Abuladze, Tengiz Evgen′evič
Vivia Benini
Regista cinematografico georgiano, nato a Kutaisi il 31 gennaio 1924 e morto a Tbilisi il 6 marzo 1994. Il suo stile si inquadra nella tipizzazione popolare [...] potere di M.S. Gorbačëv nel 1985, fu E.A. Ševardnadze, ex primo segretario del partitocomunista georgiano e in quel momento ministro degli Esteri nel governo sovietico, a sostenere la causa di un film che avrebbe fatto epoca, e a districarlo dalle ...
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Jakubowska, Wanda
Alessandro Loppi
Riccardo Martelli
Regista cinematografica polacca, di origine ebraica, nata a Varsavia il 10 novembre 1907 e morta ivi il 25 febbraio 1998. Prima donna regista del [...] dei sostenitori del film artistico), molto vicina al partitocomunista, che aveva come obiettivo principale il sostegno al per la logistica si dovette chiedere l'aiuto dell'esercito sovietico. Primo film polacco a essere distribuito all'estero, ebbe ...
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DEFA
Marco Scollo Lavizzari
Sigla di Deutsche Film Aktiengesellschaft, ente cinematografico di Stato della Repubblica democratica tedesca (DDR), istituito con licenza delle autorità sovietiche di occupazione [...] (1955), dedicate alla figura del leader del partitocomunista tedesco ucciso dai nazisti; mentre una trasposizione cinematografica nazista, in particolare nei giorni antecedenti la conquista sovietica di Berlino. Tratto dal diario dei suoi diciannove ...
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Sadoul, Georges
Daniele Dottorini
Storico e critico cinematografico francese, nato a Nancy il 4 febbraio 1904 e morto a Parigi il 13 ottobre 1967. Tra i più grandi storici del cinema, pose sin dagli [...] iscrisse al partitocomunista francese, visto come naturale evoluzione politico-rivoluzionaria delle istanze surrealiste. Fu a partire dal 1935 "Écran français" su Orson Welles e sul cinema sovietico contro le posizioni di André Bazin, fautore di una ...
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Donskoj, Mark Semënovič
Daniele Dottorini
Regista e scenarista ucraino, nato a Odessa il 6 marzo 1901 e morto a Mosca il 21 marzo 1981. Il cinema di D., seppur spesso criticato per l'eccessiva enfasi, [...] ; Tra la gente) e nel 1945 si iscrisse al Partitocomunista. In quegli anni pose il tema della resistenza contro l Paris 1987, pp. 54-57.
Prima dei codici. Il cinema sovietico prima del realismo socialista 1929-1935, XLVII Mostra internazionale d'arte ...
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Ermler, Fridrich Markovič
Daniele Dottorini
Regista lettone, nato a Režekne (Lettonia) il 13 maggio 1898 e morto a Mosca il 12 luglio 1967. Fu senza dubbio uno dei registi più rappresentativi del realismo [...] d'ottobre e, nel 1919, si iscrisse al Partitocomunista. Nel 1923 entrò nella sezione cinematografica dell'Istituto d volontà di superare le forme e gli stili del cinema sovietico degli anni Venti: ponendosi contro la supremazia del cinema basato ...
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Šukšin, Vasilij Makarovič
Alessio Scarlato
Regista, attore, sceneggiatore cinematografico e scrittore russo, nato a Srostki (Altaj) il 25 luglio 1929 e morto a Kletskaja (Volgograd) il 2 ottobre 1974. [...] ricostruirsi una vita all'interno della sua comunità di villaggio; adottando il punto di vista di uno sradicato, il film sfugge sia alle tentazioni poetizzanti di gran parte del cinema dissidente sovietico, sia al tono didascalico di quello ufficiale ...
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George, Heinrich
Serafino Murri
Nome d'arte di Georg August Friedrich Hermann Schulz, attore cinematografico tedesco nato a Stettin (od. Szczecin, Polonia) il 9 ottobre 1893 e morto a Sachsenhausen [...] Mejewsky. Nel primo dopoguerra, militante tra le fila del Partitocomunista, intensificò la sua attività teatrale con ruoli da protagonista che invadono la Prussia. Arrestato dall'esercito sovietico con l'accusa di connivenza con il regime ...
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Terzieff, Laurent
Tiziana Fioravanti
Nome d'arte di Laurent Didier Alex Tchemerzine, attore e regista cinematografico e teatrale francese, nato a Toulouse (Haute-Garonne) il 27 giugno 1935. I lineamenti [...] entrò giovanissimo nel movimento trockista prima di militare nel partitocomunista. Nel 1949 scoprì il regista teatrale Roger Blin , dove rese con intensità il ruolo di un prigioniero sovietico, in Vanina Vanini (1961) di Rossellini, dove diede ...
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Moussinac, Léon
Daniele Dottorini
Critico e teorico del cinema francese, nato a Laroche-Migennes (Yonne) il 19 gennaio 1890 e morto a Parigi il 10 marzo 1964. Uno dei padri della critica e della teoria [...] 'attività di promozione del cinema. Membro del partitocomunista francese (dal 1922 al 1933 fu il critico del quotidiano del partito "L'humanité"), si può annoverare tra gli artefici della diffusione del cinema sovietico in Francia. Nel 1927, dopo un ...
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comunista1
comunista1 s. m. e f. e agg. [dal fr. communiste, der. di commun «comune1»] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Chi professa il comunismo, o è iscritto a un partito o a un movimento che ne propugna la dottrina, oppure fa, o faceva, parte...
sovietico
soviètico agg. [der. di soviet] (pl. m. -ci). – 1. agg. Dei soviet, costituito o formato dai soviet: l’organizzazione s.; Unione Sovietica o, più propriam., Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche (URSS), denominazione della...