(VI, p. 723; App. II, I, p. 386; III, I, p. 226; IV, I, p. 253)
Storia. - Nel corso degli anni Settanta e Ottanta B. ha beneficiato del clima di distensione seguito all'accordo quadripartito del 1971 e [...] fine del regime comunista nella Repubblica Democratica partire dalla divisione politica della città. Le distruzioni belliche di dimensioni eccezionali videro concentrare in entrambi i settori gli sforzi della ricostruzione. Nel settore sovietico ...
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CANTIMORI, Delio
Piero Craveri
Nacque a Russi (Ravenna), il 30 ag. 1904 da Carlo e da Silvia Sintini.
Il padre, insegnante e preside di liceo, autore di scritti su problemi scolastici e su Mazzini, [...] dell'esperienza del movimento bolscevico e dello Stato sovietico, senza tuttavia che tanta ricchezza di angolature i primi contatti del C., attraverso Antonio Amendola, con il Partitocomunista italiano.
Il C., che nel 1936 aveva conseguito la libera ...
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dittatura
Massimo L. Salvadori
Potere tirannico senza controllo
In epoca romana la dittatura era concepita come una funzione con limiti precisi nel tempo e nell'esercizio del potere: il termine dittatura [...]
Tra le due guerre mondiali, oltre che nell'Unione Sovietica, la dittatura mise radici in un gran numero di ultimi riunirono tutti i poteri nelle loro mani e nel partitocomunista e nazista, laddove il primo dovette subire le limitazioni derivanti ...
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Concetti, problemi e ideali di Norberto Bobbio
sommario: 1. Il problema della definizione. 2. Pace negativa e positiva. 3. La pace come valore. 4. L'ideale della pace perpetua. 5. Pacifismo istituzionale [...] politico essi osservavano che le posizioni acquisite dall'Unione Sovietica in Europa orientale dopo la fine della guerra e l'aggressività ideologica di cui essa dava prova, con l'aiuto dei partiticomunisti occidentali, mal si conciliavano con il suo ...
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Decolonizzazione
Adolfo Miaja de la Muela
di Adolfo Miaja de la Muela
Decolonizzazione
Sommario: 1. Delimitazione storica del concetto; comparazione fra la decolonizzazione odierna e la conquista dell'indipendenza [...] Eisenhower e Chruščëv), l'increscioso incidente dell'aereo americano U2 abbattuto in territorio sovietico ebbe come conseguenza che il segretario del PartitoComunista russo, recatosi il 16 maggio a Parigi all'incontro convenuto con Eisenhower, de ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] dei socialisti, contro cui conveniva anche il Partitocomunista italiano (PCI).
Quello che presto venne configurandosi ; R. Morozzo della Rocca, La pol. estera ital. e l'Unione Sovietica (1944-1948), Roma 1985, ed E. Aga Rossi, L'Italia nella ...
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Guerra
AAlastair Buchan
di Alastair Buchan
Guerra
sommario: 1. Definizioni della guerra. 2. Le guerre nella storia. 3. Le guerre moderne. 4. Guerre e conflitti nell'epoca contemporanea. a) La guerra [...] Stati sovrani del sistema internazionale è raddoppiato. La quarta causa fu l'accresciuta potenza dell'Unione Sovietica, come anche il successo del Partitocomunista cinese nel rovesciare il regime del Kuo Min Tang alla fine degli anni quaranta e nell ...
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EGEMONIA
Bruno Bongiovanni e Luigi Bonanate
Egemonia
di Bruno Bongiovanni
L'egemonia dei Greci
Sin dalla stagione 'classica' della civiltà greca, il concetto di 'egemonia' subisce, in concomitanza [...] in Italia, Pisacane.
Intanto, nel Manifesto del Partitocomunista di Marx ed Engels, pubblicato alla vigilia delle Bari 1969).
Kovalev, A. M., Hegemony of the proletariat, in Great Soviet encyclopedia, vol. VI, London-New York 1979.
La Puma, L., ...
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DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] della politica unitaria prima del patto di non aggressione sovietico-tedesco (agosto 1939), il cui contraccolpo fu molto forte, nei rapporti tra le forze antifasciste e all'interno del partitocomunista, ove si svolse un'amara discussione, a cui fece ...
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Censura
Victor Zaslavsky
Introduzione
La censura è una forma di controllo sociale che limita la libertà di espressione e di accesso all'informazione, basata sul principio secondo cui determinate informazioni [...] totale su ogni forma di comunicazione politica costituisce una componente essenziale del regime monopartitico. Da questo punto di vista una società di tipo sovietico non si differenzia da una dittatura esercitata da un partito unico in una società di ...
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comunista1
comunista1 s. m. e f. e agg. [dal fr. communiste, der. di commun «comune1»] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Chi professa il comunismo, o è iscritto a un partito o a un movimento che ne propugna la dottrina, oppure fa, o faceva, parte...
sovietico
soviètico agg. [der. di soviet] (pl. m. -ci). – 1. agg. Dei soviet, costituito o formato dai soviet: l’organizzazione s.; Unione Sovietica o, più propriam., Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche (URSS), denominazione della...