I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] Milano e Piacenza), organismi che, ispirati al ‘modello’ francese, incorporavano sezioni rappresentative dei diversi mestieri in un dato i legami tra partiti e sindacati e, nel caso specifico, i legami fra Cgil e Partitocomunista. Legami mai recisi ...
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Distensione
WWalt W. Rostow
di Walt W. Rostow
Distensione
sommario: 1. Introduzione. 2. La Russia e l'Occidente prima del 22 giugno 1941. 3. L'inizio della guerra fredda (1941-1946). 4. Il duello Truman-Stalin [...] occupati dagli eserciti sovietici. In Iugoslavia avevano trionfato forze comuniste. Forze insurrezionali comuniste avevano conquistato importanti posizioni in Grecia. I partiticomunistifrancese e italiano si erano notevolmente rafforzati, sia per ...
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Nazionalsocialismo
HHans Mommsen
di Hans Mommsen
Nazionalsocialismo
sommario: 1. Nazionalsocialismo e studio comparato del fascismo. 2. Fase di movimento: a) origine e struttura sociale della NSDAP; [...] dei Länder, e sottoposto a sistematica persecuzione il Partitocomunista (formalmente non fuori legge). Lo stato d che un conflitto anglo-italiano o una crisi interna francese non consigliassero un intervento anticipato.
Coll'indebolirsi della Piccola ...
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Sindacalismo
Giovanni Tarello
di Giovanni Tarello
Sindacalismo
sommario: 1. Gli usi del vocabolo ‛sindacalismo'. 2. Per un censimento e una classificazione dei sindacalismi. 3. Primi decenni del secolo. [...] ' dei loro rapporti. Data la situazione politica francese, questi movimenti assunsero atteggiamenti di sospetto nei confronti sindacato dei paesi latini con un partitocomunista anziché con un partito socialdemocratico) della diversa evoluzione dell ...
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SOCIETÀ SEGRETE
Gianfranco Pasquino e Francesco Montessoro
1. Le società segrete in Occidente di Gianfranco Pasquino
2. Le società segrete in Cina di Francesco Montessoro
Le società segrete in Occidente
di [...] di eguali, in generale le società rivoluzionarie prima e dopo la Rivoluzione francese, e la Società dei Veri Italiani di Buonarroti; nella sfera del in Malesia, dove gli huaqiao e il partitocomunista animano una guerriglia a sfondo etnico che è ...
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La Grande guerra e la rivoluzione fascista
Emilio Gentile
Un decennio rivoluzionario
Gli anni fra il 1915 e il 1925 furono per gli italiani il periodo più rivoluzionario della loro vita unitaria, con [...] che doveva rigenerare il mondo partorito dalla Rivoluzione francese, iniziatrice del processo che aveva messo al 1921 che aveva dato vita al Partitocomunista, avevano perduto voti e seggi, mentre il Partito popolare aveva aumentato i suoi deputati ...
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Comunismo: Società postcomuniste
Bronislav Geremek
Sommario: 1. Postcomunismo: due opposte interpretazioni. 2. Lo sfacelo del comunismo. 3. Tentativi di analisi. 4. Modelli di postcomunismo. 5. La trasformazione [...] e il crollo del monopolio del potere detenuto dal PartitoComunista; in quello economico, l'abbandono di un'economia dall'intelligencija, simile a quello osservato durante la Rivoluzione francese o le rivoluzioni del 1848: la critica radicale al ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Il miracolo economico italiano
Andrea Villa
Lo storico britannico Eric J.E. Hobsbawm (1917-2012), nel suo celebre volume Age of extremes. The short twentieth century, 1914-1991 (1994) ha definito il [...] Carlo Sforza, avviò contatti con i governi britannico e francese, e il 4 aprile venne invitato a Washington per perché i suoi elettori in larga maggioranza votavano per il Partitocomunista –, che racconta:
Facevo il saldatore in fabbrica con ragazzi ...
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storiche, eta
storiche, età
Epoche, periodi di durata secolare nei quali viene divisa la storia dell’umanità. Solitamente se ne individuano quattro: l’Età antica, quella medievale, quella moderna e [...] Cent’anni (1337-1453), che si era conclusa con la vittoria francese e l’espulsione degli inglesi dal continente; alla fine del 15° Il 1848 fu anche la data della pubblicazione del Manifesto del Partitocomunista di K. Marx e F. Engels, che se sul ...
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La condanna dei comunisti del 1949
Giuseppe Ruggieri
Il 15 luglio 1949, «L’Osservatore romano» pubblicò un decreto dell’allora Sacra congregazione del Sant’Uffizio che suonava così:
«È stato chiesto [...] a ipotesi che i vari commentatori non hanno omesso di fare. La forza del Partitocomunista in Italia era particolarmente vistosa e, con l’eccezione del parallelo francese, unica in tutto l’Occidente. E giacché la situazione italiana condizionava l ...
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comunista1
comunista1 s. m. e f. e agg. [dal fr. communiste, der. di commun «comune1»] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Chi professa il comunismo, o è iscritto a un partito o a un movimento che ne propugna la dottrina, oppure fa, o faceva, parte...
comunita
comunità (ant. communità) s. f. [dal lat. communĭtas -atis «comunanza», der. di communis «comune1»]. – 1. non com. Carattere, stato giuridico di ciò che è comune; comunanza: c. di beni, c. d’interessi; anche in senso più astratto:...