Dirigente bolscevico, nato nella Georgia nel 1899; entrò nel partitocomunista nel 1917, prese parte notevole nella rivoluzione di quell'anno, ma fino al 1938 la sua attività non uscì dal quadro della [...] NKVD, erede della GPU, e poco dopo, capo della stessa (8 dicembre 1938); come tale operò espulsioni in massa dal partitocomunista e, dopo lo scoppio della guerra con la Germania, tenne con mano ferrea l'ordine interno, estendendo i suoi poteri all ...
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Uomo politico russo, nato in anno imprecisato; prima della seconda Guerra mondiale, era già personalità in vista, non nelle forze armate, ma nell'amministrazione e nell'organizzazione industriale sovietica. [...] di difesa, guadagnandosi il grado di generale. Giunto, contemporaneamente, ai più alti gradi nel partitocomunista (è vice presidente del potentissimo Politburo del partito) il 21 marzo 1946 fu nominato primo vice-ministro delle Forze armate, e il 5 ...
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KRLEŽA, Miroslav
Predrag Matvejevic
Romanziere, drammaturgo, poeta, saggista, nato a Zagabria il 7 luglio 1893; dal 1950 è direttore dell'Enciclopedia iugoslava. Temperamento impetuoso e ribelle, aderì [...] nel suo paese. Artista raffinato e ostile a ogni atteggiamento dogmatico, fu accusato di trotzkismo ed espulso dal Partitocomunista iugoslavo nel 1939. Dopo la seconda guerra mondiale, K. ha aderito a Tito, diventando un critico "compagno di ...
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ODESSA (XXV, p. 176)
Giuseppe AVITABILE
Accerchiata il 7-8 agosto 1941 dalle truppe tedesche e romene (18 divisioni circa), la città fu quattro volte sottoposta ad attacco generale (10, 20 e 25 agosto [...] alla difesa truppe regolari, marinai della flotta del Mar Nero e parte della popolazione civile (50.000 uomini circa), armata dalle organizzazioni locali del partitocomunista. Dopo violenti combattimenti casa per casa, la resistenza cessò il 17 ...
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MALENKOV, Georgij Maksimiljanovič
Giuseppe AVITABILE
Uomo politico sovietico, nato a Orenburg (ora Čkalov) l'8 gennaio 1902. A 18 anni entrò come volontario nell'Armata Rossa e si distinse in varî combattimenti [...] tempi della guerra civile fu l'organizzatore politico del fronte del Turkestan. Nell'aprile del 1920 si iscrisse al Partitocomunista. Terminata la guerra civile, iniziò gli studî presso la Scuola tecnica superiore di Mosca. Dal 1925 al 1930 espletò ...
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Rivoluzionaria, nata nel 1857 a Niederau in Sassonia, morta ad Arcangelo nel 1933. Figlia di un maestro elementare, iniziò diciassettenne l'attività di socialista rivoluzionaria in Germania e fuori, e [...] C. Liebknecht, F. Mehring e altri socialdemocratici di sinistra del gruppo "Internazionale" (Lega Spartaco), il Partitocomunista tedesco. Fece parte del Comintern dal 1919, e si oppose al nazismo, cosicché, all'avvento di Hitler, dovette rifugiarsi ...
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Prosatore sovietico, nato presso Ekaterinburg (Sverdlovsk) nel 1879. Vagò in giovinezza per la regione mineraria uralica, penetrando nelle zone più remote; raccolse leggende popolari e proverbî, e studiò [...] la storia e il costume. Con la rivoluzione d'ottobre cominciò a scrivere sui giornali; nel 1918 entrò nel partitocomunista e combatté nella guerra civile.
Il suo primo libro, Vecchie storie degli Urali, ambientato sullo sfondo del complesso di ...
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Uomo politico bulgaro, nato nel 1900. Entrato nel partitocomunista bulgaro nel 1919, prese parte attiva all'insurrezione del settembre 1923 e nel 1924 fu eletto membro del Comitato Centrale del partito. [...] patria dopo la liberazione della Bulgaria dai Tedeschi, nel 1945 fu nominato segretario del Comitato Centrale del partito. Dal 1947 al 1949 fece parte del governo, nel 1949 fu nominato vice-presidente del Consiglio dei Ministri e nel 1950 presidente ...
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sindacato Associazione di lavoratori o di datori di lavoro costituita per la tutela di interessi professionali collettivi. Nel linguaggio economico e finanziario, coalizione di imprese.
Il sindacalismo [...] mentre le federazioni riconquistarono un ruolo centrale solo a partire dalla metà degli anni 1950. Dopo la scissione nel 1948, alla CGIL, divenuta espressione delle sole componenti comunista e socialista, si aggiunsero l’Unione Italiana del Lavoro ...
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Nell’uso scientifico, per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo moto.
Nell’uso figurato, mutamento radicale di un ordine statuale e sociale, nei [...] prezzi
Il vertiginoso aumento dei prezzi che, soprattutto a partire dalla metà del Cinquecento, colpì in primo luogo la la trasformazione di quell’immenso paese in uno Stato comunista. R. per diverse ragioni di rilevante significato furono ancora ...
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partito2
partito2 s. m. [der. di partire «dividere»; propr. «ciò che è diviso, parte»]. – 1. a. Ciascuna delle soluzioni che si possono adottare nel caso di una scelta, o ciascuno dei mezzi di cui ci si può servire per raggiungere uno scopo,...
comunista1
comunista1 s. m. e f. e agg. [dal fr. communiste, der. di commun «comune1»] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Chi professa il comunismo, o è iscritto a un partito o a un movimento che ne propugna la dottrina, oppure fa, o faceva, parte...