Operai
Aris Accornero
Alle origini
Gli operai, insieme agli industriali, sono i protagonisti del processo di industrializzazione e costituiscono pertanto uno dei gruppi fondativi della società industriale. [...] Tomskij, primo autorevole segretario dei sindacati sovietici. Fra i dirigenti politici si possono citare A. Bebel, massimo esponente della socialdemocrazia tedesca, e M. Thorez, segretario del PartitoComunista Francese. Alcuni operai sono diventati ...
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Francesco Sisci
Cina
La 'lunga marcia' dell'economia cinese
L'impatto dell'economia cinese nel quadro mondiale
di Francesco Sisci
11 marzo
A Liaoyang, in Manciuria, 30.000 lavoratori 'dismessi', appartenenti [...] del proletariato cinese e del Partitocomunista di mettersi alla loro testa. Rifugiatosi con un pugno di compagni nella zona montagnosa tra il Fujian e il Jiangxi, Mao fondò una comunità di tipo sovietico, guadagnandosi l'appoggio dei contadini ...
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Economista e uomo politico (n. Plzeň 1919 - m. 1991), direttore dell'Istituto di economia dell'Accademia cecoslovacca delle scienze dal 1963 al 1968. Comunista, membro del comitato centrale del partito [...] una riforma del sistema economico, tendente al decentramento e allo sviluppo dell'autogestione operaia. Dopo l'intervento sovietico si ritirò in Svizzera. Tra le opere più note: K problematice socialistických zbožních vztahů ("I problemi della ...
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Socialismo
IIring Fetscher
di Iring Fetscher
Socialismo
sommario: 1. Significato del termine. 2. Valori fondamentali del socialismo democratico. 3. La critica socialista della società industriale capitalistica. [...] appena caratterizzata, ha condotto i partiticomunisti a numerose sconfitte (per es. negli anni trenta in Cina, Spagna, ecc.).
Col 1968, come già nel 1956, un altro capo d'accusa è stato formulato contro l'Unione Sovietica e l'orientamento da essa ...
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Sistemi economici comparati
Silvana Malle
L'origine della disciplina
Oggetto, metodologia e finalità
È nell'Ottocento, con la critica dell'economia di mercato e della proprietà privata dei mezzi di [...] del Novecento un paese povero e soggetto al regime dittatoriale del Partitocomunista cinese.
I risultati e le ragioni del crollo
In una valutazione generale dei sistemi di tipo sovietico si osserva che i risultati peggiori, rispetto alle attese del ...
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Divisione del lavoro
Michele Salvati
Introduzione
La vastissima area tematica che si riferisce alla divisione del lavoro contiene alcuni dei problemi fondanti delle due maggiori discipline scientifiche [...] di Polanyi, se confrontata con quanto avvenne in Unione Sovietica negli anni venti e trenta di questo secolo e dopo 'grande trasformazione'. Anche Marx vede - e descrive nel Manifesto del Partitocomunista (v. Marx ed Engels, 1848; tr. it., pp. ...
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Pianificazione e programmazione
Veniero Del Punta
di Veniero Del Punta
PIANIFICAZIONE E PROGRAMMAZIONEPremessa
I campi a cui i due termini che danno il titolo a questo articolo possono essere applicati [...] , sulla scia del Manifesto del partitocomunista di Marx ed Engels. Per vederne la prima applicazione concreta, tuttavia, occorre attendere gli anni immediatamente successivi all'avvento del regime comunista in Unione Sovietica, vale a dire gli anni ...
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Pianificazione
Ota Sik
sommario: 1. Breve excursus storico. 2. Difetti del dirigismo del sistema sovietico di pianificazione. 3. La riforma del sistema iugoslavo. 4. Le idee di riforma in Cecoslovacchia. [...] quali i difetti e gli inconvenienti del sistema sovietico di pianificazione non apparivano in modo così accentuato PC dell'URSS, seguito dalla maggior parte degli altri partiticomunisti, e il PartitoComunista Iugoslavo. Dopo la sospensione di tutte ...
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STATI UNITI
Costantino Caldo
Giorgio Gomel
Tiziano Bonazzi
Hermann W. Haller
Biancamaria Tedeschini Lalli-Valerio Massimo De Angelis
Marcia E. Vetrocq
Franca Bossalino
Nicola Balata
Gian Luigi [...] di pace che mise in moto una serie di incontri fra le parti in conflitto. Gli S.U. si trovarono invischiati in una posizione l'idea di credere che l'Unione Sovietica personificasse ancora il pericolo comunista. Solo dopo il mancato intervento di ...
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Proclamata stato indipendente in seguito al crollo militare giapponese, la C. ha visto successivamente costituirsi (v. oltre Storia) sul suo territorio, nel 1948, due stati separati dal 38° parallelo, [...] inoltre, in base ad un accordo del novembre 1953, la Cina comunista si impegnava a fornire alla C. del nord merci per 350 milioni statunitense, essendo deliberatamente assente il rappresentante sovietico, ordinò alle parti di cessare il fuoco e il 27 ...
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comunista1
comunista1 s. m. e f. e agg. [dal fr. communiste, der. di commun «comune1»] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Chi professa il comunismo, o è iscritto a un partito o a un movimento che ne propugna la dottrina, oppure fa, o faceva, parte...
sovietico
soviètico agg. [der. di soviet] (pl. m. -ci). – 1. agg. Dei soviet, costituito o formato dai soviet: l’organizzazione s.; Unione Sovietica o, più propriam., Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche (URSS), denominazione della...