Stato dell’Europa meridionale, nella parte sud-occidentale della Penisola Balcanica. Confina a N con il Montenegro, a E con il Kosovo e la Repubblica della Macedonia del Nord, a SE e a S con la Grecia; [...] era ormai sotto la tutela italiana, e non appena cercò, su pressione francese e inglese, di liberarsene, il governo italiano ne occupò il territorio, , capo dello Stato dal 1982 e segretario del Partitocomunista dopo la morte di E. Hoxha (1985), ...
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Giuseppe Vacca
Uomo politico italiano (Genova 1893 - Jalta 1964). Animatore con A. Gramsci del giornale l'Ordine nuovo, aderì al Partitocomunista d'Italia (1921); dopo l'arresto di Gramsci divenne segretario [...] bolscevismo e la base della loro partecipazione alla nascita del Partitocomunista d'Italia (gennaio 1921). Nei primi anni Venti T. lasciato cadere l'archivio del PCE nelle mani della polizia francese durante la ritirata e quella di aver sabotato la ...
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Uomo politico vietnamita (Dich Le, Ha Nam Ninh, 1911 - Hanoi 1990). Tra i fondatori (1930) del partitocomunista indocinese, lottò fin dagli anni Trenta contro il colonialismo francese e fu più volte imprigionato. [...] scoppio della guerra contro la Francia fu inviato nel Sud con l'incarico di segretario del comitato centrale del partitocomunista vietnamita (1948-54). Dopo gli accordi di Ginevra (1954), fu tra i promotori del Fronte di liberazione nazionale del ...
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Filosofo francese (Birmandreis, Algeria, 1918 - La Verrière, Yvelines, 1990). Dal 1948 "agrégé-répétiteur" nella École normale supérieure. Membro del partitocomunista dalla Liberazione, A. è stato uno [...] degli esponenti più significativi del pensiero marxista francese. Nelle sue opere (Pour Marx, 1965, trad. it. 1967; Lire le Capital, 1965, in collab. con altri, trad. it. 1968), A. ha distaccato radicalmente le opere giovanili di Marx da quelle della ...
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Agitatore politico francese (Bresles, Oise, 1898 - Memmingen 1945). Operaio metallurgico, membro del Partitocomunista, per il quale fu nel 1924 deputato, ne fu espulso nel 1934. Da allora si dedicò alla [...] costituzione del paramilitare e totalitario Partito popolare francese. Agente di Hitler in Francia, dopo il 1940 fu collaborazionista tanto facinoroso che dopo il 1942 gli stessi Tedeschi fecero a meno dei suoi servigi. ...
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Comune della Lombardia (181,67 km2 con 1.406.242 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana, è la seconda città in Italia, dopo Roma, e costituisce la massima concentrazione delle forme [...] del Monte di pietà (1483). Nel 1499 entrarono a M. i Francesi di Luigi XII; Ludovico tentò di recuperare la città e lo Stato 1975, sostituita poi da una giunta di sinistra (PSI; Partitocomunista italiano, PCI; PSDI; Verdi) che sarebbe rimasta in ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale, confinante per via di terra con l’Armenia, l’Azerbaigian e il Turkmenistan a N (dove, peraltro, il limite è fornito per un tratto anche dal Mar Caspio), l’Afghanistan e [...] che si accompagnò al bando del filosovietico partitocomunista Tudeh. Il rifiuto dell’Anglo-Iranian Oil strofici e rime fortemente influenzate dalla poesia romantica e simbolista francese.
Per il teatro di questo periodo, le prime rappresentazioni ...
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Comune del Veneto (415,9 km2 con 261.362 ab. al censimento del 2011, divenuti 258.685 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Veneziani), capoluogo di regione e città metropolitana. L’insediamento storico [...] andò alle sinistre con il Partitocomunista italiano (PCI) al 27,29% e il Partito socialista di unità proletaria (PSIUP e le scene di genere di P. Longhi. Durante il governo francese Selva realizzò i giardini nel sestiere di Castello; G.A. Antolini ...
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Comune della Campania (119,02 km2 948.850 ab. nel 2020, detti Napoletani), capoluogo di regione e città metropolitana.
Il centro più notevole del Mezzogiorno d’Italia per ampiezza demografica, tradizioni [...] del Partitocomunista italiano (PCI). Nel 1975 alle elezioni amministrative il PCI divenne il primo partito della . Conquistato già nel 1494 dalla Francia, nuovamente nel 1500 da Francesi e Spagnoli, il regno fu conteso fra i due vincitori, e ...
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Comune del Piemonte (130,01 km2 con 869.312 ab. al censimento del 2011, divenuti 857.910 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Torinesi), città metropolitana e capoluogo di regione. Sorge alla confluenza [...] dal Partitocomunista italiano (PCI) e dal Partito socialista italiano (PSI), che resse il comune fino al decoratori attivi a T. nel Settecento.
Per ricordare l’esodo dei Francesi sorse il neoclassico tempio della Gran Madre di Dio (F. Bonsignore, ...
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comunista1
comunista1 s. m. e f. e agg. [dal fr. communiste, der. di commun «comune1»] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Chi professa il comunismo, o è iscritto a un partito o a un movimento che ne propugna la dottrina, oppure fa, o faceva, parte...
comunita
comunità (ant. communità) s. f. [dal lat. communĭtas -atis «comunanza», der. di communis «comune1»]. – 1. non com. Carattere, stato giuridico di ciò che è comune; comunanza: c. di beni, c. d’interessi; anche in senso più astratto:...