Scrittore spagnolo (Madrid 1923 - Parigi 2011). Vissuto in Francia dal 1939, combatté nella resistenza e fu deportato a Buchenwald; Nel dopoguerra a Parigi fu giornalista, sceneggiatore e traduttore; tornato [...] dagli anni Settanta, affronta temi legati alla sua esperienza di esiliato e alla sua tormentata militanza politica (fu espulso dal Partitocomunista spagnolo nel 1964): Le grand voyage (1963; trad. it. 1964); La deuxième mort de Ramón Mercader (1969 ...
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Pseudonimo dell'uomo di stato sovietico V. M. Skrjabin (Kukarka, gov. di Vjatka, 1890 - Mosca 1986). Bolscevico dal 1906, più volte arrestato e confinato, dopo la rivoluzione d'ottobre ricoprì varie cariche [...] la sua battaglia politica, nell'agosto 1957 venne inviato quale ambasciatore in Mongolia e successivamente a Vienna come rappresentante sovietico presso l'AIEA (1960-62). Espulso dal partitocomunista nel febbr. 1964, vi fu riammesso nel 1984. ...
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Donna politica cinese (Zhucheng, Shandong, 1914 - Pechino 1991), il cui vero nome era Li Jin. Attrice teatrale e cinematografica col nome d'arte di Lan Ping, nel 1937 entrò nel Partitocomunista cinese [...] la rivoluzione culturale (1965-69). Vicepresidente del Gruppo centrale della rivoluzione culturale, membro dal 1969 dell'Ufficio politico del Partitocomunista cinese (PCC), fu negli anni Settanta tra i principali esponenti dell'ala radicale del ...
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Pseudonimo della scrittrice tedesca Netty Reiling (Magonza 1900 - Berlino 1983). Iscritta al partitocomunista dal 1929, rifugiatasi in Francia nel 1933, durante la guerra civile spagnola svolse attività [...] di propaganda a Madrid e nel 1941 emigrò in Messico. Tornò a Berlino nel 1947, occupando una posizione preminente in seno all'intellettualità della Repubblica Democratica Tedesca. La tematica socialista ...
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Dottrina teorico-politica, consistente nell'interpretazione del marxismo elaborata da V.I. Lenin, il padre della Rivoluzione bolscevica (1917). Per Lenin la classe operaia era in grado di sviluppare una [...] dover abbattere l'intero sistema capitalistico) poteva venire alla classe operaia soltanto dall'esterno, per opera di un partito di rivoluzionari di professione (il Partitocomunista), che la doveva guidare alla conquista del potere. Il nuovo Stato ...
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Generale sovietico (Strelkovka, Kaluga, 1896 - Mosca 1974). Di origine contadina, entrò nell'esercito allo scoppio della prima guerra mondiale, raggiunse (1918) l'Armata rossa, si iscrisse al partitocomunista [...] 1946, fu trasferito, per volere di Stalin, dal comando delle truppe sovietiche in Germania alla circoscrizione di Odessa; membro del comitato centrale del partitocomunista (1953-56) e del presidium (1957), dal 1955 al 1957 fu ministro della Difesa. ...
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Uomo politico cinese (Donting, Hebei, 1888 - Pechino 1927). Di famiglia di piccoli proprietarî terrieri, studiò legge a Tianjin e a Tokyo, dedicandosi poi agli studî politici e al giornalismo. Pubblicò, [...] di Pechino (1918), ebbe come assistente Mao Zedong. Organizzatore dei primi gruppi politici comunisti cinesi, dopo la fondazione del Partitocomunista cinese (1921) propugnò l'alleanza con il Guomindang, ottenendo la fiducia di Sun Zhongshan ...
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Uomo politico cinese (Yinchan, Hunan, 1898 - Kaifeng, Henan, 1972). Diresse dal 1927 il movimento sindacalista rivoluzionario, dal 1932 al 1935 soprattutto nel Jiangxi (dove Mao Zedong aveva dato vita [...] del Consiglio popolare militare rivoluzionario sino alla vittoria contro il Giappone e poi contro Jiang Jieshi. Teorico del Partitocomunista cinese, nell'apr. 1959 fu eletto presidente della Repubblica, conservando la carica di vicepresidente del ...
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Corrente del Partito socialista italiano guidata da G.M. Serrati (così denominata perché propugnatrice del programma massimo, cioè la rivoluzione socialista, e pertanto contrapposta alla corrente riformista), [...] (1921), ma neanche la successiva fuoriuscita dei riformisti (1922). Nel 1924 parte dei militanti della corrente (tra questi Serrati) aderì al partitocomunista, mentre il PSI si ricongiunse con i riformisti nel congresso di Parigi del 1930.
Il ...
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Donna politica (Acqui Terme 1889 - Roma 1988). Iscritta al PSI dal 1918, partecipò (1921) alla fondazione del Partitocomunista. Collaboratrice del giornale Ordine Nuovo, ebbe poi l'incarico di dirigere [...] febbr. 1943 dal PCI insieme a U. Terracini, per aver disapprovato il Patto sovietico-tedesco del 1939, venne riammessa nel partito dopo la Liberazione. Nel dopoguerra fu membro del Comitato centrale del PCI, deputato (1948-58) e senatore a vita dal ...
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partito2
partito2 s. m. [der. di partire «dividere»; propr. «ciò che è diviso, parte»]. – 1. a. Ciascuna delle soluzioni che si possono adottare nel caso di una scelta, o ciascuno dei mezzi di cui ci si può servire per raggiungere uno scopo,...
comunista1
comunista1 s. m. e f. e agg. [dal fr. communiste, der. di commun «comune1»] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Chi professa il comunismo, o è iscritto a un partito o a un movimento che ne propugna la dottrina, oppure fa, o faceva, parte...