Temps modernes, Les Rivista letteraria, filosofica e politica francese, fondata nel 1945 da J.-P. Sartre con la collaborazione di S. de Beauvoir, M. Leiris, M. Merleau-Ponty, R. Aron, A. Ollivier e J. [...] attiva al dibattito politico del dopoguerra, privilegiando il confronto con le posizioni del Partitocomunista, cosa che determinò l’uscita dalla rivista di Merleau-Ponty (1953). Ha avuto tra i suoi collaboratori R. Étiemble, D. Rousset, J. Genet ...
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Nome di varie formazioni militari volontarie.
Nella guerra civile di Spagna, un battaglione G. (poi brigata) costituito da fuorusciti italiani appartenenti a varie correnti politiche e comandato da R. [...] formarono una divisione G. che combatté a fianco dei partigiani di Tito contro i Tedeschi (1943-45).
Brigate partigiane italiane, sorte per iniziativa del Partitocomunista dopo l’8 settembre 1943 per la lotta antitedesca e comandate da L. Longo. ...
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Astrofisico cinese (Pechino 1936 - Tucson, Arizona, 2012). Docente di Astrofisica e collaboratore di Hu Yaobang, è stato espulso dal partitocomunista nel 1987. Poco meno che perseguitato per le sue idee [...] riformiste, ha sempre sostenuto l’indipendenza della scienza dalla teoria marxista ispirando molti dei giovani che scesero in Piazza Tienanmen. Ormai inviso al regime (perché annoverato tra i leader delle ...
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Periodico politico-culturale fondato a Torino il 1° maggio 1919 da A. Gramsci, A. Tasca, U. Terracini e P. Togliatti come organo del movimento dei consigli di fabbrica. Sotto lo stimolo delle idee e delle [...] e alla rivoluzione bolscevica, si sviluppò a Torino un forte movimento operaio, che elesse consigli in tutte le aziende metallurgiche. Quotidiano dal 1921, affiancò l'opera del Partitocomunista nato in quell'anno. Cessò le pubblicazioni nel 1922. ...
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Uomo politico (n. Bacău 1900 - m. 1954). Tra i fondatori del partitocomunista romeno (1921), deputato dal 1931, nel 1944 capeggiò la delegazione romena nelle trattative di Mosca per l'armistizio. Ministro [...] post bellici, fu accusato (1948) di deviazionismo di destra e condannato a morte (1954). Massimo teorico del comunismo, ha scritto: Problemele de baza ale României ("Problemi fondamentali della Romania", 1944); Sous trois dictatures (1946); Curente ...
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Uomo politico russo (Uržum, gov. Vjatka, 1886 - Leningrado 1934). Operaio tipografo, appartenne al Partito bolscevico dal 1904, e durante la rivoluzione e la guerra civile prese parte alla lotta contro [...] le armate bianche nel Caucaso. Membro del comitato centrale del Partitocomunista bolscevico (1921), segretario del partito e del governo a Leningrado (dal 1926), fu vittima di un attentato, del quale il regime incolpò l'opposizione trockista, che ...
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Lettres françaises, Les Periodico francese, fondato nel 1941 da Jacques Decour (Paris 1910 - Mont Valérien 1942) e diretto, dopo la morte di questo, da C. Morgan che ne fece, insieme con J. Paulhan, l’organo [...] (fino al settembre 1944) del Comité national des écrivains. Diretto dal 1953 da L. Aragon, si allineò al Partitocomunista francese per poi aprirsi alla dissidenza e alle più svariate correnti artistiche contemporanee. Cessato nel 1972, dal 1990 ...
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Khanal, Jhala Nath. – Uomo politico nepalese (n. Shakhejung, distretto di Illam, 1950). Presidente del Partitocomunista marxista-leninista nepalese e membro dell’Assemblea costituente (formata nel 2008 [...] in seguito all’abolizione della transizione dalla monarchia alla repubblica), dopo sette mesi di crisi istituzionale seguita alle dimissioni del precedente premier M.K. Nepal, nel febbr. 2011 è stato eletto ...
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Uomo politico uzbeko (Samarcanda 1938 - Tachkent 2016). Dopo una carriera nel settore della pianificazione economica, si schierò a sostegno di M. Gorbačëv e nel 1989 divenne primo segretario del Partito [...] comunista in Uzbekistan. Alla dissoluzione dell’URSS riuscì con metodi non limpidi a farsi eleggere presidente dell’Uzbekistan indipendente. Dal 1991 al 2015, quando è stato riconfermato per un quarto mandato, ha mantenuto il potere costruendo un ...
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Uomo politico cecoslovacco (Velenka, Boemia Centr., 1911 - Praga 1974). Membro del partitocomunista dal 1933, attivo nel movimento comunista clandestino negli anni della guerra, ministro dell'Agricoltura [...] dopo il febbraio 1948, imprigionato all'epoca dei grandi processi politici (1951-55), nel 1963 venne riabilitato e tornò a responsabilità di governo. Svolse un ruolo considerevole nella cosiddetta primavera ...
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partito2
partito2 s. m. [der. di partire «dividere»; propr. «ciò che è diviso, parte»]. – 1. a. Ciascuna delle soluzioni che si possono adottare nel caso di una scelta, o ciascuno dei mezzi di cui ci si può servire per raggiungere uno scopo,...
comunista1
comunista1 s. m. e f. e agg. [dal fr. communiste, der. di commun «comune1»] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Chi professa il comunismo, o è iscritto a un partito o a un movimento che ne propugna la dottrina, oppure fa, o faceva, parte...