Partito socialista italiano (PSI)
Partito socialista italiano
(PSI) Partito politico italiano, fondato nel 1892 e sciolto nel 1994. Già all’inizio degli anni Ottanta dell’Ottocento il movimento operaio [...] della frazione comunista, che diede vita al Partitocomunista d’Italia (➔ Partitocomunista italiano). Frattanto eventi del 1956 (20° Congresso del PCUS, intervento militare sovietico a Budapest) accelerarono il processo. L’incontro di Pralognan ...
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(PCI) Il più grande partitocomunista dell'Europa occidentale, fondato nel 1921 e sciolto nel 1991.
Le origini
Partito politico fondato a Livorno nel gennaio 1921 nel corso del 17° congresso del PSI, per [...] e sul socialismo realizzato: nell'VIII congresso ( 1956) il partito iniziò a prendere le distanze dall'unitarismo di stampo sovietico prevalente nel movimento comunismo mondiale, accentuando sul piano della politica interna gli aspetti democratici ...
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Partitocomunista tedesco
(Kommunistische Partei Deutschlands, KPD, poi Deutsche kommunistische Partei, DKP) Partito politico tedesco. Dopo che già nel 1917 l’ala sinistra della socialdemocrazia tedesca [...] Die Rote Fahne propugnavano l’avvento del potere sovietico in Germania; una prospettiva che la caduta favorire l’ascesa al potere di Hitler e del suo partito (1933). I comunisti dovettero quindi affrontare un periodo di ancor più dure persecuzioni. ...
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Partito socialista unificato tedesco
(Sozialistische Einheitspartei Deutschlands, SED) Partito politico della Repubblica democratica tedesca, attivo dal 1946 al 1990. Già negli ultimi mesi della Seconda [...] su pressione di W. Ulbricht, la SED si assunse il «ruolo guida» della parte orientale del Paese, accentuando la sua omogeneità ai partiticomunisti di stampo sovietico. Nel genn. 1949 lo stesso Ulbricht fu incaricato di coordinare la segreteria dell ...
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Uomo politico russo (Privol´noe, regione di Stavropol´, 1931 - Mosca 2022). Dal 1971 nel comitato centrale del PCUS, nel 1985 ne divenne segretario generale. Tentò una riforma in senso democratico del [...] e alla non ingerenza negli affari dei paesi comunisti dell'Est europeo. Eletto presidente dell'URSS nel 1990, nell'agosto 1991 fu vittima di un tentativo di golpe da parte dei nostalgici del vecchio regime sovietico, il cui fallimento rafforzò B.N ...
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Pseudonimo dell'uomo politico e capo militare iugoslavo Josip Broz (Kumrovec, Zagabria, 1892 - Lubiana 1980). Dal 1939 segretario generale del Partitocomunista iugoslavo, guidò la lotta di liberazione [...] 1937) una posizione di assoluto rilievo in seno al comunismo iugoslavo fino a diventare segretario generale del partito. Dopo un periodo d'incertezza, corrispondente agli anni dell'accordo tedesco-sovietico (1939-41), T. guidò (dal 1943 con il titolo ...
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Uomo politico sovietico (Kamenskoe, od. Dneprodzeržinsk, Ucraina, 1906 - Mosca 1982). Commissario politico nell'Armata rossa durante la guerra, primo segretario del Partitocomunista della Moldavia (1950-52) [...] ) del Comitato centrale del PCUS. Presidente del Presidium del Soviet supremo dell'URSS (Capo dello stato) dal 1960 al 1964 nel mondo socialista si scontrò con la crescente autonomia dei partiti eurocomunisti e aggravò i contrasti con la Cina. La ...
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Diplomatico e uomo di stato sovietico (Minsk 1909 - Mosca 1989), entrò nel servizio diplomatico nel 1939. Dapprima consigliere d'ambasciata, nel 1943-46 fu ambasciatore presso gli Stati Uniti d'America, [...] ministro, rimanendo, sia nel periodo di Chruščëv che di Brežnev, l'autorevole capo della diplomazia sovietica. Membro del comitato centrale del Partitocomunista dell'URSS dal 1956, nel 1973 entrò nel Politburo. Col nuovo corso politico inaugurato da ...
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Uomo politico sovietico (Nagutskoe, Stravropol´, 1914 - Mosca 1984). Militante, dal 1936, di organismi della gioventù comunista (Komsomol) di Rybinsk e Jaroslavl, si iscrisse (1939) al partitocomunista [...] (PCUS) per il quale ricoprì importanti incarichi nella Carelia. Trasferitosi a Mosca (1951), fu dal 1953 al 1957 ambasciatore a Budapest. Entrato nel comitato centrale del PCUS (1961), assunse nel 1967 ...
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PARTITI POLITICI (v. partito, XXVI, p. 423)
Giovanni Galloni
Domenico Caccamo
Fondamenti giuridici. - La Costituzione italiana afferma all'art. 49 il diritto dei cittadini ad associarsi liberamente [...] ; Partiti e partecipazione politica in Italia. Studi e ricerche di sociologia politica, a cura di G. Sivini, ivi 1969. In particolare, sul comunismo: G. Galli, Italian communism, in Communism in Europe. Continuity, change, and the sino-soviet dispute ...
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comunista1
comunista1 s. m. e f. e agg. [dal fr. communiste, der. di commun «comune1»] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Chi professa il comunismo, o è iscritto a un partito o a un movimento che ne propugna la dottrina, oppure fa, o faceva, parte...
sovietico
soviètico agg. [der. di soviet] (pl. m. -ci). – 1. agg. Dei soviet, costituito o formato dai soviet: l’organizzazione s.; Unione Sovietica o, più propriam., Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche (URSS), denominazione della...