Storico italiano (Torino 1925 - Roma 1988). Partigiano, nell'immediato dopoguerra s'iscrisse al PCI e fu redattore de l'Unità (1948-64). Prof. dal 1967, insegnò storia contemporanea all'univ. di Cagliari [...] e nel 1946 si iscrisse al Partitocomunista italiano. Fu redattore de l'Unità (1948-64, prima a Torino, poi a Roma), vivendo dall'interno il travaglio della nuova generazione comunista: dopo l'intervento sovietico in Ungheria, nel 1956, firmò il ...
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Filosofo e uomo politico francese (Marsiglia 1913 - Chennevières-sur-Marne 2012). Membro del Partitocomunista francese (PCF), rivide le sue posizioni staliniste dopo il 1956. Interessato alle culture [...] 1956), iniziò una critica sistematica allo stalinismo. Dopo l'intervento sovietico in Cecoslovacchia (1968), G. giunse a un più netto del gruppo dirigente del PCF e venne espulso dal partito (1970).
Opere
Le sue più importanti opere filosofiche sono ...
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Pseudonimo dell'uomo di stato sovietico V. M. Skrjabin (Kukarka, gov. di Vjatka, 1890 - Mosca 1986). Bolscevico dal 1906, più volte arrestato e confinato, dopo la rivoluzione d'ottobre ricoprì varie cariche [...] la sua battaglia politica, nell'agosto 1957 venne inviato quale ambasciatore in Mongolia e successivamente a Vienna come rappresentante sovietico presso l'AIEA (1960-62). Espulso dal partitocomunista nel febbr. 1964, vi fu riammesso nel 1984. ...
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Uomo politico albanese (Argirocastro 1908 - Tirana 1985). Dopo aver intrapreso gli studî universitarî in Francia, dove militò in gruppi di opposizione al regime di Zogu, nel 1936 rientrò in patria e prese [...] 1941 partecipò alla costituzione del Partitocomunista albanese (dal 1948 Partito del lavoro d'Albania), di Tito e l'adesione alla linea sovietica durò fino al 1960, quando, a causa del riavvicinamento sovietico-iugoslavo, H. impresse al proprio ...
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Uomo politico sovietico (Pietroburgo 1904 - Mosca 1980). Aderì al partitocomunista nel 1927; quale ingegnere tessile ha avuto una parte importante nello sviluppo della produzione tessile e in genere dell'industria [...] (1965), stipula del trattato tedesco-sovietico di rinuncia all'uso della forza (1970). Tale suo ruolo fu tuttavia gradualmente ridimensionato, nel corso degli anni Settanta, da quello assunto dal segretario generale del partitocomunista L. Brežnev. ...
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Donna politica (Acqui Terme 1889 - Roma 1988). Iscritta al PSI dal 1918, partecipò (1921) alla fondazione del Partitocomunista. Collaboratrice del giornale Ordine Nuovo, ebbe poi l'incarico di dirigere [...] Piemonte. Espulsa nel febbr. 1943 dal PCI insieme a U. Terracini, per aver disapprovato il Patto sovietico-tedesco del 1939, venne riammessa nel partito dopo la Liberazione. Nel dopoguerra fu membro del Comitato centrale del PCI, deputato (1948-58) e ...
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Uomo politico sovietico (Kabany, govern. di Kiev, 1893 - Mosca 1991); nella sua regione fu tra i principali organizzatori dell'Armata Rossa contro le forze del gen. A. I. Denikin. Segretario (1928) del [...] comitato centrale del partitocomunista, poi (1930) membro del Politburo, ebbe durante la seconda guerra mondiale varî incarichi di governo. Dal 1953 al 1957 fu primo vicepresidente del Consiglio dei ministri dell'URSS e membro del Presidium del ...
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Uomo politico sovietico (Šachovskoe, oblast´ di Ul´janovsk, 1902 - Mosca 1982). Membro del partitocomunista dal 1921, fece parte del Comitato centrale del partito dal 1941, divenendone segretario nel [...] fu incaricato della riorganizzazione politica ed economica della Lituania. Redattore capo della Pravda (1949-50), fece parte del praesidium del Soviet supremo (1950-54); fu quindi membro del praesidium (dal 1966 politbjuro) del Comitato centrale del ...
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Uomo politico sovietico (Pietroburgo 1888 - Mosca 1970). Operaio metallurgico, nel 1902 aderì al partito socialdemocratico; più volte arrestato, durante la rivoluzione del 1917 e la guerra civile fu a [...] di armi per l'armata rossa. Segretario del Comitato centrale del partitocomunista nel 1926-27, nel 1946, dopo la morte di M. I. Kalinin, gli successe quale presidente del Presidium del Soviet Supremo sino al marzo 1953, quando fu sostituito da K. E ...
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Termine russo ("trasparenza") che indica l'insieme delle riforme attuate nella selezione dei quadri del PCUS (Partitocomunista dell'Unione Sovietica) da M.S. Gorbačëv a partire dal 1986, con l'obiettivo [...] di combattere la corruzione e i privilegi del sistema politico sovietico. Insieme alla perestrojka ("ristrutturazione") ha contraddistinto la linea politica di Gorbačëv. ...
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comunista1
comunista1 s. m. e f. e agg. [dal fr. communiste, der. di commun «comune1»] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Chi professa il comunismo, o è iscritto a un partito o a un movimento che ne propugna la dottrina, oppure fa, o faceva, parte...
sovietico
soviètico agg. [der. di soviet] (pl. m. -ci). – 1. agg. Dei soviet, costituito o formato dai soviet: l’organizzazione s.; Unione Sovietica o, più propriam., Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche (URSS), denominazione della...