Vedi Mongolia dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Cuore dell’impero di Gengis Khan nel 13° secolo, la Mongolia è stata una provincia cinese tra il 17° secolo e il 1924, quando conquistò l’indipendenza. [...] guidato fino al 1990 dal Partito rivoluzionario del popolo mongolo, di matrice comunista. Il collasso dell’Unione maggior parte della popolazione è di etnia mongola (90%), in prevalenza del gruppo Khalkha, ma vi sono minoranze kazake, russe e cinesi.
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POLITICA INTERNAZIONALE
Marco Carnovale
La p.i., come disciplina di studio, ha per oggetto il complesso delle relazioni e le risultanti dell'interazione tra stati o gruppi di stati. Così intesa, va [...] rilevante al processo qui delineato rimase la Cina. Dopo la Rivoluzione comunista del 1949, per circa dieci anni infatti la Repubblica Popolare Cinese fece parte integrante dell'alleanza filosovietica, salvo uscirne quando questa appartenenza le ...
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Tecnocrazia
Domenico Fisichella
SOMMARIO: 1. Il rischio dell'ambiguità concettuale. 2. L'economia come discrimine. 3. I precursori. 4. Tre rivoluzioni industriali. 5. Caratteri strutturali e funzionali. [...] una rete nevralgica di comunicazioni che assicurerà il nesso e il contatto tra la pluralità delle parti (v. De Masi bizantino, cinese, indiano - disponevano di vasti apparati amministrativi, civili e militari. In particolare, il mandarinato cinese era ...
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Fondamentalismo
Massimo Introvigne
di Massimo Introvigne
Fondamentalismo
sommario: 1. Il Fundamentalism project e la discussione sulla nozione di fondamentalismo. a) Premesse metodologiche; b) Il Fundamentalism [...] originariamente diffuso soltanto fra i Cinesi e le comunità di origine cinese degli Stati Uniti. Presente in a importanti cariche di governo. Non a caso, uno dei fondatori del partito Ba'th (o del 'rinascimento arabo'), fondato nel 1940 a Damasco ...
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Populismo
Bruno Bongiovanni
di Bruno Bongiovanni
Populismo
Prologo in Russia
Il termine 'populismo' corrisponde alla parola russa narodničestvo, la quale, a sua volta, deriva da narod, ovverossia [...] della distribuzione della terra da parte della comunità rurale, era "il comunismo", un comunismo sorvegliato e promosso dall'autorità rivoluzioni che pure si sono proclamate 'socialiste', come la cinese e la vietnamita, ha potuto inoltre far pensare a ...
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Totalitarismo. Un problema storiografico
Luciano Cafagna
Il tema, le idee e la prassi relativi al totalitarismo riguardano un preciso periodo storico, quello che va dalla fine della Prima guerra mondiale [...] Ma questa differenza fra nazifascismo e comunismo viene considerata da parte degli studiosi democratici del fenomeno soltanto importante di questo tipo che sopravvive nel mondo è quello cinese, il quale introduce però, pur conservando rigide forme di ...
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MAGRINI, Luciano
Corrado Scibilia
Nacque a Trieste il 2 genn. 1885 da Enrico, noto musicista, e Livia Marini.
Giovanissimo, fondò nella sua città natale, con alcuni studenti triestini che frequentavano [...] russa. Dal fallimento comunista alla rinascita capitalista ( tornò al giornalismo e ai giornali del suo partito, dirigendo L'Italia del popolo, quotidiano del Nel 1954, dunque, fondò l'Istituto culturale italo-cinese, con sede a Milano, creato al fine ...
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cinese
cinése agg. e s. m. e f. – 1. Della Cina: storia, letteratura, arte c.; padiglione alla c., chiosco; ombre c., gioco di ombre fatte con le mani su una parete; piatto c., strumento musicale a percussione che fa parte della batteria (v....
comunista1
comunista1 s. m. e f. e agg. [dal fr. communiste, der. di commun «comune1»] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Chi professa il comunismo, o è iscritto a un partito o a un movimento che ne propugna la dottrina, oppure fa, o faceva, parte...