Organizzazione che persegue l’obiettivo della gestione del potere politico mediante il processo di competizione elettorale ovvero – quando non entrano regole democratiche di competizione elettorale – attraverso [...] nello Stato’ e quindi fonte di anarchia. Il pensiero rivoluzionario francese fu contrario ai corpi intermedi e la Dichiarazione dei diritti del 1789 al mondo comunista che ne scossero il monolitismo ideologico, e il riconoscimento da parte dell’URSS ...
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Qualifica assunta nell’Ottocento in varie nazioni dai partiti propugnanti la realizzazione degli ideali propri della democrazia di tipo rousseauiano e rifacentesi alla Rivoluzione francese. Loro programma [...] del PCI, di cui fu decretato lo scioglimento. Formato in larga parte da ex militanti del PCI (non vi aderì una minoranza che fondò il Partito della rifondazione comunista), con segretario A. Occhetto, il PDS nacque con la finalità di ricomporre ...
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verde fisica Colore dello spettro della luce visibile (con rosso, arancio, giallo azzurro, indaco, violetto), corrispondente alla regione di lunghezze d’onda comprese approssimativamente tra 5700 e 4800 [...] San Dalmazzo di Tenda, nella valle del fiume Roia (in territorio francese); il v. del Bracco (o di Mattarana), gabbro saussuritizzato con presentata con il Partito dei comunisti italiani e il Partito della rifondazione comunista nella coalizione ...
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Pseudonimo dello scrittore e dissidente russo Eduard Veniaminovich Savenko (Dzerzhinsk, Nizhny Novgorod, 1943 - Mosca 2020). Trasferitosi in giovanissima età a Kharkov (Ucraina), cominciò a frequentare [...] A Parigi dal 1982, lavorò nel quotidiano comunista L'Humanité e nel nazionalista Le Choc du e ottenendo nel 1987 la cittadinanza francese. Rientrato in Russia nel 1991 quotidiano Limonka, ma soprattutto il Partito nazionale bolscevico (1992). Nato ...
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POLITICA INTERNAZIONALE
Marco Carnovale
La p.i., come disciplina di studio, ha per oggetto il complesso delle relazioni e le risultanti dell'interazione tra stati o gruppi di stati. Così intesa, va [...] già avvenuto, in forme diverse, almeno dalla Rivoluzione francese in poi. È con la guerra fredda, tuttavia, casi d'intervento tempestivo da parte o in nome dell'ONU. Non è stato ancora possibile trovare questa comune volontà politica nel caso della ...
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Novecento
Mariuccia Salvati
(XXIV, p. 994)
Le fortune di una parola
Il costituirsi nel linguaggio italiano della voce Novecento come oggetto di trattazione storiografica specifica è un processo solo [...] Prima guerra mondiale. Poiché per lo storico della Rivoluzione francese il fenomeno caratteristico del N. è l'ideologia di .
Mentre il socialismo (nella forma dei partiti socialisti e comunisti dei paesi più industrializzati dell'Europa occidentale) ...
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Totalitarismo
KKarl D. Bracher
di Karl D. Bracher
Totalitarismo
sommario: 1. Definizioni e controversie. 2. Sviluppo e ‛autointerpretazione' del totalitarismo. 3. Possibilità di applicazione. 4. Conclusioni. [...] di un concetto generale di totalitarismo sia venuto da partecomunista e sia stato accompagnato dal tentativo inverso d'applicare della moderna democrazia di massa che risale alla Rivoluzione francese (v. Talmon, 1952).
In effetti, il totalitarismo ...
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EGUAGLIANZA
Ronald M. Dworkin e Alessandro Pizzorusso
Eguaglianza
di Ronald M. Dworkin
Rassegna dei problemi
Sebbene per molti secoli l'eguaglianza abbia costituito un potente ideale politico, [...] e dei propri progetti, e accettano come parte integrante di tale responsabilità l'appartenenza a una comunità di eguali, sono in grado di Prima del movimento di pensiero sfociato nelle Rivoluzioni francese e americana, infatti, pur se l'esigenza ...
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Partiti politici e sistemi di partito
Stefano Bartolini
di Stefano Bartolini
Partiti politici e sistemi di partito
Il partito politico moderno
Di partiti si parlava già nel contesto del Senato romano, [...] dell'organizzazione dei partiti e a un comune obbligo a ricercare il sostegno elettorale più vasto, troviamo tracce di partiti che sono eredi diretti dei partiti di notabili e di quadri (il 'giscardismo' francese); partiti che conservano strutture ...
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Tecnocrazia
Domenico Fisichella
SOMMARIO: 1. Il rischio dell'ambiguità concettuale. 2. L'economia come discrimine. 3. I precursori. 4. Tre rivoluzioni industriali. 5. Caratteri strutturali e funzionali. [...] in cui, verosimilmente, si dovrebbero svolgere i cambiamenti significativi nella maggior parte dei campi è più prossimo a dieci o vent'anni che a sia nel linguaggio comune sia nel linguaggio scientifico". L'opera del grande francese Auguste Comte, ...
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comunista1
comunista1 s. m. e f. e agg. [dal fr. communiste, der. di commun «comune1»] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Chi professa il comunismo, o è iscritto a un partito o a un movimento che ne propugna la dottrina, oppure fa, o faceva, parte...
comunita
comunità (ant. communità) s. f. [dal lat. communĭtas -atis «comunanza», der. di communis «comune1»]. – 1. non com. Carattere, stato giuridico di ciò che è comune; comunanza: c. di beni, c. d’interessi; anche in senso più astratto:...