Scrittore e cantautore russo (Mosca 1924 - Parigi 1997). Autore di nimerose raccolte liriche, il successo internazionale giunse a O. con il secondo romanzo Bednyi Avrosimov, con cui riprese con sottile [...] di un dirigente del Partitocomunista georgiano, che venne fucilato nel corso delle purghe, nel 1937. Il giovane O. partì volontario nel 1942; sua fama, l'autore venne riabilitato dal potere sovietico e insignito di alte onorificenze. Nella sua più ...
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Diplomatico e uomo di stato sovietico (Minsk 1909 - Mosca 1989), entrò nel servizio diplomatico nel 1939. Dapprima consigliere d'ambasciata, nel 1943-46 fu ambasciatore presso gli Stati Uniti d'America, [...] ministro, rimanendo, sia nel periodo di Chruščëv che di Brežnev, l'autorevole capo della diplomazia sovietica. Membro del comitato centrale del Partitocomunista dell'URSS dal 1956, nel 1973 entrò nel Politburo. Col nuovo corso politico inaugurato da ...
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Pseudonimo del rivoluzionario e uomo di stato sovietico I. V. Džugašvili (Gori, Tiflis, 1879/1878 - Mosca 1953). Di modeste origini familiari (il padre calzolaio e la madre lavandaia), dal 1894 al 1899 [...] seno ai partiticomunisti polacco, cecoslovacco, ungherese). A questa nuova strategia S. diede giustificazione teorica nella sua ultima opera, Ekonomičeskie problemy socializma v SSSR ("Problemi economici del socialismo nell'Unione Sovietica", 1952 ...
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Giulio Andreotti
Giovanni Paolo II
Non abbiate paura!
Luci di un lungo pontificato
di Giulio Andreotti
2 aprile
Giovanni Paolo II si spegne nel suo appartamento in Vaticano alle 21.37. Dopo l'annuncio [...] stizzite reazioni dei compagni di Mosca.
In Polonia (esattamente nel piccolo centro di Szklarska Poreba), sotto l'egida sovietica, i partiticomunisti di tutta Europa avevano dato vita, agli inizi del 1948, al Cominform: un consorzio che li collegava ...
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CANTIMORI, Delio
Piero Craveri
Nacque a Russi (Ravenna), il 30 ag. 1904 da Carlo e da Silvia Sintini.
Il padre, insegnante e preside di liceo, autore di scritti su problemi scolastici e su Mazzini, [...] dell'esperienza del movimento bolscevico e dello Stato sovietico, senza tuttavia che tanta ricchezza di angolature i primi contatti del C., attraverso Antonio Amendola, con il Partitocomunista italiano.
Il C., che nel 1936 aveva conseguito la libera ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] dei socialisti, contro cui conveniva anche il Partitocomunista italiano (PCI).
Quello che presto venne configurandosi ; R. Morozzo della Rocca, La pol. estera ital. e l'Unione Sovietica (1944-1948), Roma 1985, ed E. Aga Rossi, L'Italia nella ...
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DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] della politica unitaria prima del patto di non aggressione sovietico-tedesco (agosto 1939), il cui contraccolpo fu molto forte, nei rapporti tra le forze antifasciste e all'interno del partitocomunista, ove si svolse un'amara discussione, a cui fece ...
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BERLINGUER, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 25 maggio 1922 da Mario e da Maria Loriga.
La famiglia era antica, di origine catalana, iscritta negli "stamenti nobiliari della Sardegna" e legata [...] Longo gli affidava l'incarico di rappresentare il PCI ai lavori preparatori della conferenza internazionale dei partiticomunisti e operai che i sovietici da anni volevano tenere sulla questione cinese e che si tenevano a Budapest.
Il B. fece ...
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AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] preparare un movimento di solidarietà con l'Unione Sovietica che preludesse all'inizio della lotta armata contro gli eserciti occupanti sul suolo di Francia, giusta il programma del Partitocomunista francese, che assunse il controllo dell'attività ...
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DOZZA, Giuseppe
Paolo Tirelli
Nacque a Bologna il 29 nov. 1901 da Achille e da Virginia Mattarelli.
Le modeste condizioni economiche della famiglia lo costrinsero nel 1913 ad abbandonare la scuola e [...] dello Stato sovietico, celebrati a Mosca a iniziare dall'agosto 1936, avevano intanto aperto una fase più cupa e drammatica nei rapporti fra il Komintern e i singoli partiticomunisti, e di conseguenza in ogni partitocomunista. La pubblicistica ...
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comunista1
comunista1 s. m. e f. e agg. [dal fr. communiste, der. di commun «comune1»] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Chi professa il comunismo, o è iscritto a un partito o a un movimento che ne propugna la dottrina, oppure fa, o faceva, parte...
sovietico
soviètico agg. [der. di soviet] (pl. m. -ci). – 1. agg. Dei soviet, costituito o formato dai soviet: l’organizzazione s.; Unione Sovietica o, più propriam., Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche (URSS), denominazione della...