STALIN, Josif Vissarionovič
nato nel 1879 a Gori nell'ex-governatorato di Tiflis. Il suo vero nome georgiano è Džugašvili. Già nel 1898 fu espulso dal seminario ortodosso in cui compiva gli studî, a [...] 'intensa attività politica e dove divenne redattore del giornale bolscevico Pravda. Nel 1918 diresse la difesa di Caricyn. Nel le nazionalità"; nel 1922 fu eletto segretario generale del partito comunista. Dopo la morte di Lenin capeggiò la lotta ...
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PARTITI POLITICI
Gianfranco Pasquino
Vittorio Vidotto
Paolo Ridola
(v. partito, XXVI, p. 423; partiti politici, App. IV, II, p. 745)
Politologia: origini e funzioni dei partiti politici. − I p.p. [...] ). Pur con tutte le differenze del caso, i movimenti fascisti e i partiti comunisti di stampo bolscevico appartengono a questa categoria e, nuovamente non a caso, la loro presenza simultanea suggerisce una sorta di reciproca alimentazione ...
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Uomo politico bulgaro, nato il 18 giugno 1882 a Radomir. Nel 1902, dopo studî compiuti in modo non regolare per la povertà della sua famiglia, si dedicò all'organizzazione del movimento operaio bulgaro, [...] emigrazione e membro dell'Ispolkom, organo direttivo del movimento bolscevico nei Balcani. Il 22 aprile 1925 assunse la Fronte popolare che rappresentò una svolta nell'azione dei partiti comunisti europei. Dopo la vittoriosa insurrezione del Fronte ...
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POLONIA (A. T. 51-52)
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giovanni MAVER
Stato dell'Europa, confinante a N. con la Lettonia, la Lituania, la Germania (Prussia Orientale) e il territorio [...] di Ratibor situata sulla sponda destra dell'Oder e una parte della zona industriale con la città di Katowice (Kattowitz). Al convegno di Spa (10 luglio 1920), al momento dell'invasione bolscevica, la Polonia rinunziò al plebiscito per Teschen: la ...
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ROMANIA (A. T., 79-80)
Emmanuel DE MARTONNE
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Ramiro ORTIZ
Anna Maria RATTI
Angelo PERNICE
Carlo TAGLIAVINI
Walter [...] ungherese. Per quanto già il 2 agosto il governo bolscevico fosse caduto e Béla Kun fosse fuggito in Austria, dialetti, o per lo meno a tre di essi, sono per la maggior parte entrati ancora all'epoca proto-romena (cfr. Th. Capidan, in Mem. Secţ ...
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FRANCIA
Giuseppe CARACI
Massimo BRUZIO
Raymond LANTIER
Mario DONATI
Armando SAITTA
Amedeo TOSTI
Luigi SUSANI
Corrado MALTESE
Pierre LAVEDAN
Vittorio STELLA
(XV, p. 876 e App. I, p. 620).
Sommario. [...] opinione pubblica - subisse il fascino del miraggio onde era presa tanta parte del conservatorismo europeo, che vedeva in Hitler la sentinella avanzata contro il pericolo bolscevico. Non v'è, dunque, da meravigliarsi se, dopo aver richiamato alcune ...
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GERMANIA (XVI, p. 667; App. I, p. 650)
Elio MIGLIORINI
Luciano MIURIN
Hubert JEDIN
Amedeo TOSTI
Italo FALDI
Georg LILL
Bonaventura TECCHI
Gli ingrandimenti territoriali della Germania nazional-socialista. [...] egli, invece di guadagnare l'Inghilterra ad una crociata contro il bolscevismo, cadde in una trappola del servizio segreto inglese. L'apparente fuga della prima personalità del partito, che Hitler aveva designato a suo successore dopo Goering, fu un ...
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LITUANIA (lituano Lietuva; russo Litva; pol. Litwa; ted. Litauen; fr. Lithuanie; A. T., 58)
Elio MIGLIORINI
Mario SALFI
Pino FORTINI -Francesco TOMMASINI
Luigi CHATRIAN
Anna Maria RATTI
Arthur HABERLANDT
Giuseppe [...] 2208 ha.;. potenza da 4 a 8 m.). L'estrazione, che solo in piccola parte è fatta con mezzi meccanici, si aggira sulle 100 mile tonn. Lungo il mare concluse un patto di non aggressione col governo bolscevico (28 settembre). Ciò provocò un colpo di ...
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Paese e stato dell'Europa settentrionale, che fa parte della regione morfologica detta Fennoscandia. Il nome è germanico (Finnland, cioè "paese dei Finni") e si ritrova per la prima volta in documenti [...] esistenza stessa della nazione. Con l'avvento dei bolscevichi al potere (novembre 1917), mentre nelle file della socialdemocrazia finlandese prendevano il sopravvento gli estremisti, i partiti borghesi facevano ogni sforzo per raggiungere la completa ...
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La seconda Guerra mondiale ha determinato vasti e profondi rivolgimenti politici, demografici ed economici in Europa, e la nuova fisionomia del continente è ben lungi dall'essere fissata. Anche limitandosi [...] 250 milioni sulla popolazione attuale; ma se si toglie l'URSS (parte europea), la capacità si riduce a 420 milioni in confronto a : dove il pericolo si chiamava, ora, pericolo bolscevico, propaganda comunista, scioperi a catena, disordini, tumulti ...
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bolscevico
bolscevìco (meno corretto bolscèvico) agg. e s. m. (f. -a) [dal russo bol′ševik «maggioritario» tratto da bol′šenstvo «maggioranza»] (pl. -evìchi, meno corretto -èvichi o -èvici). – 1. Appartenente alla frazione di maggioranza del...
bolscevizzare
bolsceviżżare v. tr. [der. di bolscevico]. – Correntemente, rendere comunista; convincere al comunismo persone o più spesso gruppi, popolazioni. Anche, nella seconda metà nel 20° sec. (spec. nel periodo della cosiddetta «guerra...