SOCIALDEMOCRAZIA
Leonardo Rapone
(XXXI, p. 987)
Esistono due diversi usi del termine s., che designa sia determinati movimenti o partiti politici, sia una specifica teoria e prassi politica. Nell'accezione [...] L'esempio più significativo è quello del socialismo francese, giunto al potere con un programma di nazionalizzazioni le prospettive reali dei partiti socialdemocratici, e al riguardo è anche significativo che il Partitocomunista italiano, all'atto ...
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STORIA (XXXII, p. 771)
Arnaldo MOMIGLIANO
Storia della storiografia (p. 774). - Durante l'ultima guerra mondiale e nel periodo successivo 1946-59 gli studî storici si sono moltiplicati in tutte le direzioni. [...] in due settori, dentro e fuori del partitocomunista; e fuori del partito abbia riconosciuto l'ispirazione di Gramsci uno particolare metodo d'interpretazione. Se in Francia è la rivoluzione francese che opera da banco di prova per le teorie, in ...
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VENEZIE, TRE (XXXV, p. 78)
Elio MIGLIORINI
Emilio LAVAGNINO
Bruno NICE
Carlo SCHIFFRER
Veneto. - Durante la seconda Guerra mondiale, poiché sulla linea del Po ebbero termine (aprile 1945) le operazioni [...] uomini e di organismi diversi sotto il controllo del Partitocomunista, per giungere ad un regime di tipo sovietico. Malgrado Annales de géographie, gennaio-marzo 1947 (esperto della delegazione francese); L. Unger, The economy of the Free Territory ...
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Revisionismo storiografico
Marcello Flores
La complessa questione del r. s., delle sue caratteristiche e delle sue manifestazioni, deve essere situata, per poter essere compresa adeguatamente, nelle [...] storia 'del tempo presente', per usare la significativa espressione francese a proposito della storia contemporanea più vicina, degli Stati Uniti cultura e dello scontro politico interno al Partitocomunista, cercando di mostrare una realtà storica ...
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GIORNALE e GIORNALISMO (XVII, p. 184; App. I, p. 675)
Vittorio ZINCONE
Il giornalismo italiano. - Dal 1926 al 1943 la stampa italiana fu sottoposta a un sistema di controllo ispirato al concetto che [...] Vigier); Le Figaro (dir. P. Brisson), rimasto uno dei più autorevoli giornali francesi, anche per la collaborazione di François Mauriac; L'Humanité, organo del Partitocomunista, diretto da M. Cachin; tra i collaboratori, in primo piano Pierre Hervé ...
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PRETI OPERAI (fr. prêtres ouvriers)
Giorgio S. J. JARLOT
Denominazione dei sacerdoti cattolici datisi in Francia, dopo la seconda guerra mondiale, all'apostolato cattolico tra gli operai attraverso un [...] da entrambe le parti, non soltanto con i dirigenti sindacali ma anche con i militanti del partitocomunista. Questo, in 1954 si riunì a Parigi l'assemblea plenaria dell'episcopato francese, la seconda dalla fine della guerra. L'assemblea adottò ...
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MATERIALISMO
Delio Cantimori
. Materialismo storico (XXII, p. 563). - Nel periodo dal 1917-20 al 1948 si sono definite due principali linee di sviluppo del materialismo storico, distinte, e spesso contrapponentisi [...] presupposti generali e principî del metodo direttivo del Partitocomunista che costituisce la specificazione storica attuale di esso, sfere culturali anglosassone e francese, le quali stanno compiendo una esperienza analoga in parte a quella della ...
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PLISNIER, Charles
Vittorio STELLA
Scrittore belga di lingua francese, nato a Ghlin Le Mons il 13 dicembre 1896, morto a Bruxelles il 17 luglio 1952. Compì studî universitarî di lettere, filosofia, economia [...] Europa, nell'Africa del Nord e nel Medio Oriente. Entrato nel partitocomunista, ne fu espulso nel 1928. Nel 1937 fu nominato membro dell'Accademia belga di lingua e letteratura francese, ma visse gli ultimi anni quasi sempre in Francia.
Giovanissimo ...
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VERCORS
Vittorio STELLA
Pseudonimo dello scrittore francese Jean Bruller, nato a Parigi il 26 febbraio 1902. Ingegnere elettrotecnico, cominciò a farsi conoscere come disegnatore, con le incisioni Relevés [...] suo viaggio in Estremo Oriente e a P.P.C. (Pour prendre congé, 1957), sguardo retrospettivo ai dodici anni della sua appartenenza al partitocomunista e ai motivi che lo hanno indotto a staccarsene.
Bibl.: Y. Le Hir, L'art et la technique de V., in ...
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KOESTLER, Arthur
Salvatore Rosati
Scrittore di lingua inglese, nato a Budapest nel 1905. Studiò all'università e al Politecnico di Vienna, poi divenne corrispondente di varî giornali dall'estero. Appartenne [...] per alcuni anni al Partitocomunista, ma ne uscì all'epoca dei processi di Mosca. Corrispondente di giornali durante la pubblicò Spanish Testament, 1938. Volontario nell'esercito francese al principio della seconda Guerra mondiale, fu imprigionato ...
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comunista1
comunista1 s. m. e f. e agg. [dal fr. communiste, der. di commun «comune1»] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Chi professa il comunismo, o è iscritto a un partito o a un movimento che ne propugna la dottrina, oppure fa, o faceva, parte...
comunita
comunità (ant. communità) s. f. [dal lat. communĭtas -atis «comunanza», der. di communis «comune1»]. – 1. non com. Carattere, stato giuridico di ciò che è comune; comunanza: c. di beni, c. d’interessi; anche in senso più astratto:...