AUTOGESTIONE E COGESTIONE
Ota Šik e Marcello Pedrazzoli
Autogestione
di Ota Šik
Introduzione
In economia per autogestione si intende in generale l'amministrazione delle aziende esercitata dai lavoratori, [...] fra le direzioni del Partitocomunistasovietico e di quello iugoslavo, il Cominform elaborò nel 1947 - su ordine di Stalin - una risoluzione con la quale il Partitocomunista iugoslavo veniva espulso dal novero dei partiticomunisti fedeli a Mosca ...
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Le eredita/3: i montiniani
Philippe Chenaux
Nella storiografia si parla spesso del ‘montinismo’ e dei ‘montiniani’ ma senza dare a questi termini una precisa determinazione1. Esistono molte biografie [...] europea di difesa (9 aprile 1954), il terzo si verificò dopo il ventesimo congresso del Partitocomunistasovietico (15 aprile 1956). In quest’ultima occasione l’ambasciatore consegnò al suo interlocutore il famoso Rapporto Cruščëv, che denunciava ...
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Classe, coscienza di
Iring Fetscher
Introduzione
Il concetto di coscienza di classe è stato sviluppato da Marx e dal marxismo, ma si è in seguito diffuso più ampiamente e viene oggi usato - in un senso [...] , ad esempio, in Teoria e prassi del bolscevismo (1920) parla di una 'coscienza di classe' dei dirigenti del PartitoComunistaSovietico. Noi ci proponiamo, invece, di mettere a fuoco il concetto marxista di coscienza di classe. Le società risultano ...
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Stalinismo
Giuseppe Boffa
Definizione
Col termine 'stalinismo' si indica in genere quel particolare sviluppo della Rivoluzione russa e del movimento comunista, che da quella rivoluzione prese le mosse, [...] di Lenin, Stalin divenne a metà degli anni venti capo incontrastato del Partitocomunistasovietico (bolscevico), in quanto segretario generale del suo Comitato centrale. A partire dal 1939 fu anche presidente del Consiglio dei ministri dell'URSS, ma ...
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SALTARINI MODOTTI, Assunta (Tina Modotti)
Giuliana Muscio
– Nacque a Udine il 17 agosto 1896 da Giuseppe, meccanico, e da Assunta Mondini, sarta, seconda di quattro sorelle e due fratelli.
Costretta [...] coinvolta nelle attività del Partitocomunista, partì per Mosca, dove operava Vidali. Nella capitale sovietica Modotti allestì la sua ultima esposizione; ottenuta la cittadinanza, diventò membro del Partitocomunistasovietico e si dedicò anima ...
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SILVESTRI, Carlo
Mauro Canali
– Nacque a Milano l’8 luglio 1893, da Luigi e da Giulia Caspani.
Il padre, contabile in una ditta di ferramenta, era un simpatizzante del Partito socialista dei lavoratori [...] ’atteggiamento di Giacinto Menotti Serrati – leader dei ‘comunisti unitari’ –, che aveva rifiutato la richiesta, avanzata dal Partitocomunistasovietico e dalla III Internazionale, di prendere parte alla scissione.
Le lotte contadine in Emilia (1919 ...
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Reisch, Walter
Patrick McGilligan
Sceneggiatore e regista austriaco, di origine ebraica, naturalizzato statunitense, nato a Vienna il 23 maggio 1903 e morto a Los Angeles il 28 maggio 1983. Nel corso [...] Greta Garbo, commedia romantica e venata di allusioni politiche che vede come protagonista un'avvenente ispettrice del partitocomunistasovietico, sedotta da Parigi e da un aristocratico, per la quale gli sceneggiatori meritarono una nomination all ...
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Gerasimov, Sergej Apollinarievič
Daniele Dottorini
Regista e attore cinematografico russo, nato a Zlatoust (Russia) il 21 maggio 1906 e morto a Mosca il 28 novembre 1985. Uno dei primi esponenti del [...] del protagonista si intersecano con la struttura narrativa spesso piatta e prevedibile.
Nel 1941 si iscrisse al Partitocomunistasovietico e, durante la guerra, iniziò a ricoprire cariche istituzionali in URSS e a realizzare film di propaganda ...
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pianificazione centralizzata
Vera Zamagni
Sistema economico alternativo all’economia di mercato, introdotto da J.V. Stalin in URSS nel 1928. La p. c. sostituì le decisioni produttive prese dagli imprenditori [...] di guerra, con la NEP (➔) nel 1921 ‒ con un piano produttivo determinato dagli obiettivi strategici stabiliti dal Partitocomunistasovietico e resi operativi con matrici input-output costruite in termini fisici. I prezzi erano amministrati e non ...
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Politbjuro
Abbreviazione di Polit [ičeskoe] Bjuro [Central’nogo komiteta vsesojuznoj kommunističeskoj partii] («Ufficio politico del Comitato centrale del partitocomunista dell’URSS»). Organo direttivo [...] del Partitocomunistasovietico che dirigeva il lavoro politico del Comitato centrale nel periodo compreso fra le sedute plenarie di quest’ultimo. Creato nel 1917, dal 1952 al 1966 assunse la denominazione di Praesidium del Comitato centrale. ...
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comunista1
comunista1 s. m. e f. e agg. [dal fr. communiste, der. di commun «comune1»] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Chi professa il comunismo, o è iscritto a un partito o a un movimento che ne propugna la dottrina, oppure fa, o faceva, parte...
sovietico
soviètico agg. [der. di soviet] (pl. m. -ci). – 1. agg. Dei soviet, costituito o formato dai soviet: l’organizzazione s.; Unione Sovietica o, più propriam., Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche (URSS), denominazione della...