Rivoluzione cinese
Massimo L. Salvadori
La lunga marcia del comunismo in Cina
Il processo rivoluzionario che nel 1949 portò al potere il Partitocomunista in Cina fu di lunga durata. Iniziato nei primi [...] e sanguinosa repressione nei confronti dei comunisti e costituì a Nanchino un governo appoggiandosi sia alle potenze straniere sia ai signori della guerra. Questo governo ruppe le relazioni diplomatiche con l’UnioneSovietica e mise in atto un regime ...
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FEDELI, Armando
Giuseppe Sircana
Nacque a Perugia il 28 febbr. 1898 da Giustino e da Ida Alunni. Dopo aver frequentato le prime classi delle scuole tecniche, divenne operaio meccanico e partecipò alla [...] F. riuscì ad espatriare clandestinamente e a raggiungere l'Unionesovietica, dove frequentò i corsi della scuola leninista di Mosca. Cooptato nel gruppo dirigente del partitocomunista, soggiornò per qualche tempo in Belgio e in Svizzera, riuscendo ...
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FARINI, Carlo
Patrizia Salvetti
Nacque a Ferrara il 27 febbr. 1895, figlio di Pietro, socialista, discendente da una famiglia di antiche tradizioni risorgimentali, e di Malvina Savini. A Terni, dove [...] recò in Unionesovietica, dove, a Mosca, frequentò l'università leninista fino al 1928. Si spostò poi in Francia fino al 1933, dove diresse come segretario il lavoro del Soccorso rosso. Fece anche parte, insieme con P. Secchia e con M. Giovetti, dell ...
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Vietnam, storia del
Francesco Tuccari
Superare un passato di guerre
Sede di un’antica civiltà, il Vietnam fu conquistato dai Francesi nella seconda metà dell’Ottocento. Si emancipò completamente dalla [...] In questo quadro si consolidarono i rapporti con l’UnioneSovietica. Nonostante il crollo dei regimi comunisti e la dissoluzione della stessa URSS tra il 1989 e il 1991, il Partitocomunista vietnamita riuscì a mantenere il proprio potere. Negli anni ...
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Indonesia, storia della
Francesco Tuccari
Vivacità economica e instabilità politica di un'antica colonia
L'Indonesia fu condizionata per molto tempo dalla duplice influenza dell'India e della Cina. [...] salto di qualità negli anni Venti, quando sorsero il Partitocomunista e soprattutto il Partito nazionalista indonesiano, fondato da Akmed Sukarno. Fu tuttavia l'occupazione giapponese delle isole indonesiane durante la Seconda guerra mondiale a dare ...
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russo-afghana, guerra
Conflitto che oppose i mujahidin afghani all’UnioneSovietica tra il dicembre 1979 e l’aprile 1989. Nell’aprile 1978, dopo l’arresto e l’omicidio di alcuni leader comunisti afghani, [...] si radicalizzava: da una parte il regime comunista, sostenuto dalle truppe sovietiche, dall’altra l’islam e i mujahidin. Il governo rafforzava l’integrazione economica afghana con l’URSS e l’alfabetizzazione della popolazione. I mujahidin, dal ...
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anticomunismo
Con a. si intende tanto l’antagonismo ideologico e religioso nei confronti del comunismo, quanto l’attività organizzata di Stati e movimenti politici avversi all’UnioneSovietica. La mobilitazione [...] mondiale. In Italia, in partic., la testimonianza sui metodi della polizia sovietica e sui processi staliniani da parte di uno scrittore che aveva militato nel movimento comunista permetteva di rinnovare radicalmente le fonti di epoca fascista sul ...
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Kenyatta, Jomo
Leader nazionalista e anticoloniale e primo presidente del Kenya (Ichaweri 1894 ca.-Mombasa 1978). Figlio di un capo-villaggio kikuyu, il suo nome originario era Kamau Ngengi. Lasciò la [...] Mount Kenya, 1938). Panafricanista militante, fu in UnioneSovietica e per un periodo vicino al movimento comunista. Tornato in patria (1946) assunse la presidenza della neonata Kenya African union, a predominanza kikuyu. Sospettato di coinvolgimento ...
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Conflitto di dimensioni intercontinentali, combattuto dal 1914 al 1918. Innescata dalle pressioni nazionalistiche e dalle tendenze imperialistiche coltivate dalle potenze europee a partire dalla seconda [...] importanza di un’unione sempre più partito di Wilson nel 1920) coinvolgendosi nelle vicende politiche europee, mentre la Russia sovietica rispondeva al tentativo di soffocamento durante la guerra civile con la fondazione dell’Internazionale comunista ...
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CAMPILLI, Pietro
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Nato a Frascati (Roma) il 30 nov. 1891 da Desiderio e da Enrica Ranelli, in una famiglia di agricoltori benestanti, dopo aver conseguito il diploma di ragioniere, si laureò presso [...] quella delleunioni agricole e nelle cooperative di produzione e lavoro. Nel 1918 figurava segretario della Federazione su di lui da più parti - riteneva ancora non maturo il momento dell'estromissione dei comunisti dalla compagine ministeriale, fu ...
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sovietico
soviètico agg. [der. di soviet] (pl. m. -ci). – 1. agg. Dei soviet, costituito o formato dai soviet: l’organizzazione s.; Unione Sovietica o, più propriam., Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche (URSS), denominazione della...
comunista1
comunista1 s. m. e f. e agg. [dal fr. communiste, der. di commun «comune1»] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Chi professa il comunismo, o è iscritto a un partito o a un movimento che ne propugna la dottrina, oppure fa, o faceva, parte...