PIZZARDO, Giuseppe
Paolo Trionfini
PIZZARDO, Giuseppe. – Nacque a Savona il 13 luglio 1877 da Francesco, segretario della Camera di commercio della città ligure, e da Carmelita Manara.
Compiuti brillantemente [...] esposta all’influsso comunista, ai rapporti con 1993, passim; M. Guasco, Storia del clero in Italia dall’Ottocento a oggi, Roma-Bari 1997, passim; L Milano 1998, passim; A. Riccardi, Il «partito romano». Politica italiana, Chiesa cattolica e curia ...
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MICCOLIS, Stefano
Dizionario Biografico degli Italiani, Vol. 74 (2023)
Nacque a Corato (Bari) il 10 novembre 1945, da Leandro (medico e ufficiale durante la Seconda guerra mondiale, rientrato in Italia [...] un istituto tecnico di Perugia, dove rimase come docente di italiano e storia per un trentennio. Dai primi anni Settanta lavorò anche PCI: sempre considerandosi un «comunista liberale» e individuando in quel partito l'unica alternativa praticabile, ...
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STEPINAC, Aloisio
Oscar Randi
Ecclesiastico, nato a Krašić (Croazia), l'8 maggio 1898. Partecipò alla prima Guerra mondiale, come ufficiale di complemento nell'esercito austro-ungarico. Fatto prigioniero [...] sul fronte italiano, fu liberato per essersi iscritto nella lista dei volontarî iugoslavi nazionale croato lo indusse ad avvicinarsi al partito di Maček, e poi ad accettare il la resistenza, osteggiò il movimento comunista di Tito e, venuto ...
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La Democrazia cristiana
Agostino Giovagnoli
La Democrazia cristiana ha occupato un ruolo centrale sia nella storia del cattolicesimo italiano – e, più in generale, dei cristiani d’Italia – sia nella [...] prima dalla strategia montiniana, che continuava a puntare sull’unità politica dei cattolici, e poi dal comune sentire di gran parte dell’episcopato italiano, molto legato a Paolo VI. Ma, a metà degli anni Ottanta, il pontificato di Giovanni Paolo ...
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I cenacoli intellettuali/2: dalla Conciliazione al concilio
Fabio Milana
Marginalità e oltranza
Il mutato clima religioso dell’Italia del primo dopoguerra appariva già ai contemporanei immediatamente [...] è l’approvazione da parte del Consiglio d’Amministrazione, ove sedeva anche il sindaco comunista della città; di dieci domenicale in Duomo, di cui Carlo Bo ha ripetutamente testimoniato, Italo Mancini resse l’Istituto che ora porta il suo nome fino ...
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L'Opera dei congressi
Liliana Ferrari
«Come spiegasi che siasi giunto da qualcuno a tanta fierezza di ostilità da intimare pel prossimo Congresso di Bologna l’aut aut, o voi scaccierete noi, o noi ci [...] Parlamento, in qualche caso anche in partiti diversi da quello cattolico. Comune a giovani e ragazze era l’ in ogni «ambiente di vita», «quelli delle città e dei paesi d’Italia»78.
Note
1 Distinzioni che non corrono, «La Civiltà cattolica», 1903, 4 ...
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I cattolici e la scuola pubblica tra conflitti e partecipazione
Luciano Pazzaglia
Lo Stato italiano è sorto, com’è noto, dallo sviluppo dello Stato sabaudo nell’intreccio con il più ampio movimento [...] dette un particolare contributo Aldo Moro (e, per partecomunista, Concetto Marchesi). In forza dell’art. 33 e formazione di base.
2 Cit. Chiesa e Stato nella storia d’Italia. Storia documentaria dall’Unità alla Repubblica, a cura di P. Scoppola ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] ‘magica’ di bolle e brevi38. Quando nel 1609 la comunità di Este chiese a Roma un breve per ottenere la pioggia Frank nel suo System einer vollständigen medicinischen Polizey (in italiano a partire dal 1786). Nacque così una polizia medica che ...
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Il concilio Vaticano II e l'Italia
Giovanni Turbanti
Nel giugno 1966, davanti all’assemblea dei vescovi italiani riuniti per la prima volta pochi mesi dopo la conclusione del concilio,Paolo VI rilevava [...] rappresentatività del vescovo nei confronti della sua città. Partendo da Bologna il cardinale Lercaro disse che al “ricomposizione” dell’area cattolica in Italia, Assisi 1979.
51 Riconciliazione cristiana e comunità degli uomini, Atti del II Convegno ...
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Vescovi/3: la Cei e la collegialita italiana
Fancesco Sportelli
Concezioni vaticane e propositi episcopali agli inizi della Cei
I protagonisti dell’inizio
Dalla collegialità multipolare degli antichi [...] cardinali e i vescovi presidenti delle conferenze regionali. Si comunica che l’8, 9 e 10 gennaio 1952 sono I democristiani 1945-1975, Milano 1976; A. Giovagnoli, Il partitoitaliano. La Democrazia Cristiana dal 1942 al 1994, Roma-Bari 1996.
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comunista col Rolex
(c. con il Rolex) loc. s.le f. e m. (iron., spreg.) Chi, è e, soprattutto, mostra di essere ricco e allo stesso tempo dichiara di essere di sinistra o di essere sensibile ai problemi dei meno abbienti. ♦ [tit.] Fedez e...
partire
v. tr. e intr. [lat. partire o partiri «dividere», der. di pars partis «parte»] (io parto, ecc.; nel sign. di «dividere» e «spartire» anche io partisco, tu partisci, ecc.). – 1. tr., ant. o letter. a. Dividere in due o più parti: Venuto...