Scrittore algerino di lingua francese e araba (Constantine 1929 - Grenoble 1989). Nato in una famiglia di intellettuali della tribù di Keblout, frequentò la scuola coranica, poi la scuola francese. Nel [...] 1946 pubblicò la raccolta poetica, Soliloques, cui fecero seguito i Poèmes de l'Algérie opprimée (1948). Iscrittosi al partitocomunista, collaborò come giornalista ad Alger républicain. Allo scoppio della guerra d'Algeria si esiliò in Europa. La sua ...
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Filosofo francese (Birmandreis, Algeria, 1918 - La Verrière, Yvelines, 1990). Dal 1948 "agrégé-répétiteur" nella École normale supérieure. Membro del partitocomunista dalla Liberazione, A. è stato uno [...] degli esponenti più significativi del pensiero marxista francese. Nelle sue opere (Pour Marx, 1965, trad. it. 1967; Lire le Capital, 1965, in collab. con altri, trad. it. 1968), A. ha distaccato radicalmente le opere giovanili di Marx da quelle della ...
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Agitatore politico francese (Bresles, Oise, 1898 - Memmingen 1945). Operaio metallurgico, membro del Partitocomunista, per il quale fu nel 1924 deputato, ne fu espulso nel 1934. Da allora si dedicò alla [...] costituzione del paramilitare e totalitario Partito popolare francese. Agente di Hitler in Francia, dopo il 1940 fu collaborazionista tanto facinoroso che dopo il 1942 gli stessi Tedeschi fecero a meno dei suoi servigi. ...
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GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] al nesso fra l'Illuminismo e la Rivoluzione francese (Scritti giovanili, pp. 22-26). Rimase, G., a cura di E. Ragionieri, Roma 1967; P. Spriano, Storia del Partitocomunista italiano, I-V, Torino 1967-75, ad indices; G. Nardone, Il pensiero ...
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DE FELICE, Renzo
Emilio Gentile
Nacque l’8 aprile 1929 a Rieti, figlio unico di Vittorio e Giuseppina Bonelli. La madre era originaria di San Marino, il padre, un funzionario delle dogane, era stato [...] di università iniziò anche la militanza politica nel Partitocomunista, ma con tendenza trotzkista. Partecipò a scontri attraverso gli studi sulla storia dell’ebraismo, partendo dalla rivoluzione francese per giungere all’inizio del novecento. Fu ...
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GARIN, Eugenio Antonio
Michele Ciliberto
Nacque a Rieti il 9 maggio 1909, figlio di Francesco e di Teresa Barbagli.
La formazione
Il nonno, intendente di Finanza, si era trasferito dalla Savoia in Toscana [...] che non stupisce, se si considera che la cultura di matrice francese fu una componente centrale della formazione di Garin, e che si avvicinò infatti, sia pur progressivamente, al Partitocomunista italiano, senza mai iscriversi a esso, ma ...
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Pontecorvo, Gillo (propr. Gilberto)
Federica Pescatori
Regista cinematografico, nato a Pisa il 19 novembre 1919. Erede dell'approccio diretto alla realtà del Neorealismo e dell'intensità poetica e corale [...] ) a Parigi per seguire un corso di giornalismo. Nella capitale francese cominciò a lavorare per l'Havas (attuale Agence France Press) ed entrò in contatto con il Partitocomunista italiano clandestino, rifugiato in Francia dopo l'abolizione dei ...
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Sesso
Sheldon J. Segal
Kurt Loewit
Vincenzo Cappelletti
di Sheldon J. Segal, Kurt Loewit, Vincenzo Cappelletti
SESSO
Biologia del sesso, di Sheldon J. Segal
Sessualità umana, di Kurt Loewit
Sessualità: [...] 'agosto 1934, dopo che Reich ha aderito al PartitoComunista, ha lasciato Vienna per Berlino, ha visitato l la manifestazione. Staccata dal desiderio, osservano i due psichiatri francesi, la sessualità diventerebbe un ‛oggetto parziale' nel senso di ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] e dei socialisti, contro cui conveniva anche il Partitocomunista italiano (PCI).
Quello che presto venne configurandosi non atlantico, legata ai nomi di Adenauer, del D. e del francese, anch'egli democristiano, R. Schuman, la cosiddetta "Europa, ...
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DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] , nei rapporti tra le forze antifasciste e all'interno del partitocomunista, ove si svolse un'amara discussione, a cui fece da sfondo la vasta operazione di arresti del governo francese (in settembre venne arrestato anche Togliatti).
Da numerose ...
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comunista1
comunista1 s. m. e f. e agg. [dal fr. communiste, der. di commun «comune1»] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Chi professa il comunismo, o è iscritto a un partito o a un movimento che ne propugna la dottrina, oppure fa, o faceva, parte...
comunita
comunità (ant. communità) s. f. [dal lat. communĭtas -atis «comunanza», der. di communis «comune1»]. – 1. non com. Carattere, stato giuridico di ciò che è comune; comunanza: c. di beni, c. d’interessi; anche in senso più astratto:...