GRAZIOSI, Franco
Francesco Cassata
(Domenico Pio)
Nacque a Roma il 10 giugno 1923, secondogenito di Elpidio, capodivisione delle Poste di orientamento socialista, nato a Ospedaletto di Romagna, e Irma [...] irradiazione per misurarne la radiosensibilità.
Iscritto al Partitocomunista italiano, Graziosi aveva fondato nel 1945, i governi della Corea del Nord e della Repubblica popolare cinese – anche sulla scorta di alcune confessioni rese da piloti ...
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BERTOLUCCI, Bernardo
Michele Guerra
Nacque a Parma il 16 marzo 1941, figlio di Attilio (uno dei maggiori poeti e intellettuali del Novecento italiano) e di Ninetta Giovanardi (insegnante di lettere [...] lotta di classe che l’autore avrebbe voluto dedicare al Partitocomunista e che finì per contrapporlo a Giancarlo Pajetta, che apprezzò e destava dunque minor interesse. Conquistata la fiducia cinese e un contratto con la China Film Co-Production ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Ugo Spirito
Alessandra Tarquini
Allievo di Giovanni Gentile, teorico di una filosofia nota come problematicismo e del corporativismo fascista, Ugo Spirito è stato uno dei più importanti filosofi italiani [...] 1961 Inizio di una nuova epoca, nel 1962 Comunismo russo e comunismocinese e nel 1970 Tramonto o eclissi dei valori negli anni della maturità. Per es., riflettendo sul Partitocomunista italiano, che a suo avviso stava trasformandosi in una ...
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Sen, Mrinal
Sergio Di Giorgi
Regista cinematografico bengalese, nato a Faridpur (Bengala Orientale, od. Bangla Desh) il 14 maggio 1923. È una delle figure più importanti del cinema indiano, insieme [...] periodici e si avvicinò, pur senza diventarne membro, al Partitocomunista indiano. Sulla scia dell'affermazione internazionale di S. Ray con . Il film, la cui protagonista è una donna cinese che diventa amica di un'indiana impegnata nel movimento ...
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Uomo politico albanese (Argirocastro 1908 - Tirana 1985). Dopo aver intrapreso gli studî universitarî in Francia, dove militò in gruppi di opposizione al regime di Zogu, nel 1936 rientrò in patria e prese [...] 1941 partecipò alla costituzione del Partitocomunista albanese (dal 1948 Partito del lavoro d'Albania), di rapporti con gli USA, H. attaccò duramente la politica dei comunisticinesi (1978), i quali cessarono gli aiuti economici all'Albania. Da ...
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Astrofisico cinese (Pechino 1936 - Tucson, Arizona, 2012). Docente di Astrofisica e collaboratore di Hu Yaobang, è stato espulso dal partitocomunista nel 1987. Poco meno che perseguitato per le sue idee [...] riformiste, ha sempre sostenuto l’indipendenza della scienza dalla teoria marxista ispirando molti dei giovani che scesero in Piazza Tienanmen. Ormai inviso al regime (perché annoverato tra i leader delle ...
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Ejzenštejn, Sergej Michajlovič
Pietro Montani
Regista e teorico del cinema, nato a Riga (Lettonia) il 22 gennaio 1898 e morto a Mosca l'11 febbraio 1948. Con i suoi film contribuì in modo determinante [...] del Partitocomunista e presentata al pubblico solo nel 1958, a dieci anni dalla morte dell'autore; la terza parte del film distenda dalla tragedia antica allo spettacolo circense, dall'arte cinese e giapponese ai cartoons disneyani, da J. Joyce ...
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LONGO, Luigi
Giuseppe Sircana
Nacque a Fubine Monferrato, presso Alessandria, il 15 marzo 1900 da Giuseppe e da Lucia Gotta, in una famiglia di viticoltori che la crisi agricola e l'aumento dei prezzi [...] (Mosca 1960) il L. si dichiarò contrario alla "scomunica" nei confronti del partitocinese.
Al tema dei rapporti con la Cina e tra i partiticomunisti era appunto dedicato il Memoriale di Jalta, stilato nell'estate 1964 da Togliatti in vista ...
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PANZIERI, Raniero
Giovanni Scirocco
– Nacque a Roma il 14 febbraio 1921 da Alfredo e da Ines Musatti.
Dopo aver terminato gli studi medi superiori al liceo Mamiani, nel 1940 si iscrisse al Pontificium [...] futuro politico, che lo portò a meditare se iscriversi al Partitocomunista italiano (PCI).
Nel settembre 1948 sposò Giuseppina (detta Pucci) una particolare attenzione agli sviluppi della rivoluzione cinese e ai fenomeni di decolonizzazione.
Nel ...
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PIO XII, papa
Francesco Traniello
PIO XII, papa. – Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876, secondogenito di Filippo, allora avvocato rotale, e di Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di [...] da numerosi prelati del continente americano, da tre tedeschi, da un cinese, da un ungherese, da un polacco e da un armeno. nei paesi dell’Est europeo e il consenso raccolto dai partiticomunisti in Occidente, prospettò una situazione che andava al di ...
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cinese
cinése agg. e s. m. e f. – 1. Della Cina: storia, letteratura, arte c.; padiglione alla c., chiosco; ombre c., gioco di ombre fatte con le mani su una parete; piatto c., strumento musicale a percussione che fa parte della batteria (v....
comunista1
comunista1 s. m. e f. e agg. [dal fr. communiste, der. di commun «comune1»] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Chi professa il comunismo, o è iscritto a un partito o a un movimento che ne propugna la dottrina, oppure fa, o faceva, parte...