NONO, Luigi
Leonardo Pinzauti
(App. III, II, p. 271)
Compositore italiano, morto a Venezia l'8 maggio 1990. È soprattutto a partire dall'opera Intolleranza (Venezia 1961) che il nome di N. assume una [...] a una scelta di campo, nell'ambito dei temi cari alla sinistra internazionale e, in particolare, alle battaglie del Partitocomunista italiano: da La fabbrica illuminata (1964), attraverso Ricorda cosa ti hanno fatto in Auschwitz (1966), A floresta è ...
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MORETTI, Nanni
Federico Chiacchiari
MORETTI, Nanni (propr. Giovanni)
Regista, produttore e attore cinematografico, nato a Brunico (Bolzano) il 19 agosto 1953. Autore di un cinema rigoroso e autoironico, [...] Palombella rossa e, l'anno seguente, con il documentario La cosa pone l'accento sulla crisi d'identità del Partitocomunista italiano e del cosiddetto popolo di sinistra dopo la caduta del muro di Berlino. Ottiene il successo internazionale con Caro ...
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SANGUINETI, Edoardo
Alessandra Briganti
Scrittore e critico, nato il 9 dicembre 1930 a Genova. Professore universitario dal 1970, ha insegnato prima a Salerno, e ora a Genova. Collaboratore di Paese [...] sera, eletto deputato al Parlamento (1979) nella lista ligure del Partitocomunista. L'opera di S. nasce e si svolge sotto il segno della neoavanguardia alle vicende della quale partecipa dalla collaborazione al Verri fino al Gruppo 63. La tecnica ...
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FOA, Vittorio
Giovanni G. Moglia
Sindacalista e uomo politico, nato a Torino il 18 settembre 1910 da famiglia ebraica. A Torino frequenta il liceo D'Azeglio, avendo come professore A. Monti, e si laurea [...] ed è tra i promotori del rinnovamento politico e culturale della sinistra in genere e del Partitocomunista in particolare. Nel febbraio del 1991 aderisce al neonato Partito democratico della sinistra, pur avendo sostenuto, in contrasto con quel ...
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MASELLI, Francesco
Francesco Bolzoni
Regista cinematografico, nato a Roma il 9 dicembre 1930. Cresciuto in un'influente famiglia della società intellettuale capitolina (giornalista letterario il padre, [...] e viziati intesi quasi come connotati di classe. M. s'iscrive al Partitocomunista italiano (dopo lo scioglimento di questo, aderirà al Partito della rifondazione comunista); ne vive animatamente dall'interno contraddizioni e problemi. Il motivo dell ...
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TREVES, Claudio
Delio Cantimori
Pubblicista e parlamentare socialista, nato a Torino il 24 marzo 1869, morto a Parigi il 10 giugno 1933. Pseudonimi: Rabano Mauro (in Critica Sociale); Gaio Ulpiano, [...] in trincea"). Salutò fra i primi con entusiasmo la rivoluzione russa dell'ottobre 1917, ma fu nemico del comunismo e del Partitocomunista italiano, ch'egli non distingueva dagli antichi estremisti. Nel 1921, dopo il congresso di Livorno, che segnò ...
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Deputato e membro del Consiglio nazionale della Democrazia cristiana, è stato ministro della Difesa nei gabinetti Leone e Moro fino al 1966. Ministro dell'Industria nei gabinetti Moro e Leone dal 1966 [...] Dopo le elezioni politiche del giugno 1976 A. è stato incaricato di formare il nuovo gabinetto. Il successo del Partitocomunista, il sostanziale indebolimento delle forze politiche intermedie e la tenuta della DC hanno favorito la costituzione di un ...
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(App. III, I, p. 256; IV, I, p. 308)
Giurista, morto a Pesaro il 14 agosto 1987. Dopo le due legislature nel 1972 e nel 1976, fu eletto per l'ultima volta al Senato come indipendente nelle liste del Partito [...] , nel ricordato Commentario del codice civile, la parte relativa ai testamenti ordinari e speciali (quest'ultima rigore morale e politico, di specchiata lealtà, di non comune senso giuridico e storico, lascia una traccia profonda e originale ...
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Scoppola, Pietro
Paola Salvatori
Storico, nato a Roma il 14 dicembre 1926. Professore di storia contemporanea dal 1974, ha insegnato prima nella facoltà di Magistero (1974-83) e poi in quella di Scienze [...] del sistema politico, fondato su meccanismi proporzionali, e sul duplice ruolo svolto dai principali partiti di massa, Democrazia cristiana e Partitocomunista, strumenti di guida e di composizione dei conflitti ma al tempo stesso responsabili della ...
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Nato ad Alessandria il 28 giugno 1909. Nel gennaio 1931 entrò nel Partitocomunista clandestino; nel 1934 arrestato e confinato per cinque anni a Ponza. Dopo l'8 settembre 1943 entrò nel movimento partigiano [...] racconto, gli fu affidata la missione di giustiziare Mussolini e gli altri gerarchi fascisti, catturati a Dongo dai partigiani. Partito con un distaccamento di dodici partigiani, raggiunse Mussolini a Bonzanigo e alle ore 16,10 del 28 aprile 1945, in ...
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partito2
partito2 s. m. [der. di partire «dividere»; propr. «ciò che è diviso, parte»]. – 1. a. Ciascuna delle soluzioni che si possono adottare nel caso di una scelta, o ciascuno dei mezzi di cui ci si può servire per raggiungere uno scopo,...
comunista1
comunista1 s. m. e f. e agg. [dal fr. communiste, der. di commun «comune1»] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Chi professa il comunismo, o è iscritto a un partito o a un movimento che ne propugna la dottrina, oppure fa, o faceva, parte...