LERCARO, Giacomo
Giuseppe Battelli
Nacque il 28 ott. 1891 a Quinto al Mare (Genova), da Giuseppe e Aurelia Picasso. Nel 1902, lasciata la famiglia di modeste condizioni, entrò a Genova nel seminario [...] occupazione tedesca seguita all'8 sett. 1943) gran parte di quelle precedenti esperienze vennero trasfuse nella vita parrocchiale 'anno successivo dall'ingresso dell'Italia nel Patto atlantico e dalla scomunica dei comunisti decretata dal S. Uffizio; ...
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FRIGESSI DI RATTALMA, Arnoldo
Roberto Baglioni
Nacque a Trieste il 7 genn. 1881 da Adolfo e Giulia Pavia.
Appartenne a una prestigiosa famiglia ebraica dalle profonde radici ungheresi, i Frigyessy von [...] Partito nazionalista e con G. Pavia, A. Carminati e A. Marangoni chiese la revoca del decreto del governo italiano territorio di Trieste la cui cessione era richiesta dalla Jugoslavia comunista, il F. decise di trasferire la sede legale della ...
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DEL ZIO, Floriano
Maria Rascaglia
Nacque a Melfi (Potenza) il 2 apr. 1831 da Tolomeo, che aveva uno studio notarile in città, e da Anna Maria Mandile di antica e facoltosa famiglia.
Un fratello del [...] di un guadagno immediato, si dedicò, a partire dal 1853, all'insegnamento privato della filosofia di essere ateo, panteista, demagogo, comunista. Lo stesso D. fu "colpito suoi principali interpreti in Germania e in Italia. Nella già citata lettera a B. ...
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GIOVAGNOLI, Raffaello
Raffaella Di Castro
Nacque a Roma, il 13 maggio 1838, da Francesco e Clotilde Staderini.
Il padre, Francesco, nato a Monterotondo nel 1810, magistrato, dopo aver preso parte attiva [...] e morì nel 1908. Mario prese parte alla repressione del brigantaggio nell'Italia meridionale e, insieme con Ettore, alla che nel secondo dopoguerra venne seguito dalla rivista comunista Vie nuove.
La fondamentale "ispirazione spartachiana" ...
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GIUNTA, Francesco
Mauro Canali
Nacque a San Piero a Sieve, presso Firenze, il 21 marzo 1887, in una famiglia di origine siciliana, da Antonino, medico condotto e uomo di fiducia della contessa Cambray [...] congresso, il G. entrò a far parte del nuovo comitato centrale dell'ANC come poi l'incendio, alla sede dell'organo comunista Il Lavoratore.
A Trieste, infine, il dunque, l'ardire di esternarla quando in Italia era ancora viva l'emozione per il ...
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FABBRI, Luigi
Giuseppe Sircana
Nacque a Fabriano, in provincia di Ancona, il 22 dic. 1877 da Curzio e da Angela Sbriccioli. Era studente delle scuole tecniche di Ancona quando la frequentazione dell'anarchico [...] 'ultima parte della vita del F. si svolse in questo paese e vide l'esponente anarchico italiano assumere dittatoriale e mise fuori legge le organizzazioni operaie. Nella sconfitta comune i contrasti si appianarono e la tenace opera di mediazione del ...
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BENEDETTI, Giulio (Arrigo come nome d'arte dal 1933)
Renato Bertacchini
Nacque a Lucca il 10 giugno 1910, da Luigi, rappresentante di commercio e Linda Agatoni; la madre, donna forte e volitiva, contava [...] e di Anni inquieti (sedici puntate su L'Italia letteraria di Roma, 16 aprile-6 agosto 1933). cui, accanto a Pannunzio, figurò tra i fondatori del Partito radicale - impostò a Roma un nuovo settimanale, L'Espresso verso l'area comunista.
L'intenzionale ...
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PASSERIN D'ENTREVES E COURMAYEUR, Ettore Onorio
Mauro Moretti
PASSERIN D’ENTRÈVES E COURMAYEUR, Ettore Onorio. – Nacque a Torino il 26 dicembre 1914 dal conte Carlo Piero e dalla nobildonna Paola Ferrero [...] che in quegli eventi ebbe parte rilevante. Ettore collaborò con di un cattolico e di un comunista intorno al «De vera religione», società degli ultimi due secoli, in Rivista di storia della Chiesa in Italia, XLV (1991), pp. 408-436; N. Raponi, Ragioni ...
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PLACIDO, Beniamino
Aldo Claudio Zappalà
PLACIDO, Beniamino. – Terzo di cinque figli (con due sorelle e due fratelli), nacque a Rionero in Vulture, nel Potentino, il 1° febbraio 1929 da Maria Nucci – [...] , primitive”» (F. Marcoaldi, Il metodo Placido contro i luoghi comuni, in la Repubblica, 6 ottobre 2009).
Il 20 gennaio del a parte, da allora non ci fu giornale che non la utilizzò per indicare il tipo medio dello spettatore italiano: privo ...
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CARAMELLA, Santino
Silvano Scalabrella
Nato a Genova il 22 giugno 1902 da Eleucadio e da Francesca Delfò, segui gli studi classici nella città natale. Ancora liceale, nel maggio del 1919, cominciò a [...] del lavoro non era disgiungibile dal sistema sociale comunista e dal controllo politico del partito (pp. 106- 110).
Conseguita la dialogo con i principali pensatori dell'idealismo tedesco e italiano, il C. si misura particolarmente con la crociana ...
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comunista col Rolex
(c. con il Rolex) loc. s.le f. e m. (iron., spreg.) Chi, è e, soprattutto, mostra di essere ricco e allo stesso tempo dichiara di essere di sinistra o di essere sensibile ai problemi dei meno abbienti. ♦ [tit.] Fedez e...
partire
v. tr. e intr. [lat. partire o partiri «dividere», der. di pars partis «parte»] (io parto, ecc.; nel sign. di «dividere» e «spartire» anche io partisco, tu partisci, ecc.). – 1. tr., ant. o letter. a. Dividere in due o più parti: Venuto...