Stato dell’Asia orientale, in buona parte corrispondente alla sezione settentrionale della penisola di C. e perciò detto correntemente C. del Nord. Confina a N con la Cina e per un breve tratto con la [...] (5200 km), benché di vecchia concezione, connesso con le reti cinese e russa; del tutto insufficiente è invece la rete stradale, che Capo del governo divenne il leader del Partitocomunista (dal 1949 Partito coreano dei lavoratori) Kim Il Sung, ...
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] globale.
Le prime notizie storiche sul G. si trovano in resoconti cinesi del 1° sec. d.C. I più antichi testi giapponesi marxisti (1925), poi i militanti e i dirigenti del partitocomunista (1928) e infine, negli anni 1930, esponenti liberali ...
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Stato insulare dell’Asia sud-orientale. La denominazione geografica (comp. di indo- e del gr. νῆσος «isola»), cui talvolta viene preferita quella di Insulindia, si riferisce all’insieme di circa 14.000 [...] e l’ostilità popolare hanno spinto molti membri delle comunitàcinesi ad abbandonare il paese. È inoltre cresciuta l’ nel 1963 si proclamò presidente a vita appoggiandosi al forte Partitocomunista indonesiano, cui aprì l’ingresso nel governo nel 1964 ...
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Stato dell’Asia sud-orientale, formato dall’omonimo gruppo insulare situato tra l’Oceano Pacifico, il Mar Cinese Meridionale e il Mare di Celebes. Le isole maggiori del vasto arcipelago sono: Luzon, Mindanao, [...] ) la sovranità sulle Isole Spratly, formazione corallina nel Mar Cinese Meridionale, nella cui piattaforma si suppone la presenza di idrocarburi (dopo la formazione nel 1968 di un nuovo Partitocomunista di ispirazione maoista) e la nascita di un ...
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Stato federale dell’Asia sud-orientale. Comprende la M. Peninsulare (o Occidentale), sulla punta meridionale della Penisola di Malacca, confinante a N con la Thailandia, e la M. Orientale, ampio lembo [...] . Nel 1948 si ebbe una nuova Costituzione e la proclamazione della Federazione Malese. Il partitocomunista, etnicamente caratterizzato dalla forte componente cinese, proclamò nel maggio 1948 un’ondata di scioperi nelle piantagioni di caucciù. Il ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale, confinante per via di terra con l’Armenia, l’Azerbaigian e il Turkmenistan a N (dove, peraltro, il limite è fornito per un tratto anche dal Mar Caspio), l’Afghanistan e [...] , che si accompagnò al bando del filosovietico partitocomunista Tudeh. Il rifiuto dell’Anglo-Iranian Oil la miniatura (Herat e Shiraz). L’arte tessile sotto l’influenza cinese affinò tecniche e repertorio; grande sviluppo ebbe l’arte del tappeto, ...
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Una delle cinque tradizionali parti del mondo e la più vasta tra esse (44.600.000 km2, comprese le acque interne). Si estende per oltre 75° di latitudine (tra Capo Čeljuskin, 77° 41' N, e Capo Piai, 1°16' [...] la prima campagna di disobbedienza civile. Nascita e sviluppo di partiticomunisti in Indonesia, Cina, Indocina, Giappone.
1922: il Giappone è costretto a lasciare il territorio cinese occupato.
1923: in Turchia nasce uno Stato nazionale moderno ...
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Dal 1989, nome ufficiale dello Stato tradizionalmente noto come Birmania, situato nell’Asia sud-orientale, nel versante occidentale dell’Indocina. A NO confina con il Bangladesh e l’India, a NE con la [...] detti sono il 65%, e vivono nelle terre basse misti a minoranze cinesi (3%) e indiane (2%); al loro stesso gruppo (quello
L’assimilazione dei valori culturali dell’India da parte delle comunità del Sud-Est asiatico avvenne in modo estremamente ...
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(XIV, p. 847; App. I, p. 571; II, I, p. 904; III, I, p. 593)
La questione del fascismo. - Scomparso da quasi mezzo secolo come protagonista della politica europea, il f. è tuttora uno dei problemi più [...] di Ch. De Gaulle in Francia, i regimi a partito unico del Terzo Mondo, la dittatura dei colonnelli in Grecia extraparlamentare e dei gruppi terroristi comunisti, e di involuzione ''fascista'' del regime comunistacinese in occasione della strage di ...
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IUGOSLAVIA (XX, p. 15; App. I, p. 767; II, 11, p. 125; III, 1, p. 936)
Giorgio Valussi - Pio Nodari
Marco Dogo
Predrag Matvejevic
Sergio Rinaldi Tufi
Miodrag B. Protic
La Repubblica socialista federativa [...] miglioramento, dalla conferenza di Mosca del novembre 1960, anche per effetto della pressione cinese, uscì la Dichiarazione degli 81 partiticomunisti e operai, che condannava "la variante iugoslava dell'opportunismo internazionale" come "espressione ...
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cinese
cinése agg. e s. m. e f. – 1. Della Cina: storia, letteratura, arte c.; padiglione alla c., chiosco; ombre c., gioco di ombre fatte con le mani su una parete; piatto c., strumento musicale a percussione che fa parte della batteria (v....
comunista1
comunista1 s. m. e f. e agg. [dal fr. communiste, der. di commun «comune1»] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Chi professa il comunismo, o è iscritto a un partito o a un movimento che ne propugna la dottrina, oppure fa, o faceva, parte...