GIOVAGNOLI, Raffaello
Raffaella Di Castro
Nacque a Roma, il 13 maggio 1838, da Francesco e Clotilde Staderini.
Il padre, Francesco, nato a Monterotondo nel 1810, magistrato, dopo aver preso parte attiva [...] e morì nel 1908. Mario prese parte alla repressione del brigantaggio nell'Italia meridionale e, insieme con Ettore, alla che nel secondo dopoguerra venne seguito dalla rivista comunista Vie nuove.
La fondamentale "ispirazione spartachiana" ...
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GIUNTA, Francesco
Mauro Canali
Nacque a San Piero a Sieve, presso Firenze, il 21 marzo 1887, in una famiglia di origine siciliana, da Antonino, medico condotto e uomo di fiducia della contessa Cambray [...] congresso, il G. entrò a far parte del nuovo comitato centrale dell'ANC come poi l'incendio, alla sede dell'organo comunista Il Lavoratore.
A Trieste, infine, il dunque, l'ardire di esternarla quando in Italia era ancora viva l'emozione per il ...
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FABBRI, Luigi
Giuseppe Sircana
Nacque a Fabriano, in provincia di Ancona, il 22 dic. 1877 da Curzio e da Angela Sbriccioli. Era studente delle scuole tecniche di Ancona quando la frequentazione dell'anarchico [...] 'ultima parte della vita del F. si svolse in questo paese e vide l'esponente anarchico italiano assumere dittatoriale e mise fuori legge le organizzazioni operaie. Nella sconfitta comune i contrasti si appianarono e la tenace opera di mediazione del ...
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PASSERIN D'ENTREVES E COURMAYEUR, Ettore Onorio
Mauro Moretti
PASSERIN D’ENTRÈVES E COURMAYEUR, Ettore Onorio. – Nacque a Torino il 26 dicembre 1914 dal conte Carlo Piero e dalla nobildonna Paola Ferrero [...] che in quegli eventi ebbe parte rilevante. Ettore collaborò con di un cattolico e di un comunista intorno al «De vera religione», società degli ultimi due secoli, in Rivista di storia della Chiesa in Italia, XLV (1991), pp. 408-436; N. Raponi, Ragioni ...
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rivoluzioni russe
Massimo L. Salvadori
Le giornate che sconvolsero la storia del Novecento
La rivoluzione del 1905 e le due rivoluzioni del 1917, l’una di febbraio che provocò la caduta dello zarismo [...] varie parti dell’immenso paese, alle loro armate ‘bianche’ e alle truppe inviate dai governi inglese, francese, italiano, leve della produzione, aveva introdotto nel 1918-20 il cosiddetto comunismo di guerra, che altro non era se non la distribuzione ...
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DAMIANI, Luigi (Gigi)
Francesco Maria Biscione
Nato a Roma il 18 maggio 1876 da Sabatino e Anna Passeri, fu giornalista e saggista prolifico e brillante, fra i personaggi di maggior spicco dell'anarchismo [...] l'indicazione di "tenersi pronti in ogni momento a partire per l'Italia". L'anno stesso si trasferì a Tunisi, allora nel 1936 partecipò alle iniziative antifasciste unitarie organizzate dal comunista Maurizio Valenzi.
Nel 1939 fu incaricato dai suoi ...
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PIGNATELLI, Valerio
Giuseppe Parlato
PIGNATELLI, Valerio. – Nacque a Chieti il 19 marzo 1886 da Michele e da Emilia Valignani.
Fu tenente di cavalleria nella guerra italo-turca, ufficiale di ordinanza [...] , abbandonata la moglie, tornò in Italia e si iscrisse al Partito nazionale fascista (PNF) pur professando sempre una struttura che, dopo la guerra, potesse contrastare il pericolo comunista. A conferma di ciò vi fu anche la leggera entità della ...
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MARAVIGLIA, Maurizio
Daniele D'Alterio
Nacque a Paola il 15 genn. 1878 da Pietro e da Emilia Miceli, in una delle famiglie più ricche e influenti del Cosentino.
Giovanissimo, cominciò a militare nel [...] M. si ricordano: Il movimento nazionalista e i partiti politici, in Il nazionalismo italiano. Atti del Congresso…, a cura di G. di Roma…, Roma 1919, pp. 181-204 (con A. Rocco); I comuni, in La civiltà fascista, a cura di G.L. Pomba, Torino 1928, ...
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FINZI, Aldo
Giuseppe Sircana
Nacque a Legnago (Verona) il 20 apr. 1891 da Emanuele, proprietario di un'industria molitoria a Badia Polesine, e da Rosa Roggia. Studiò al collegio "Maria Luigia" di Parma [...] . 1922 il F. si trovava presso la sede dell Popolo d'Italia insieme con Mussolini, allorché questi fu informato da C.M. De Vecchi nel 1942 la sua espulsione dal partito e il suo riavvicinamento alla comunità israelitica.
Durante l'occupazione tedesca ...
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Totalitarismo. Un problema storiografico
Luciano Cafagna
Il tema, le idee e la prassi relativi al totalitarismo riguardano un preciso periodo storico, quello che va dalla fine della Prima guerra mondiale [...] Paese, però, dove le idee e la prassi del fascismo italiano trovarono più esplicita adesione, in forme addirittura potenziate e perfezionate, differenza fra nazifascismo e comunismo viene considerata da parte degli studiosi democratici del fenomeno ...
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comunista col Rolex
(c. con il Rolex) loc. s.le f. e m. (iron., spreg.) Chi, è e, soprattutto, mostra di essere ricco e allo stesso tempo dichiara di essere di sinistra o di essere sensibile ai problemi dei meno abbienti. ♦ [tit.] Fedez e...
partire
v. tr. e intr. [lat. partire o partiri «dividere», der. di pars partis «parte»] (io parto, ecc.; nel sign. di «dividere» e «spartire» anche io partisco, tu partisci, ecc.). – 1. tr., ant. o letter. a. Dividere in due o più parti: Venuto...