Decolonizzazione
Adolfo Miaja de la Muela
di Adolfo Miaja de la Muela
Decolonizzazione
Sommario: 1. Delimitazione storica del concetto; comparazione fra la decolonizzazione odierna e la conquista dell'indipendenza [...] sovietico ebbe come conseguenza che il segretario del PartitoComunista russo, recatosi il 16 maggio a Parigi all potere del generale de Gaulle nel 1958, dalla Comunitàfrancese, nella quale entravano quelle dipendenze che avessero, mediante ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] e dei socialisti, contro cui conveniva anche il Partitocomunista italiano (PCI).
Quello che presto venne configurandosi non atlantico, legata ai nomi di Adenauer, del D. e del francese, anch'egli democristiano, R. Schuman, la cosiddetta "Europa, ...
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Borghesia
Luciano Cafagna
Introduzione
'Borghesia' e 'borghese' sono termini che mirano a denominare, nell'uso oggi corrente, un gruppo sociale storico proprio della civiltà europea e occidentale, germinato [...] quasi eroico, come nel Marx del Manifesto del partitocomunista, o nella citata opera weberiana, alla marcata volontà termine burgensis sarebbe testimoniato nel 1007 in latino e nel 1100 in francese come burgeis (v. Matoré, 1985). Anche se "il senso ...
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EGEMONIA
Bruno Bongiovanni e Luigi Bonanate
Egemonia
di Bruno Bongiovanni
L'egemonia dei Greci
Sin dalla stagione 'classica' della civiltà greca, il concetto di 'egemonia' subisce, in concomitanza [...] pericoli dell'istituzionalizzazione della dittatura: tra queste non pochi francesi sfuggiti con l'esilio a Napoleone III e, in Italia, Pisacane.
Intanto, nel Manifesto del Partitocomunista di Marx ed Engels, pubblicato alla vigilia delle rivoluzioni ...
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GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] al nesso fra l'Illuminismo e la Rivoluzione francese (Scritti giovanili, pp. 22-26). Rimase, G., a cura di E. Ragionieri, Roma 1967; P. Spriano, Storia del Partitocomunista italiano, I-V, Torino 1967-75, ad indices; G. Nardone, Il pensiero ...
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DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] , nei rapporti tra le forze antifasciste e all'interno del partitocomunista, ove si svolse un'amara discussione, a cui fece da sfondo la vasta operazione di arresti del governo francese (in settembre venne arrestato anche Togliatti).
Da numerose ...
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BONOMI, Ivanoe
Luigi Cortesi
Nato a Mantova il 18 ott. 1873 da Pietro e da Aglei Parodi, compì gli studi medi nella città natale e si laureò nel 1896 all'università di Bologna in scienze naturali. Nel [...] seconda edizione e successivamente anche traduzioni in lingua francese e inglese, - ad esso era seguita, si giovò fin dall'inizio sia dei presupposti unitari del partitocomunista sia - sulla questione istituzionale - di un'abile posizione ...
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Censura
Victor Zaslavsky
Introduzione
La censura è una forma di controllo sociale che limita la libertà di espressione e di accesso all'informazione, basata sul principio secondo cui determinate informazioni [...] Le colonie americane si mostrarono assai sensibili alle idee della Rivoluzione francese e furono all'avanguardia nel ridurre e abolire la censura sui testi stampati colpiva i leaders del PartitoComunista degli Stati Uniti ed era spesso motivato ...
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BERLINGUER, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 25 maggio 1922 da Mario e da Maria Loriga.
La famiglia era antica, di origine catalana, iscritta negli "stamenti nobiliari della Sardegna" e legata [...] al XIV congresso del partito, nel marzo dell'anno seguente, e che alcuni comparavano agli assunti programmatici veterofrontisti che i comunistifrancesi pretendevano di introdurre nel programma comune della sinistra francese, parvero ancora una volta ...
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GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] 5 dello statuto. L'impresa coloniale, decisa dopo l'occupazione francese del Marocco, fu intrapresa dal G. non "per entusiasmo, nuove forze politiche, il movimento fascista e il partitocomunista (costituito nel gennaio 1921), entrarono in Parlamento. ...
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comunista1
comunista1 s. m. e f. e agg. [dal fr. communiste, der. di commun «comune1»] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Chi professa il comunismo, o è iscritto a un partito o a un movimento che ne propugna la dottrina, oppure fa, o faceva, parte...
comunita
comunità (ant. communità) s. f. [dal lat. communĭtas -atis «comunanza», der. di communis «comune1»]. – 1. non com. Carattere, stato giuridico di ciò che è comune; comunanza: c. di beni, c. d’interessi; anche in senso più astratto:...