FLECCHIA, Vittorio
Fabio Bertini
Figlio di Giovanni, minatore, e di Orsola Bello, nacque a Magnano, presso Biella, il 18 apr. 1890. Si trasferì dodicenne a Torino per lavorare come decoratore e cinque [...] , che avrebbe dovuto articolare il partito in cellule. Confermato nel comitato centrale e inserito nell'ufficio di organizzazione, tornò in UnioneSovietica con compiti di controllo sui corsi di comunismodell'Accademia di Leningrado e sugli allievi ...
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PECCHIOLI, Ugo
Claudio Rabaglino
PECCHIOLI, Ugo. – Nacque a Torino il 14 gennaio 1925, ultimo di tre figli di Dante e di Gioconda Dionisy.
La sua era una tipica famiglia della media borghesia: il padre, [...] sconvolse il PCI in seguito all’invasione sovieticadell’Ungheria, rispetto alla quale ebbe modo
Opere. La FGCI, scuola di comunismo, Roma 1950; Un Partitocomunista rinnovato e rafforzato per le esigenze nuove della società italiana. Noi, i giovani ...
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CORIO, Silvio Celestino
Silvia Franchini
Nacque il 26 ott. 1875 a Saluzzo (Cuneo) da Giuseppe Eugenio Luigi e da Domenica Chiara. Dal circolo socialista torinese passò ben presto alla militanza nelle [...] Bologna in ottobre si può collegare con i preparativi dell'Unione sindacale italiana per il ritorno del Malatesta in Italia, della sezione inglese dell'Internazionale comunista operaia, avvenuta ad opera della Pankhurst, espulsa dal partitocomunista ...
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FABIANI, Mario
Giuseppe Sircana
Nacque ad Empoli, in provincia di Firenze, il 9 febbr. 1912 da Raffaello e da Ida Berlincioni. Finite le elementari, il F. frequentò per qualche tempo le scuole tecniche, [...] UnioneSovietica. A Mosca il F. frequentò per un anno la scuola leninista: lo studio dei classici del marxismo e l'incontro con i dirigenti del Partitocomunista , La logica di B. Croce e la Storia della letteratura italiana di F. De Sanctis. Nel 1938 ...
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Fascismo. L’Europa centrorientale e i sistemi totalitari
Jerzy W. Borejsza
Il fascismo italiano, l’UnioneSovietica di Stalin e il Terzo Reich non furono un intermezzo casuale né una semplice parentesi [...] terrore e la propaganda cominciarono a determinare l’UnioneSovietica del secondo dopoguerra. Quanti indicatori debbono riunirsi perché un sistema si definisca totalitario? Alcuni, per accordo comune, figurano in ogni catalogo di connotati: appoggio ...
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I partiti politici
Alessandro Pizzorno
Già fra i membri dei parlamenti inglesi dello scorcio del Seicento, alcuni si dicevano appartenere ai whigs (in genere proprietari terrieri o a questi legati); [...] il Partitocomunista, appoggiato essenzialmente dall’UnioneSovietica; mentre a destra si svilupparono vari tipi di partiti a porsi, in maniera più o meno durevole, al di sopra della stessa classe partitica. La fiducia al popolo è chiesta di volta ...
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GAJA, Roberto
Piero Craveri-Lucio Martino
Nacque a Torino il 27 maggio 1912 da Guido e Carlotta Pia Galliani. Seguì gli studi classici nella città natale, dove nel 1932 si laureò in giurisprudenza.
Aveva [...] l'Unionesovietica e si accentua la polemica tra le due sponde dell'Alleanza atlantica, come accadde sulla questione degli "euromissili"; per l'Italia invece sono gli anni del difficile e controverso ingresso nella maggioranza del Partitocomunista ...
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RANIERI, Paolo
Giovanni Contini Bonacossi
RANIERI, Paolo (Paolino). – Nacque a Sarzana il 5 settembre 1912. Il padre, manovale, morì che lui non aveva ancora due anni e la madre tornò ad abitare presso [...] partito che arrivava dal centro parigino per spiegargli la nuova linea, la quale, nel corso del colloquio, osservò ironicamente: «[…] in UnioneSovietica voi comunisti è uscita un’anticipazione sulla rivista dell’istituto Ernesto De Martino Il De ...
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GIORDANO, Renato
Fréderic Attal
Nacque a Napoli il 3 marzo 1926 da Vincenzo, chirurgo, e Maria Marchitto.
Cominciò a svolgere attività politica e giornalistica nell'ottobre del 1943, dopo la liberazione [...] politica estera americana e sovietica e la costruzione dell'impegno europeista in Italia favorissero il rafforzamento del partitocomunistacomune europeo non poteva essere concepito come una mera unione doganale, ma doveva costituire una comunità ...
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GNUDI, Ennio
Giuseppe Sircana
Nacque il 18 genn. 1893 a San Giorgio di Piano, nel Bolognese, da Giuseppe e da Albina Baroni. A Bologna - dove la famiglia si era trasferita dal marzo 1896 -, trovò lavoro [...] Buenos Aires. Si stabilì quindi in UnioneSovietica dove, nel settembre 1930, prese parte al V Congresso dell'Internazionale sindacale rossa. Soggiornò, poi, nuovamente in Francia, agendo in contatto con i nuclei comunisti a Marsiglia, Tolone e Nizza ...
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sovietico
soviètico agg. [der. di soviet] (pl. m. -ci). – 1. agg. Dei soviet, costituito o formato dai soviet: l’organizzazione s.; Unione Sovietica o, più propriam., Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche (URSS), denominazione della...
comunista1
comunista1 s. m. e f. e agg. [dal fr. communiste, der. di commun «comune1»] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Chi professa il comunismo, o è iscritto a un partito o a un movimento che ne propugna la dottrina, oppure fa, o faceva, parte...