Scrittore e uomo politico italiano (Vinchio 1912 - Milano 1984). La cifra della sua scrittura è un autobiografismo che attraverso la rievocazione di personali accadimenti mira a far luce sulle difficoltà [...] un libro-testimonianza, Classe 1912 (1945), che documenta anche la maturazione politica di L. nell'adesione al Partitocomunista italiano. La sua attività narrativa proseguì nell'ambito del neorealismo, mentre a una più privata dimensione memoriale ...
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Uomo politico italiano (Resina 1889 - Formia 1970). Socialista antiriformista, ebbe un ruolo di primo piano nella formazione del Partitocomunista d’Italia, di cui fu segretario (1921). Messo prima in [...] in polemica col gruppo dell'"Ordine nuovo", l'egemonia nel processo di formazione del Partitocomunista d'Italia. Eletto segretario del nuovo partito (genn. 1921), inaugurò una linea politica intransigente, ma poco avvertita dei caratteri inediti del ...
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Uomo politico e generale vietnamita (An Xa, Annam settentr., 1912 - Hanoi 2013). Fondatore del Vietminh (1941), fu ministro degli Interni e della Difesa della Repubblica Democratica del Vietnam (1945-46) [...]
Nato da famiglia contadina, frequentò il liceo francese di Hué e l'univ. di Hanoi. Entrato nel Partito socialista (1934) e più tardi nel Partitocomunista indocinese, riparò in Cina nel 1939. Fondato il Vietminh, fu l'organizzatore dell'esercito di ...
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Generale e uomo politico polacco (Kurow, Lublino, 1923 - Varsavia 2014). Appartenente a una famiglia della piccola nobiltà terriera, nel 1939 fu deportato in URSS dove si arruolò (1943) nelle unità militari [...] e poi (1945-47) le formazioni di guerriglia in lotta contro il governo al potere. Entrato nel 1947 nel partitocomunista (allora Partito dei lavoratori), nel 1960 assunse la direzione politica delle forze armate e l'anno successivo fu eletto al ...
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Uomo politico albanese (Argirocastro 1908 - Tirana 1985). Dopo aver intrapreso gli studî universitarî in Francia, dove militò in gruppi di opposizione al regime di Zogu, nel 1936 rientrò in patria e prese [...] italiana si dedicò all'organizzazione della resistenza e nel novembre 1941 partecipò alla costituzione del Partitocomunista albanese (dal 1948 Partito del lavoro d'Albania), di cui assunse la direzione e la segreteria del 1943. Presidente ...
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Uomo politico ungherese (Kaposvár 1896 - Budapest 1958). Proveniente da una famiglia contadina, N. aderì al bolscevismo durante la prigionia in Russia, nel corso della prima guerra mondiale. Tornato in [...] nel 1918, ma costretto all'esilio dopo la repressione dell'esperienza comunista del 1919, dal 1930 risiedette in URSS ed entrò nella dirigenza del partitocomunista ungherese in esilio. Rientrato in Ungheria (1944), fu ministro dell'Agricoltura ...
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Uomo politico (Roma 1907 - ivi 1977). Laureatosi giovanissimo in agraria (1927), tra il 1929 e il 1930 organizzò a Napoli un gruppo clandestino antifascista e aderì al Partitocomunista. Nel 1930 fu arrestato [...] ha svolto fondamentali ricerche sulle campagne italiane. Tra le opere: Il capitalismo nelle campagne, 1860-1900 (1947); Comunità rurali nell'Italia antica (1955); Storia del paesaggio agrario italiano (1961); Capitalismo e mercato nazionale in Italia ...
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Filosofo e uomo politico tedesco (Tostedt, Lüneburg, 1886 - Cambridge, Massachusetts, 1961). Dopo aver studiato economia, diritto e filosofia a Monaco, Berlino, Ginevra e Jena, soggiornò in Inghilterra [...] in contatto con la Fabian Society. Rientrato in Germania, nel 1919 aderì al Partito socialdemocratico tedesco indipendente, e nel 1920 al Partitocomunista tedesco unificato. Nel 1923 pubblicò Marxismus und Philosophie (trad. it. 1966); dal 1924 ...
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Storico italiano (Sesto Fiorentino 1926 - Firenze 1975). Prof. dal 1969 all'univ. di Firenze, ha insegnato storia del Risorgimento e poi storia contemporanea. Consigliere al comune di Firenze (1951-70) [...] e dal 1963 membro del comitato centrale del Partitocomunista italiano, ha svolto un'intensa attività politica e di organizzatore di cultura, dal 1973 anche come condirettore della rivista Studi storici. I suoi studî si sono concentrati sulla storia ...
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Uomo politico cecoslovacco (Letňany, Praga, 1904 - Praga 1975). Comunista dal 1921, nel 1941 fu arrestato dai Tedeschi e deportato nel campo di concentramento di Mauthausen. Fra gli esponenti comunisti [...] mondiale, nel settembre 1951, con l'epurazione di R. Slanský, divenne capo dell'organizzazione del partito, e quindi primo segretario del Comitato centrale del partitocomunista (14 sett. 1953). Alla morte di A. Zapotocký (13 nov. 1957) unì a questa ...
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partito2
partito2 s. m. [der. di partire «dividere»; propr. «ciò che è diviso, parte»]. – 1. a. Ciascuna delle soluzioni che si possono adottare nel caso di una scelta, o ciascuno dei mezzi di cui ci si può servire per raggiungere uno scopo,...
comunista1
comunista1 s. m. e f. e agg. [dal fr. communiste, der. di commun «comune1»] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Chi professa il comunismo, o è iscritto a un partito o a un movimento che ne propugna la dottrina, oppure fa, o faceva, parte...