egemonico franco-imperiale: inevitabilmente accusato di faziosità da entrambe le parti e incapace di scindere la sfera politica da quella religiosa, non comprese a dovere la reale profondità della crisi del potere ...
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CLEMENTE XIII, papa
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] e alle dimissioni del Wall. Il papa esultò per questo successo: ma la politica giurisdizionalista spagnola aveva subito soltanto una sconfitta momentanea. A partire dal 1766, infatti, la morte della filogesuita regina madre, Elisabetta Farnese, e la ...
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CLEMENTE VII, antipapa
Mark Dykmans
Roberto di Ginevra, di illustre famiglia feudale che faceva risalire la sua affermazione politica all'epoca carolingia, nacque nel castello di Annecy nell'anno 1342, [...] romana; i Colonna, i Conti, i da Ceccano si combatterono nei due partiti.L'influenza di C. VII si fece tuttavia sentire in modo sempre più pesante da parte di alcuni principi, C. VII finanziò essenzialmente la sua politica spremendo danaro ...
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Pio IX, beato
Giacomo Martina
Giovanni Maria Mastai Ferretti, ultimo di nove figli, nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, dal conte Girolamo e da Caterina Solazzi, in una famiglia di agiati proprietari [...] d’Europa, costituì l’inizio di un delirio collettivo, in parte spontaneo in parte artificiosamente montato da radicali e moderati. Il fermento crebbe per alcuni errori politici austriaci, passò in mano ai circoli romani, a loro volta strumentalizzati ...
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partito2
partito2 s. m. [der. di partire «dividere»; propr. «ciò che è diviso, parte»]. – 1. a. Ciascuna delle soluzioni che si possono adottare nel caso di una scelta, o ciascuno dei mezzi di cui ci si può servire per raggiungere uno scopo,...
partito-rete
loc. s.le m. Partito politico caratterizzato da una struttura non verticistica e dall’apporto proveniente dalla sua organizzazione periferica. ◆ [Franco] Passuello, che viene dalle Acli, spiega che la salvezza sarà in un partito-rete,...