Scrittore spagnolo (Madrid 1923 - Parigi 2011). Vissuto in Francia dal 1939, combatté nella resistenza e fu deportato a Buchenwald; Nel dopoguerra a Parigi fu giornalista, sceneggiatore e traduttore; tornato [...] narrativa, scritta in gran parte in francese e tradotta in spagnolo a partire dagli anni Settanta, affronta temi legati alla sua esperienza di esiliato e alla sua tormentata militanza politica (fu espulso dal Partitocomunista spagnolo nel 1964): Le ...
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Scrittore francese (Parigi 1915 - ivi 1997). Dapprima legato all'Action française, nel 1943 aderì al partitocomunista, da cui fu escluso nel 1957 per aver condannato l'invasione dell'Ungheria. Scrisse [...] poesie ispirate a G. Apollinaire, J. Supervielle e P. Éluard (L'enfance de l'art, 1942; Le poète mineur, 1949; Sais-tu si nous sommes encore loin de la mer?, 1979), romanzi d'impronta stendhaliana (La ...
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Scrittore belga di lingua francese (Ghlin, Mons, 1869 - Bruxelles 1952). Entrato giovanissimo nella lotta politica, fu nel 1920 tra i fondatori del Partitocomunista belga, dal quale fu espulso nel 1928 [...] con l'accusa di trockismo. Esordì come poeta sotto l'influenza di È. Verhaeren (L'enfant qui fut deçu, 1913), passando in seguito a poemi carichi di lirismo rivoluzionario (La guerre des hommes, 1920; ...
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Romanziere francese (Acy-en-Multien, Oise, 1907 - Meillonas, Ain, 1965). Tra i fondatori a Reims del gruppo dei Simplistes, primo nucleo del Grand jeu animato da R. Daumal, si avvicinò poi ai surrealisti, [...] quindi si legò al partitocomunista, con cui ruppe nel 1956. Originale rievocazione della Resistenza, cui aveva preso parte, è il suo primo romanzo, Drôle de jeu (1945; trad. it. 1949), cui seguirono il notevole Les mauvais coups (1948; trad. it. ...
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Scrittore belga di lingua francese (Bruxelles 1895 - ivi 1967). Biochimico di professione, fu tra i fondatori del Partitocomunista belga (1919) e tra i primi animatori, con R. Magritte, del gruppo surrealista [...] e il 1925 pubblicò con C. Goemans e M. Lecomte Correspondance, serie di manifesti con pastiches di scrittori dell'epoca. A parte il saggio René Magritte ou les images défendues (1943), l'essenziale dell'opera di N. comparve su riviste, e fu raccolto ...
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Scrittore di lingua tedesca (Zabłotow, Ivano-Frankovsk, 1905 - Parigi 1984), di origine ebraico-polacca. Allievo di A. Adler a Vienna, docente di psicologia e politica sociale a Berlino, nel 1927 entrò [...] nel Partitocomunista. Emigrato nel 1933, abbandonò il partito criticandone il processo di stalinizzazione, optando per un socialismo di stampo umanistico. Della sua opera, che include tra l'altro scritti in francese, si ricorda soprattutto la ...
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Scrittore haitiano di lingua francese (Port-au-Prince 1907 - ivi 1944). Dopo studî in Europa, rientrò nel 1927 a Haiti, dove fu tra i fondatori della Revue indigène (1927-29). Nel 1930 pubblicò il volume [...] Les fantoches, satira della classe dirigente, e La montagne ensorcelée, romanzo rurale ispirato all'indigenismo. Nel 1934 fondò il partitocomunista di Haiti; arrestato ed esiliato in Europa, si consacrò a studî di etnologia (Griefs de l'homme noir ...
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GIOVANNI XXIII, papa
Francesco Traniello
GIOVANNI XXIII, papa. – Angelo Giuseppe Roncalli nacque a Sotto il Monte (Bergamo) il 25 nov. 1881, quartogenito di Giovanni Battista e di Marianna Mazzola, [...] 1953 - la berretta gli fu imposta dal presidente della Repubblica francese il 15 gennaio - fece l'ingresso a Venezia il 15 che avevano fatto seguito al XX congresso del Partitocomunista dell'Unione Sovietica e alle prime avvisaglie di distensione ...
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Sessualità
Vincenzo Cappelletti
1. Citogenetica
Dalla memoria di Karl Ernst von Baer De ovi mammalium et hominis genesi, del 1827, con le prime osservazioni sull'uovo nei follicoli ovarici di un mammifero [...] 'agosto 1934, dopo che Reich ha aderito al Partitocomunista, ha lasciato Vienna per Berlino, ha visitato l la manifestazione. Staccata dal desiderio, osservano i due psichiatri francesi, la sessualità diventerebbe un 'oggetto parziale' nel senso di ...
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BORGHI, Armando
Giovanna Procacci
Nacque il 6 apr. 1882 a Castel Bolognese (Ravenna) da Domenico e da Antonia Ortolani.
Il padre, piccolo negoziante di pellami e di ferraglie, mazziniano e poi bakuniano, [...] e suscitò grande scalpore (il volume ebbe un'edizione francese: Paris 1928;una olandese: Amsterdam 1932;inglese: London s., 401 n., 857 n., 876, 926 s.; P. Spriano, Storia del partitocomunista italiano, I, Torino 1967, pp. 72 e n., 192 n., 197 n.; ...
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comunista1
comunista1 s. m. e f. e agg. [dal fr. communiste, der. di commun «comune1»] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Chi professa il comunismo, o è iscritto a un partito o a un movimento che ne propugna la dottrina, oppure fa, o faceva, parte...
comunita
comunità (ant. communità) s. f. [dal lat. communĭtas -atis «comunanza», der. di communis «comune1»]. – 1. non com. Carattere, stato giuridico di ciò che è comune; comunanza: c. di beni, c. d’interessi; anche in senso più astratto:...