Contadini
S. Harvey Franklin
Introduzione
"Fin dalle origini il genere umano si è suddiviso in tre categorie: i sacerdoti, gli agricoltori e i guerrieri". "Le tre categorie sono legate tra loro e non [...] 'abbazia di St. Bertin, nelle Fiandre francesi, si disfece di 102 aziende: il a poco a poco, entrò a far parte delle abitudini dei signorotti di campagna, dei numero degli addetti all'agricoltura nella originaria Comunità dei Sei è diminuito del 49%. ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] della comunità e la virtù dei cittadini10. Niccolò Machiavelli compiva invece il percorso inverso e, partendo da una un impianto concettuale considerato come l’ispiratore dei politiques francesi e delle prime formule di tolleranza sperimentate in ...
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L’Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti
Giuseppe Gullino
Alle origini e sviluppo dell’Istituto Veneto ho dedicato un altro capitolo, intitolato Istituzioni di cultura, di questa Storia di Venezia, [...] austriaci, che non avevano molte ragioni per amare una creatura francese, sicché la fecero perire d’inedia pur senza mai pericolosità delle comunicazioni): tra il gennaio e il febbraio ’44 il governo di Salò requisisce parte di palazzo Loredan ...
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Partiti politici e sistemi di partito
Stefano Bartolini
di Stefano Bartolini
Partiti politici e sistemi di partito
Il partito politico moderno
Di partiti si parlava già nel contesto del Senato romano, [...] dell'organizzazione dei partiti e a un comune obbligo a ricercare il sostegno elettorale più vasto, troviamo tracce di partiti che sono eredi diretti dei partiti di notabili e di quadri (il 'giscardismo' francese); partiti che conservano strutture ...
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Letteratura e società
Vittorio Strada
Boris Dubin
Lev Gudkov
Introduzione
Impostazione del problema.Il rapporto tra letteratura e società è suscettibile di varie interpretazioni non soltanto perché [...] orale e scritto) della comunicazione. La parola francese romancer, di origine più tarda, aveva in quest'epoca valore verbale e significava 'tradurre dal latino in francese' e, a partire dal XV secolo, 'narrare in francese'. 'Romanzo' diventa dunque l ...
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Ricordare l'Italia delle stragi
Elena Pirazzoli
Un ventennio (e più) di stragi e attentati
Venerdì 12 dicembre 1969, poco dopo le ore 16,30, il centro di Milano fu scosso da una forte esplosione. Si [...] relitto, nel 1987 e nel 1993, affidandosi a una società francese, l’Institut français de recherche pour l’exploitation de la mer dei promotori, il Partito della rifondazione comunista (PRC) e il Partito dei comunisti italiani (PDCI) avrebbero ...
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Tecnocrazia
Domenico Fisichella
SOMMARIO: 1. Il rischio dell'ambiguità concettuale. 2. L'economia come discrimine. 3. I precursori. 4. Tre rivoluzioni industriali. 5. Caratteri strutturali e funzionali. [...] in cui, verosimilmente, si dovrebbero svolgere i cambiamenti significativi nella maggior parte dei campi è più prossimo a dieci o vent'anni che a sia nel linguaggio comune sia nel linguaggio scientifico". L'opera del grande francese Auguste Comte, ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Etnici, conflitti
Daniele Conversi
Introduzione
I conflitti etnici costituiscono ormai la maggiore causa e il principale catalizzatore di guerre interne ed internazionali. La guerra fredda aveva apparentemente [...] . sotto, capitoli 7 e 9) importandolo pari passu dal francese ethnie, originariamente usato dal teorico eurofederalista Guy Heraud (v. gruppi in questione. La reazione della comunità internazionale alla gran parte dei conflitti etnici è stata quella ...
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I cattolici e la Costituente
Paolo Pombeni
I cattolici e il momento costituente: tra avveramento della profezia sul crollo dei regimi liberali e desiderio di partecipazione alla ‘nuova Italia’
L’apertura [...] aveva visto la reinserzione del pensiero cattolico, specie francese, nella più generale vicenda politica, con la , e quindi i diritti delle comunità e delle collettività di cui gli uomini fanno parte necessariamente». La Pira si preoccupava ...
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Panarabismo
Bernard Lewis
sommario: 1. Introduzione. 2. Fermenti nazionalistici e panarabi nell'Impero ottomano. I precursori. 3. Dalla rivolta contro i Turchi (1916) alla prima guerra arabo-israeliana [...] musulmani sudditi degli imperi francese e russo. In realtà, questo pericolo si dimostrò in gran parte infondato, ma l' '‛Irāq, dell'Arabia Saudita e dello Yemen intrapresero un'azione comune presso la Gran Bretagna a favore della causa palestinese (è ...
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comunista1
comunista1 s. m. e f. e agg. [dal fr. communiste, der. di commun «comune1»] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Chi professa il comunismo, o è iscritto a un partito o a un movimento che ne propugna la dottrina, oppure fa, o faceva, parte...
comunita
comunità (ant. communità) s. f. [dal lat. communĭtas -atis «comunanza», der. di communis «comune1»]. – 1. non com. Carattere, stato giuridico di ciò che è comune; comunanza: c. di beni, c. d’interessi; anche in senso più astratto:...