Conflitti e proteste locali fra comitati, campagne e movimenti
Donatella della Porta
Lorenzo Mosca
Introduzione: i conflitti locali fra sindrome NIMBY e nuova politica
A partire dagli anni Ottanta, [...] ARCI (Associazione Ricreativa e Culturale Italiana), per es., fondata nel 1957 come associazione collaterale del Partitocomunistaitaliano, ha acquisito sempre maggior autonomia, ridefinendo la sua identità attraverso un forte impegno sui temi della ...
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Il ceto politico locale e regionale
Carlo Carboni
Cenni storici
A lungo, dall’Unità d’Italia alla seconda metà del Novecento, le élites politiche locali e regionali sono state considerate nella letteratura [...] all’incirca non varierà fintanto che gli iscritti ai soli tre maggiori partiti, Democrazia cristiana (DC), Partitocomunistaitaliano (PCI) e Partito socialista italiano (PSI), si manterranno circa 5 milioni e finché, nella seconda repubblica, le ...
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Fisionomia elettorale delle regioni italiane
Piergiorgio Corbetta
Gianluca Passarelli
«Se v’è in Italia un ente sociale che si chiama provincia di Pisa o di Cremona, v’è anche un altro ente più grande [...] più ‘nazionale’ degli altri, la Democrazia cristiana (DC), che conserva nel tempo questo tratto caratteristico. Il Partitocomunistaitaliano (PCI) resta sempre collocato su un livello di omogeneità territoriale inferiore a quello della DC, ma nella ...
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Una mappa del capitale sociale e della cultura civica in Italia
Roberto Cartocci
Valerio Vanelli
La cultura conta? Gli orientamenti di valore, la cultura politica hanno una responsabilità in questa [...] docile e manipolabile.
L’affermazione della ‘democrazia dei partiti’ dopo il 1948, con l’esclusione dell’alternanza al governo per la presenza di un forte Partitocomunistaitaliano (PCI), condannò la Democrazia cristiana (DC) a governare ...
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Belice 1968: istituzioni, territorio, memorie
Giacomo Parrinello
Tra il 14 e il 15 gennaio 1968 nella Sicilia occidentale la terra tremò ripetutamente; l’epicentro dei sismi fu nella valle del Belice, [...] 1968) si concentrò su una serie di articoli di legge proposti dal gruppo parlamentare del Partitocomunistaitaliano (PCI). Questi articoli disciplinavano in particolare l’aspetto urbanistico territoriale della ricostruzione attraverso l’introduzione ...
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Gli istituti culturali tra Stato e regioni
Lucia Zannino
Maria Pia Casalena
Nel nostro Paese esiste una grande ricchezza di fondazioni, istituti culturali, centri di ricerca, ecc., quasi tutti dotati [...] detto sopra, presso i quali è conservata per lo più documentazione archivistica legata alla storia regionale del Partitocomunistaitaliano (PCI), ma non esclusivamente. I più ricchi di materiale sono l’Istituto piemontese, quello dell’Emilia-Romagna ...
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Nuove forme di partecipazione e di regolazione dell'economia regionale
Luigi Burroni
Regionalismo competitivo e beni collettivi
La regolazione dell’economia a livello locale e regionale è diventata [...] italiana come la Democrazia cristiana, la radicale riorganizzazione di altri, come il Partitocomunistaitaliano, e l’emergere di nuovi soggetti politici come Forza Italia e la Lega? Che impatto ha avuto l’intensificarsi del processo di integrazione ...
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Le regioni nel sistema di finanza pubblica
Ernesto Longobardi
Il dibattito politico-istituzionale dal 1860 alla legge finanziaria regionale del 1970
L’idea-regione si affaccia nel dibattito politico-istituzionale [...] , vi è qualcuno che ci pensa?» (Strazza 2009).
Prevalse alla fine una soluzione di compromesso, favorita dal cambiamento di atteggiamento del Partitocomunistaitaliano (PCI), il quale, dopo la crisi del maggio 1947, risolta con l’estromissione dei ...
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La fiducia in Italia
Paola Bordandini
Il concetto di fiducia
Il termine fiducia, al pari di buona parte dei termini chiave impiegati dagli scienziati sociali, è soggetto a uno dei principali problemi [...] iniziò un ampio programma di ricerca teso ad analizzate i due maggiori partiti italiani del tempo: la Democrazia cristiana e il Partitocomunistaitaliano. Sebbene gli obiettivi di queste ricerche non fossero esplicitamente diretti allo studio ...
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MORANDI, Giorgio
Flavio Fergonzi
MORANDI, Giorgio. – Nacque a Bologna il 20 luglio 1890 da Andrea, titolare di una ditta di commercio, e da Maria Maccaferri.
Il padre (1858-1909), rimasto orfano a tre [...] della fine della guerra e del dopoguerra si scatenò anche una polemica condotta da critici vicini al Partitocomunistaitaliano che nel rigoroso formalismo dell’artista lessero un atteggiamento di decadentistico disimpegno, e, persino «l’espressione ...
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comunista col Rolex
(c. con il Rolex) loc. s.le f. e m. (iron., spreg.) Chi, è e, soprattutto, mostra di essere ricco e allo stesso tempo dichiara di essere di sinistra o di essere sensibile ai problemi dei meno abbienti. ♦ [tit.] Fedez e...
partire
v. tr. e intr. [lat. partire o partiri «dividere», der. di pars partis «parte»] (io parto, ecc.; nel sign. di «dividere» e «spartire» anche io partisco, tu partisci, ecc.). – 1. tr., ant. o letter. a. Dividere in due o più parti: Venuto...