ULBRICHT, Walter
Uomo politico, nato a Lipsia il 30 giugno 1893. Falegname, entrato prestissimo nel sindacalismo, aderì nel 1912 alla socialdemocrazia, poi nel 1919 fu spartachista e uno dei fondatori [...] tra i prigionieri tedeschi. Rientrato in Germania alla fine della guerra, favorì la fusione del partitocomunista e della socialdemocrazia nel Partito d'unità socialista (SED), del cui comitato centrale divenne uno dei più importanti membri, e ...
Leggi Tutto
ŽDANOV, Andrej
Uomo politico sovietico, nato a Mariupol nel 1896, morto presso Mosca il 31 agosto 1948. Appartenente alla seconda generazione rivoluzionaria, organizzatore delle forze comuniste a Tver′ [...] a Gor′kÿ per 10 anni, la sua ascesa politica ebbe inizio con la nomina a segretario del partitocomunista a Leningrado, al posto tenuto da S. Kirov, assassinato in circostanze misteriose, poi collegate con l'inizio della grande epurazione. Fra ...
Leggi Tutto
(App. V, 1, p. 336)
Nuove strategie
di Giovanna Mencarelli
I b. c. hanno costituito in Italia un settore a lungo emarginato e sottovalutato nella politica e nelle scelte della pubblica amministrazione, [...] 1945; dello stesso periodo le carte della Direzione Nord del PCI), e, accanto ad archivi personali di dirigenti del Partitocomunista italiano (P. Togliatti, E. Sereni) e del movimento operaio e di protagonisti della cultura italiana, con gli archivi ...
Leggi Tutto
MOSCA (A. T., 69-70)
Giorgio PULLE'
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Cirillo KOROLEVSKIJ
Giorgio VERNADSKIJ
Capitale a un tempo della Russia (R. S. F. S. R.) e della federazione delle repubbliche [...] Mosca escono i due maggiori giornali dell'U. R. S. S., le Izvestija, organo del governo, e la Pravda, organo del partitocomunista.
Come si è già accennato, Mosca è uno dei centri economicamente più importanti e attivi della Russia, dato lo sviluppo ...
Leggi Tutto
La Repubblica Cecoslovacca si estendeva nel 1938 su un territorio di 140.493 kmq. e contava una popolazione di 14.730.000 ab. Tra le minoranze non slave le più notevoli erano rappresentate dai Tedeschi [...] 1948 in una grave crisi del gabinetto presieduto dal comunista K. Gottwald: dopo lunghe discussioni i partiti non comunisti diedero le dimissioni dal governo. Il partitocomunista organizzò grandi manifestazioni nel paese e concentramenti di forze ...
Leggi Tutto
RAI - RADIOTELEVISIONE ITALIANA
Franco Monteleone
(App. IV, III, p. 146)
Con la riforma della RAI, dopo il 1975, in soli quattro anni l'intero settore dei media in Italia subì un mutamento radicale, [...] Democrazia cristiana, erano favorevoli a quello che ormai era denominato ''sistema misto''; mentre il Partitocomunista era ancora sostenitore di una concezione francamente conservatrice dei problemi, forse nel timore di vedersi sottrarre posizioni ...
Leggi Tutto
Germania
Piergiorgio Landini
Giuseppe Smargiassi
Francesca Socrate
'
(XVI, p. 667; App. I, p. 650; II, i, p. 1031; III, i, p. 729; IV, ii, p. 40; V, ii, p. 404)
Geografia umana ed economica
di Piergiorgio [...] , i Verdi (Bündnis '90 - Die Grünen) e la PDS (Partei des demokratischen Sozialismus, erede del Partitocomunista della Repubblica democratica tedesca) si rafforzarono, mentre la SPD (Sozialdemokratische Partei Deutschlands) conseguì un significativo ...
Leggi Tutto
Francia
Piergiorgio Landini
Giuseppe Smargiassi
Francesca Socrate
(XV, p. 876; App. I, p. 620; II, i, p. 969; III, i, p. 670; IV, i, p. 855; V, ii, p. 313)
Geografia umana ed economica
di Piergiorgio [...] alla linea gollista originaria per volgersi verso un conservatorismo culturale e un sostanziale liberismo. A sinistra, il partitocomunista si era avviato ormai dai primi anni Ottanta a un drammatico declino, mentre quello socialista, nonostante le ...
Leggi Tutto
(XII, p. 59; App. I, p. 491; II, I, p. 736; III, I, p. 457; IV, I, p. 556)
Con la nuova costituzione (1976) si è provveduto a modificare la divisione amministrativa del paese, che è stato ripartito in [...] dei ministri, titolare del potere esecutivo e responsabile verso l'Assemblea nazionale. Il ruolo dirigente del Partitocomunista è sancito dalla costituzione.
Dopo l'elezione delle Assemblee municipali (ottobre 1976) e dell'Assemblea nazionale ...
Leggi Tutto
'
Geografia Umana ed economica
di Pasquale Coppola
Stato dell'Asia centro-orientale. Le numerose vertenze che interessano l'esteso perimetro di frontiera della C. risentono favorevolmente della scelta [...] generazione' della leadership. La sanzione del ricambio politico e generazionale venne formalizzata dal xvi Congresso nazionale del Partitocomunista cinese, svoltosi nel novembre 2002, e completata tra la primavera del 2003 e l'anno successivo con ...
Leggi Tutto
partito2
partito2 s. m. [der. di partire «dividere»; propr. «ciò che è diviso, parte»]. – 1. a. Ciascuna delle soluzioni che si possono adottare nel caso di una scelta, o ciascuno dei mezzi di cui ci si può servire per raggiungere uno scopo,...
comunista1
comunista1 s. m. e f. e agg. [dal fr. communiste, der. di commun «comune1»] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Chi professa il comunismo, o è iscritto a un partito o a un movimento che ne propugna la dottrina, oppure fa, o faceva, parte...