Stato dell’Europa meridionale, nella parte sud-occidentale della Penisola Balcanica. Confina a N con il Montenegro, a E con il Kosovo e la Repubblica della Macedonia del Nord, a SE e a S con la Grecia; [...] d’Europa), passando da 1.122.000 unità a 3.182.000. Con il crollo del regime comunista (1991) si sono attivati imponenti flussi migratori, soprattutto verso Grecia e Italia Stato dal 1982 e segretario del Partitocomunista dopo la morte di E. Hoxha ...
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Stato dell’Europa centrale. Confina a O e NO con la Germania, a S con l’Austria, a SE con la Slovacchia e a NE con la Polonia.
Il suo territorio, corrispondente a quello delle due regioni storiche della [...] ha guadagnato il 18,6% dei consensi precedendo il Partitocomunista di Boemia e Moravia (14,91%). Nel gennaio legato alla tradizione dell’Italia settentrionale ma in seguito, a opera dello scultore J.-B. Mathey e di D. Martinelli prevale la ...
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Filosofia
Nella filosofia scolastica, l’attribuzione di una realtà oggettiva ai concetti universali. Nella filosofia moderna, ogni dottrina che consideri l’oggetto della conoscenza come esistente in sé, [...] fino al ‘disgelo’ seguito al 20° congresso del Partitocomunista dell’URSS (1956).
Se il r., come specifica ispano-americana. In Italia, a parte l’episodio circoscritto del r. magico di M. Bontempelli, una significativa ripresa d’interesse per il r ...
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(V, p. 387; App. I, p. 191; II, I, p. 308; III, I, p. 174; IV, I, p. 192)
Popolazione.- Nel 1988, la celebrazione del bicentenario dello sbarco dei primi coloni nell'area di Sydney ha consentito al paese [...] età superiore ai 4 anni, seguito immediatamente dall'italiano (con il 3,9%, pari a 555.300 (1934) di B. Penton, occupano un posto d'onore in questa tradizione All that swagger (1936) , socia fondatrice del Partitocomunista australiano; in Black ...
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TUNISIA
Giovanni Cameri
Alberto Ventura
Isabella Camera d'Afflitto
Enrico Acquaro
Sophie El Goulli
Stefania Parigi
(XXXIV, p. 488; App. II, II, p. 1034; III, II, p. 995; IV, III, p. 699)
Dall'ultimo [...] pari a 55 ab./km2. Il tasso medio annuo d'incremento demografico (1,9%) è leggermente più contenuto politica nel paese, e il Partitocomunista tunisino (PCT) ottenne il in T., che, compiuti gli studi in Italia, ha trascorso la vita tra Tunisi e ...
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PERIODICI (XXVI, p. 756)
Olga PINTO
Italiani. - Le vicende italiane del decennio, come sui giornali quotidiani (v. giornale e giornalismo, in questa Appendice), ebbero riflesso sui periodici di cultura [...] , dal 1919 La Rivista illustrata del Popolo d'Italia, dal 1923.
La guerra, d'altra parte, fermò l'attività di riviste anche antiche: Partijnaja žizn′, organi del Comitato centrale del Partitocomunista bolscevico; Novoe vremja, organo del Soviet ...
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NERUDA, Pablo (pseudonimo di Ricardo Neftali Reyes Basoalto, App. II, 11, p. 400)
Ruggero Jacobbi
Poeta cileno, morto a Santiago il 23 settembre 1973. Eletto senatore per il Partitocomunista nel 1945, [...] 'Italia e la Cina. Nel 1952 è ancora in Italia, da dove viene espulso come straniero indesiderabile; ma, a seguito di un movimento d' N., candidato alla presidenza della Repubblica per il Partitocomunista, ritira la sua candidatura perché i voti dei ...
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Narratore e poeta, nato a Modena il 10 giugno 1907, morto ivi il 23 febbraio 1963. Dopo alcuni tentativi di giornalismo di fronda durante il fascismo (con L'ariete nel 1927 e Lo spettatore italiano nel [...] uno "stile". Il Manifesto per un partito conservatore e comunista in Italia (1951), volto a un'allarmata difesa ricordo, spegne la violenza della satira. Postume sono apparse le Lettere d'amore (pubblicate insieme con la ristampa di Ritorno in città, ...
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(App. II, I, p. 113)
Poeta, commediografo e pittore spagnolo. Dopo un lungo esilio trascorso tra l'Argentina e l'Italia, rientra in Spagna nel 1977 ed è eletto deputato per il Partitocomunista spagnolo [...] quale ha ottenuto nel 1965 il primo premio della 5ª Rassegna d'arte figurativa di Roma. Come esempio della prosa di A. it., 1976), rievocazione della propria infanzia e gioventù. La seconda parte di queste memorie è uscita, con lo stesso titolo, nel ...
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Scrittore ungherese, nato il 23 ottobre 1894 a Budapest da una ricca famiglia borghese. Durante la Repubblica dei Consigli del 1919 fu membro del direttorio letterario, poi per molti anni visse all'estero. [...] . Tornato in Ungheria nel 1945, s'iscrisse al Partitocomunista ungherese. Nel 1948 ebbe il premio "Kossuth". Il Einaudi, marzo 1958, p. 9; M. Pardo, Tibor Déry in Italia, in Ungheria d'oggi, genn.-febbr. 1964; B. Menato, L'ultimo Déry: romanzo ...
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comunista col Rolex
(c. con il Rolex) loc. s.le f. e m. (iron., spreg.) Chi, è e, soprattutto, mostra di essere ricco e allo stesso tempo dichiara di essere di sinistra o di essere sensibile ai problemi dei meno abbienti. ♦ [tit.] Fedez e...
partire
v. tr. e intr. [lat. partire o partiri «dividere», der. di pars partis «parte»] (io parto, ecc.; nel sign. di «dividere» e «spartire» anche io partisco, tu partisci, ecc.). – 1. tr., ant. o letter. a. Dividere in due o più parti: Venuto...