TENG HSIAO-P'ING (Deng Xiaoping)
Antonello Biagini
Uomo politico cinese, nato a Kuangan (provincia di Sichuan) nel 1904. Dopo aver partecipato attivamente ai movimenti studenteschi del 1919 e aver soggiornato [...] a Parigi per motivi di studio (1921-24), rientrato in patria s'iscrisse al Partitocomunistacinese. Nel 1926 fu mandato nell'Unione Sovietica per completare gli studi; capo della segreteria del Comitato centrale di Shanghai (1927-29), nel 1930 ...
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TENG HSIAO-P'ING
Lionello Lanciotti
(Deng Xiaoping)
(App. IV, III, p. 611)
Uomo politico cinese. È stato l'artefice di quella che dal suo nome è stata definita ''l'era di Deng'', successiva alla scomparsa [...] ebbero termine le campagne di massa, eccessivamente ideologizzate, e al 3° plenum del Comitato centrale del Partitocomunistacinese fu annunciato l'avvio della costruzione di un moderno socialismo indirizzato a uno sviluppo economico aperto. Nel ...
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LIU SHAO-CHI
. Uomo politico cinese, nato nella provincia dello Hunan nel 1898, da famiglia contadina di media condizione. Avendo aderito nel 1920 all'Unione della gioventù socialista, nel 1921, costituitosi [...] il Partitocomunistacinese entrò a farne parte e assunse subito compiti direttivi nello Hunan, sotto la guida diretta di Mao Tse-tung. Passato poi a Shanghai, per occuparsi dell'organizzazione del proletariato operaio, nel 1925 fu nominato ...
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Nazione
Giuseppe Galasso
sommario: 1. Stato e nazione. 2. Le realtà nazionali nel mondo extraeuropeo: a) le Americhe e gli ex dominions britannici; b) l'area asiatica; c) l'Africa subsahariana; d) il [...] essere stata la Cina, con la formazione di movimenti politici e sociali come il Kuo-Min-Tang e il PartitoComunistaCinese, mentre in Giappone la maturazione, che pure vi fu, di forze politiche liberal-democratiche e socialiste risultò assai lenta ...
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Genocidio
RRudolph J. Rummel
di Rudolph J. Rummel
Genocidio
sommario: 1. Introduzione. 2. Cos'è il genocidio? 3. La giurisdizione sul crimine di genocidio. 4. Origine del termine. 5. Storia del crimine [...] quello dell'Unione Sovietica, dove Lenin, Stalin e i loro successori uccisero probabilmente 62 milioni di cittadini e di stranieri. A partire dal 1923, il PartitoComunistaCinese sotto Mao Zedong e i suoi successori ha sterminato circa 35 milioni di ...
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Cina e India. Lo sviluppo economico
Federico Rampini
Deng Xiaoping, allora segretario generale del Partitocomunista, prese la storica decisione di avviare la Cina sulla strada del capitalismo nel 1979. [...] del Paese: l’élite istruita delle grandi città. La lezione è stata applicata. Quel Partitocomunistacinese che ancora nel 1989 era un partito prevalentemente operaio e contadino è diventato una formazione di colletti bianchi, dove il gruppo sociale ...
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partiticomunistiPartiti politici di orientamento marxista, sorti per lo più a seguito della Rivoluzione russa del 1917 e tuttora presenti in molti Paesi del mondo.
Dalla Rivoluzione d’ottobre alla [...] (Colombia, Venezuela ecc.). Di particolare rilevanza in quest’ambito le vicende del Partitocomunistacinese che, rotta nel 1927 l’alleanza con il partito nazionalista (Guomindang), facendo leva proprio sui contadini poveri (secondo la strategia ...
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Aniello Del Gatto
Tramonta l’erede di Mao
Dalla nuova rivoluzione culturale alla lotta fra bande. Rapida ascesa e precipitosa caduta del dirigente cinese Bo Xilai, sullo sfondo di suicidi, omicidi, corruzione. [...] su reati «commessi da altre persone», con chiaro riferimento al caso Gu Kailai-Bo Xilai. Il danno d’immagine per il Partitocomunistacinese è comunque devastante.
La vicenda di cappa e spada che ha come protagonisti Bo, Gu, la loro famiglia, i loro ...
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Sun Zhongshan
Politico cinese (Choihang, Guangdong, 1866-Pechino 1925), noto anche come Sun Wen o Sun Deming o Sun Yixian (la pronuncia cantonese di quest’ultimo nome ha dato origine alla forma Sun Yat-sen, [...] raggiunse un’intesa e, fra il 1923 e il 1924, riorganizzò il Guomindang, nel quale confluì anche il Partitocomunistacinese, fondato nel 1921. Con la collaborazione dell’Unione Sovietica, organizzò una forza militare e cominciò a progettare una ...
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destalinizzazione
Termine affermatosi nella pubblicistica occidentale per indicare l’insieme degli atteggiamenti e provvedimenti che, soprattutto sul piano interno, hanno caratterizzato la politica dell’URSS [...] d. era anche l’avvio della politica di coesistenza pacifica col campo occidentale, cosa che suscitò le critiche del Partitocomunistacinese dando avvio al dissidio cino-sovietico. Tra le conseguenze principali della d., vanno citate l’inizio dello ...
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cinese
cinése agg. e s. m. e f. – 1. Della Cina: storia, letteratura, arte c.; padiglione alla c., chiosco; ombre c., gioco di ombre fatte con le mani su una parete; piatto c., strumento musicale a percussione che fa parte della batteria (v....
comunista1
comunista1 s. m. e f. e agg. [dal fr. communiste, der. di commun «comune1»] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Chi professa il comunismo, o è iscritto a un partito o a un movimento che ne propugna la dottrina, oppure fa, o faceva, parte...