GORI, Pietro
Giuseppe Sircana
Nacque a Messina il 14 ag. 1865 da Francesco, originario dell'isola d'Elba, cospiratore risorgimentale e comandante del presidio di artiglieria di Messina, e da Giulia [...] e curò la prima edizione integrale del Manifesto del partitocomunista di K. Marx e F. Engels e fondò influenza dell'emigrazione italiana nel movimento anarchico argentino, in Gli Italiani fuori d'Italia, a cura di B. Bezza, Milano 1983, pp. 531 s., ...
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GIANNINI, Alberto
Simona Urso
Nacque a Napoli il 22 marzo 1885 da Achille e da Eugenia Pietroni. Dopo un accidentato percorso di studi, appena ventenne cominciò il proprio apprendistato come cronista.
Divenuto [...] 1933 gli fu offerto del denaro, da parte del governo italiano, perché pubblicasse le proprie memorie di antifascista versione manipolata dell'evento, presentandolo prima come una vendetta comunista causata da dissidi con i membri di Giustizia e ...
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BOSIO, Giovanni (Gianni)
Alfredo Martini
Nato ad Acquanegra sul Chiese (Mantova) il 20 ott. 1923 da Barbato Lorenzo, fabbro di mestiere e socialista di ideali, e da Ida Pellegrini, conseguì la maturità [...] Nel polemizzare contro la "strumentalità" delle esigenze comuniste, il B. ribadiva la necessità di approfondire ), Cosenza 1978, p. 352; V. Strinati, Politica e cultura nel Partito socialista italiano 1945-1978, Napoli 1980, pp. 97-102; F. Piro, B. ...
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La questione meridionale
Guido Pescosolido
L’espressione «questione meridionale» indica l’insieme dei problemi posti dall’esistenza nel Mezzogiorno d’Italia dal 1861 sino a oggi di un più basso livello [...] fase liberista e dopo avere messo in luce come lo Stato italiano avesse drenato risorse dal Sud al Nord attraverso le leve della e nazionale. Fu in questa prospettiva che il Partitocomunista, fiancheggiato dalla rivista Cronache meridionali con M. ...
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CORIO, Silvio Celestino
Silvia Franchini
Nacque il 26 ott. 1875 a Saluzzo (Cuneo) da Giuseppe Eugenio Luigi e da Domenica Chiara. Dal circolo socialista torinese passò ben presto alla militanza nelle [...] gli anarchici italiani residenti a Londra sulla questione dell'ingresso dell'Italia in guerra giacché alcuni di essi, tra i quali il C dell'Internazionale comunista operaia, avvenuta ad opera della Pankhurst, espulsa dal partitocomunista, nel 1921 ...
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partiti socialisti
Organizzazioni politiche del movimento operaio, comparse a partire dall’ultimo quarto del 19° sec. e tuttora operanti in molti Paesi del mondo.
Dalla nascita dei partiti socialisti [...] .s., lasciandosi alle spalle anni di duri scontri, riavviavano un dialogo coi partiticomunisti, giungendo a patti di unità d’azione in Francia e in Italia (1935), e poi entrando a far parte con essi e con altre forze di quei che giunsero al governo ...
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FERRARA, Mario
Giuseppe Sircana
Nacque a Roma il 5 sett. 1892 da Michele, avvocato e da Maria Forcella. Giovanissimo, militò tra quei repubblicani che parteciparono alla settimana rossa e abbracciarono [...] all'idea che in Italia non vi fosse più spazio politico autonomo per quelle forze che non si riconoscevano nell'egemonia democristiana senza per questo fare fronte comune con l'opposizione socialcomunista. Toccava allora ai partiti laici intermedi ...
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FROLA, Francesco
Gerhard Kuck
Nacque, presumibilmente a Torino, il 28 giugno 1886 da Secondo, deputato e poi sindaco di Torino, e da Luisa Balbis. Dopo la laurea in legge, conseguita presso l'università [...] pur mantenendo la denominazione socialista e senza espellere i riformisti. Vinsero gli "unitari", e i "comunisti puri" abbandonarono il congresso per fondare il Partitocomunista d'Italia. L'anno dopo seguì la scissione di Roma dalla quale nacque il ...
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GIORDANO, Renato
Fréderic Attal
Nacque a Napoli il 3 marzo 1926 da Vincenzo, chirurgo, e Maria Marchitto.
Cominciò a svolgere attività politica e giornalistica nell'ottobre del 1943, dopo la liberazione [...] il timore che la povertà strutturale del Meridione e l'affievolirsi dell'impegno europeista in Italia favorissero il rafforzamento del partitocomunista, il decadimento del paese e una sua balcanizzazione, se non la sua "orientalizzazione". E proprio ...
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LIZZADRI, Oreste
Giuseppe Sircana
Nacque a Gragnano, presso Napoli, il 17 maggio 1896 da Canio, capostazione, socialista riformista, e da Albina Longobardi. Nel 1911, alla morte del padre, abbandonò [...] politicamente e, in occasione del XVII congresso nazionale del Partito socialista italiano (PSI), svoltosi nel gennaio 1921 a Livorno, decise di non seguire Bordiga nel nuovo partitocomunista, aderendo poi alla frazione terzinternazionalista di G.M ...
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comunista col Rolex
(c. con il Rolex) loc. s.le f. e m. (iron., spreg.) Chi, è e, soprattutto, mostra di essere ricco e allo stesso tempo dichiara di essere di sinistra o di essere sensibile ai problemi dei meno abbienti. ♦ [tit.] Fedez e...
partire
v. tr. e intr. [lat. partire o partiri «dividere», der. di pars partis «parte»] (io parto, ecc.; nel sign. di «dividere» e «spartire» anche io partisco, tu partisci, ecc.). – 1. tr., ant. o letter. a. Dividere in due o più parti: Venuto...