Uomo politico romeno (n. Oltenita 1930). Membro del Partitocomunista, dal 1971guidò l'opposizione interna a N. Ceauşescu e, nel 1989, il Fronte democratico di salvezza nazionale che pose fine al regime. [...] dei movimenti nazionalisti e xenofobi.
Vita e attività. Entrò a far parte (1953) del Partitocomunista romeno e fu membro effettivo (1968-84) del Comitato centrale del partito. Guidò il Fronte di salvezza nazionale (FSN) fino al rovesciamento di ...
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Uomo politico polacco (n. Żirardów 1946). Militante del Partitocomunista polacco, fu tra i fondatori del nuovo Partito socialdemocratico (di cui fu segretario e presidente) e in seguito dell’Alleanza [...] della sinistra democratica (di cui fu presidente). Primo ministro (2001-04), diresse i negoziati per l’entrata della Polonia nell’Unione Europea. Dimessosi a causa della forte impopolarità del governo ...
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Gruppo politico fondato, dopo la radiazione dal Partitocomunista italiano (novembre 1969), da un gruppo di militanti (R. Rossanda, L. Pintor, A. Natoli e V. Parlato) appartenenti all’estrema sinistra [...] di Unità Proletaria (PdUP), che si concluse con la fondazione del PdUP per il comunismo (1974).
Distaccatosi da quest’ultimo a partire dal 1977, il quotidiano Il manifesto ha da allora assunto un punto di vista autonomo nell’ambito della sinistra ...
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Uomo politico (Cracovia 1906 - Varsavia 1989). Entrato nel Partitocomunista (1929), fuggì in URSS per sottrarsi all'arresto; sopravvissuto alle epurazioni, partecipò alla guerra come volontario nell'Armata [...] rossa (1939-44). Membro del Comitato centrale del Partitocomunista polacco (PZRP), da marzo a ott. 1956 ne fu segretario,cercando di attuare il processo di destalinizzazione del Paese a seguito del 20° congresso del Pcus. Tale scelta restituì vigore ...
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Rivista politico-culturale del Partitocomunista italiano, fondata a Salerno con il nome La R. nel 1944 da P. Togliatti, che la diresse fino al 1964, e pubblicata, dopo i primi tre numeri, a Roma. Dapprima [...] tra il 1989 e il 1990, R. uscì con una nuova numerazione per pochi mesi, fino alla chiusura definitiva nel 1991.
Con il titolo La Rinascita della sinistra è pubblicato, dal 1999, un settimanale politico, organo del Partito dei comunisti italiani. ...
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Scrittore bulgaro (Vranjak 1904 - Sofia 1977). Militante del partitocomunista (dal 1924), attivo nel giornalismo, esordì nella narrativa (il romanzo Bjalata pateka "Il sentiero bianco", 1929; le raccolte [...] di novelle Prosti sărca "Cuori semplici", 1929; Ognenijat obrăč 1923 "Il cerchio di fuoco 1923", 1933), per dedicarsi poi alla produzione di testi teatrali, incentrati sull'analisi dei conflitti sociali ...
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Stato operaio, Lo Rivista del Partitocomunista d’Italia, fondata a Milano da P. Togliatti e pubblicata, con periodicità settimanale, fino al 1925.
Con lo stesso nome, sempre per iniziativa di Togliatti, [...] uscì a Parigi (1927-39) il periodico mensile del PCI diffuso clandestinamente anche in Italia; dopo l’occupazione nazista della Francia, la rivista fu pubblicata a New York (1940-43), sotto la direzione ...
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Rivoluzionario e uomo di stato cinese (Shaoshan, prov. Hunan, 1893 - Pechino 1976). Nato da media famiglia contadina, passò la giovinezza nello Hunan, dove svolse varî mestieri e compì studî irregolari. [...] ben presto al riaccendersi della guerra civile, ma ora i rapporti di forza nella società cinese erano largamente favorevoli al partitocomunista e il Guomindang andò incontro alla sconfitta decisiva e riparò a Taiwan: il 1° ott. 1949 fu proclamata la ...
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Donna politica (Herta, Dorohoi, 1894 - Bucarest 1960). Fu tra i fondatori del Partitocomunista romeno nel 1921. Fuggì in Russia una prima volta nel 1924 e occupò cariche di rilievo nel Komintern. Rientrata [...] con un deputato romeno arrestato dai Russi e poté trasferirsi nell'URSS, dove fu tra i consiglieri di Stalin. Segretaria del Partitocomunista romeno (1944), ministro degli Esteri (1947), cadde in disgrazia nel 1952 insieme a V. Luca e T. Georgescu. ...
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Uomo politico (n. Noyelles-Godault, Pas-de-Calais, 1900 - m. su una nave in viaggio per Jalta 1964); segretario generale del Partitocomunista francese dal 1930 e deputato dal 1932; dopo il 1934, d'accordo [...] popolare. Quando, dopo la firma del patto tedesco-sovietico del 26 ag. 1939, il governo Daladier mise fuori legge il partitocomunista, T., allora mobilitato, abbandonò la sua unità e per questo fu condannato in contumacia a 6 anni di prigione. Dopo ...
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partito2
partito2 s. m. [der. di partire «dividere»; propr. «ciò che è diviso, parte»]. – 1. a. Ciascuna delle soluzioni che si possono adottare nel caso di una scelta, o ciascuno dei mezzi di cui ci si può servire per raggiungere uno scopo,...
comunista1
comunista1 s. m. e f. e agg. [dal fr. communiste, der. di commun «comune1»] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Chi professa il comunismo, o è iscritto a un partito o a un movimento che ne propugna la dottrina, oppure fa, o faceva, parte...