Comune della Lombardia (181,67 km2 con 1.406.242 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana, è la seconda città in Italia, dopo Roma, e costituisce la massima concentrazione delle forme [...] di sindaci socialisti), con una giunta di centro-sinistra fino al 1975, sostituita poi da una giunta di sinistra (PSI; Partitocomunistaitaliano, PCI; PSDI; Verdi) che sarebbe rimasta in carica fino al 1985.
Gli anni 1980 e 1990
Negli anni 1980 ...
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Comune del Veneto (415,9 km2 con 261.362 ab. al censimento del 2011, divenuti 258.685 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Veneziani), capoluogo di regione e città metropolitana. L’insediamento storico [...] della città risultò la Democrazia cristiana (DC) ma la maggioranza dei voti andò alle sinistre con il Partitocomunistaitaliano (PCI) al 27,29% e il Partito socialista di unità proletaria (PSIUP) attestato al 24,7%. A succedere a Ponti fu quindi ...
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Comune della Campania (119,02 km2 948.850 ab. nel 2020, detti Napoletani), capoluogo di regione e città metropolitana.
Il centro più notevole del Mezzogiorno d’Italia per ampiezza demografica, tradizioni [...] registrò una continua crescita anche su un piano locale dei consensi del Partitocomunistaitaliano (PCI). Nel 1975 alle elezioni amministrative il PCI divenne il primo partito della città: risultato che consentì la costituzione di giunte di sinistra ...
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Comune del Piemonte (130,01 km2 con 869.312 ab. al censimento del 2011, divenuti 857.910 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Torinesi), città metropolitana e capoluogo di regione. Sorge alla confluenza [...] G. Roveda. La consultazione elettorale espresse una maggioranza formata dal Partitocomunistaitaliano (PCI) e dal Partito socialista italiano (PSI), che resse il comune fino al 1951. Nelle elezioni del 1951 si ebbe una netta affermazione dei ...
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Comune della Toscana (102,3 km2 con 358.079 al censimento 2011, divenuti 366.927 secondo rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo della regione, situato a un’altezza media di 50 m [...] preferenza per l'instaurazione della Repubblica (63,4%) e, alle prime elezioni comunali del novembre, il PCI (PartitoComunistaItaliano) risultò primo partito cittadino con il 33,7% dei voti, seguito dalla DC (Democrazia Cristiana) con il 23,8% e ...
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Comune della Liguria (240,29 km2 con 565.752 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana. Sorge nel punto più interno dell’arco litoraneo ligure a ridosso dell’Appennino, dove questo si deprime [...] delle truppe alleate, avvenuta il giorno 27.
Alle prime elezioni comunali nel 1946, netta fu la vittoria del PCI (PartitoComunistaItaliano), con il 38,8% dei voti, e dei socialisti (25,46%), mentre seguiva soltanto al terzo posto la Democrazia ...
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Comune della Sardegna meridionale (133,5 km2 con 149.883 ab. al censimento del 2011, divenuti 151.005 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti cagliaritani), città metropolitana e capoluogo di regione; [...] Cristiana). Nel 1946 la DC ottenne il 33,3% dei voti, seguita dalla coalizione delle sinistre (PCI, PartitoComunistaItaliano; PSIUP, Partito Socialista Italiano di Unità Proletaria; PdA, Partito d'Azione) con il 20,9%, il PSdA con il 21,5%, il ...
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Uomo politico e pensatore (Ales, Cagliari, 1891 - Roma 1937). Membro del PSI e fondatore de L'Ordine Nuovo (1919), fece parte dell'esecutivo dell'Internazionale comunista (1923). Divenuto segretario del Partito [...] astensionista guidata da A. Bordiga, che auspicava la costituzione del Partitocomunista d'Italia (PCd'I), sezione italiana dell'Internazionale comunista. Membro del comitato centrale del nuovo partito (genn. 1921), fu a Mosca dal giugno 1922 al nov ...
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Uomo politico italiano (Genova 1905 - Roma 1974); iscritto al Partitocomunista dal 1924, condannato dal Tribunale speciale (1927), esule in Francia (1931-34), partecipò alla lotta di Liberazione. In seguito [...] fu deputato del PCI alla Costituente e nelle tre successive legislature; dal 1957 al 1970 fu segretario generale della CGIL ...
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(XI, p. 29; App. II, I, p. 667; IV, I, p. 507)
Dopo la conferenza di Berlino di 29 partiticomunisti europei del giugno 1976 divennero sempre più evidenti le difficoltà che incontrava a farsi strada la [...] scelte del passato, il PCUS stabiliva così relazioni di nuovo tipo con i partiticomunisti (il Partitocomunista cinese, la Lega dei comunisti iugoslavi, il Partitocomunistaitaliano che con A. Occhetto al 28° Congresso del marzo 1989 confermava la ...
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comunista col Rolex
(c. con il Rolex) loc. s.le f. e m. (iron., spreg.) Chi, è e, soprattutto, mostra di essere ricco e allo stesso tempo dichiara di essere di sinistra o di essere sensibile ai problemi dei meno abbienti. ♦ [tit.] Fedez e...
partire
v. tr. e intr. [lat. partire o partiri «dividere», der. di pars partis «parte»] (io parto, ecc.; nel sign. di «dividere» e «spartire» anche io partisco, tu partisci, ecc.). – 1. tr., ant. o letter. a. Dividere in due o più parti: Venuto...