GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] dove, nel 1915, si era diplomata in violino presso l'Accademia di S. Cecilia. Iscritta dal settembre 1917 al partitobolscevico, aveva partecipato, insieme con la famiglia, alla Rivoluzione d'ottobre e dal 1920 si era trasferita a Ivanovo-Voznesenk ...
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DOZZA, Giuseppe
Paolo Tirelli
Nacque a Bologna il 29 nov. 1901 da Achille e da Virginia Mattarelli.
Le modeste condizioni economiche della famiglia lo costrinsero nel 1913 ad abbandonare la scuola e [...] la frontiera tra Francia e Italia con una copertura legale.
Proseguendo, affermò che le critiche all'URSS, al partitobolscevico e ai dirigenti sovietici smascheravano gli agenti trotskisti-bordighiani e quelli fascisti e chi da essi si era lasciato ...
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BORGHI, Armando
Giovanna Procacci
Nacque il 6 apr. 1882 a Castel Bolognese (Ravenna) da Domenico e da Antonia Ortolani.
Il padre, piccolo negoziante di pellami e di ferraglie, mazziniano e poi bakuniano, [...] anarchico soprattutto dal '21, e in particolare dopo la condanna delle deviazioni anarchiche e sindacaliste da parte del X congresso del partitobolscevico, nel B. - che pure era stato uno dei più ferventi ammiratori della Rivoluzione - si sviluppa ...
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COLLETTI, Lucio
Giuseppe Bedeschi
Nacque a Roma l’8 dicembre 1924. Si laureò in filosofia all’università di Roma col crociano Carlo Antoni, con una tesi sulla logica di Croce. Ma le sue simpatie non [...] con chiarezza, uno dei caratteri più caratteristici del leninismo: l’idea che il partito della classe operaia è uno e uno soltanto: il partitobolscevico, il partito comunista. Radicalmente estranea al leninismo è l’idea che il movimeto operaio possa ...
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BALABANOFF, Angelica (Anželika Isaakovna Balabanova)
Francesco M. Biscione
Nacque a Černigov, nei pressi di Kiev, il 4 ag. 1877 da famiglia ebraica benestante (il padre, Isaak, era proprietario terriero [...] dalle sue vivide pagine, c'è, in definitiva, quella situazione che di lì a qualche anno avrebbe spaccato il partitobolscevico e che sarebbe stato l'oggetto della battaglia politica e dell'analisi della società post-rivoluzionaria di Trockij.
Altro ...
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VIDALI, Vittorio
Patrick Karlsen
– Nacque il 27 settembre 1900 a Muggia, borgo costiero dell’Istria nord-occidentale compreso nella regione del Litorale austriaco dell’Impero asburgico (oggi un Comune [...] e, su mandato di quest’ultimo, sovraintendente un servizio di informazioni che dipendeva dal Comitato centrale del Partitobolscevico ed era connesso con la parallela struttura del Komintern, l’OMS (Otdel Mezhdunarodnoy Svyazi; Rosenfeldt, 2009, pp ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] sua natura e nei suoi fini, al movimento bolscevico, perché come questo inteso a comprendere Stato, e l'Aventino, Torino 1949, ad Indicem; E. Aga Rossi, A. D. nel Partito popolare, in Il Movimento di liberazione in Italia, XXI (1969), 94, pp. 3- ...
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BONOMI, Ivanoe
Luigi Cortesi
Nato a Mantova il 18 ott. 1873 da Pietro e da Aglei Parodi, compì gli studi medi nella città natale e si laureò nel 1896 all'università di Bologna in scienze naturali. Nel [...] funzione che il B. attribuisce alla pace di Rapallo, di eliminare cioè le discordie tra i partiti nazionali "in opposizione al movimento bolscevico" (Dal socialismo al fascismo, Roma 1924, pp. 87 s.).
Col Giolitti, il B. collaborò strettamente: con ...
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GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] . 294-327). Il discorso fece guadagnare al G. un altro appellativo spregiativo: il "bolscevico dell'Annunziata".
Ma nel giugno 1920, nel pieno del "biennio rosso", da più parti si invocò il ritorno al potere del vecchio statista per guidare il paese ...
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MATTIOLI, Raffaele
Francesca Pino
– Nacque il 20 marzo 1895 a Vasto, nell’Abruzzo meridionale, secondo dei tre figli di Cesario, commerciante, e Angiolina Tessitore, originaria di Gissi.
Dopo aver frequentato [...] , Storia della storiografia, a cura di A. Spinelli (I-II, 1943), si segnalano in particolare la Storia del Partito comunista (bolscevico) dell’URSS, di Stalin e altri autori (1944), e il primo quaderno della fortunata rivista di letteratura Botteghe ...
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bolscevico
bolscevìco (meno corretto bolscèvico) agg. e s. m. (f. -a) [dal russo bol′ševik «maggioritario» tratto da bol′šenstvo «maggioranza»] (pl. -evìchi, meno corretto -èvichi o -èvici). – 1. Appartenente alla frazione di maggioranza del...
bolscevizzare
bolsceviżżare v. tr. [der. di bolscevico]. – Correntemente, rendere comunista; convincere al comunismo persone o più spesso gruppi, popolazioni. Anche, nella seconda metà nel 20° sec. (spec. nel periodo della cosiddetta «guerra...